A cosa serve l’alga Klamath?

Alga Klamath

Commestibile come l’alga spirulina, l’alga Klamath sembra apportare numerosi benefici al nostro organismo. Ma le sue proprietà sono davvero così utili come crediamo?

Cos’è l’alga Klamath?

L’Aphanizomenon flos-aquae (AFA), ovvero l’alga Klamath, è un’alga dal colore verde-azzurro che nasce e cresce spontaneamente nell’omonimo lago dell’Oregon, negli USA. 

Si tratta di un’alga che non può essere coltivata in laghi artificiali; per questo, quella che si trova in commercio, ad esempio sotto forma di integratori, proviene esclusivamente dal lago statunitense. Dopo il raccolto e l’essiccamento, prima della vendita, è necessario purificare l’alga dai componenti tossici di origine batterica che spesso l’accompagnano. Solo in questo modo, l’assunzione può avvenire in modo sicuro e certificato.

Qual è la composizione dell’alga Klamath?

L’alga Klamath, sempre più spesso parte di un programma nutritivo di benessere, è una delle alghe con maggior quantità di nutrienti. In particolare, è ricca di:

  • Vitamine, soprattutto vitamina B12 e vitamine A e K
  • Amminoacidi essenziali: l’alga Klamath è l’unico cibo conosciuto a possedere ben 20 amminoacidi. Contiene il 60-70% di proteine nobili, facilmente assorbibili
  • Acidi grassi come Omega-3 e Omega-6
  • Minerali, tra cui ferro, e oligoelementi: l’alga Klamath è l’unica fonte nutrizionale contenente una quantità di tali elementi che sia completa per l’organismo umano, in forma chelata e perfettamente assimilabile
  • Acidi grassi polinsaturi, in particolare OMEGA 3
  • Beta-carotene, clorofilla e oligoelementi preziosi

Alga Klamath: benefici e proprietà

A differenza dell’alga spirulina, l’alga Klamath contiene alcune vitamine come la C, la D e la K, essenziali per l’assorbimento del calcio nelle ossa. L’elevato contenuto di vitamine del gruppo B è molto importante per la salute dei sistemi cardiocircolatorio e nervoso; per quanto riguarda la sempre più rara vitamina B12, non possiamo non notare come l’alga Klamath fornisca da sola oltre il 200% del RDA in un solo grammo.

Grazie alla sua composizione, l’alga Klamath supporta il sistema immunitario e aiuta a normalizzare il metabolismo dei grassi, contribuendo alla riduzione di colesterolo e trigliceridi. Favorisce il drenaggio dei liquidi e allenta la fame nervosa, previene i cali energetici e favorisce una corretta evacuazione.

Tra le proprietà di questa alga dobbiamo menzionare anche il contributo contro la stanchezza, fisica e mentale, e il supporto ad allenare la concentrazione e la memoria, ma anche a rinforzare i muscoli.

Contenendo una proporzione ottimale di amminoacidi essenziali favorisce una migliore assimilazione delle proteine assunte tramite una dieta; per questo, sostiene il processo di formazione e tonificazione muscolare.

Dal punto di vista dei micronutrienti (vitamine e minerali), l’alga Klamath rappresenta una valida integrazione, soprattutto per chi segue una dieta vegana.

Le ficocianine per combattere l’inflammaging 

Contrastando l’azione dei radicali liberi, responsabili dell’invecchiamento cellulare, l’alga Klamath svolge un effetto antiossidante e antietà. Protegge la vista e la pelle.

Infatti, è naturalmente ricca di ficocianine, molecole dalle elevate proprietà antiossidanti. Grazie alle ficocianine, la Klamath protegge il sistema cardiovascolare dalla ossidazione dei grassi. Ricordiamo che le ficocianine sono anche dei parziali inbitori selettivi di alcuni enzimi responsabili dei processi infiammatori, inclusi quelli respiratori.

Di conseguenza, l’organismo in difficoltà, grazie al supporto antiradicalico e parzialmente antinfiammatorio, dà al proprio metabolismo la possibilità di ripartire.

Questo beneficio si rivela particolarmente efficace per gli anziani, le cui difese antiossidanti sono sempre meno efficienti, mentre le possibilità di sviluppare un’infiammazione aumentano. Un organismo anziano si trova quindi a vivere una situazione di infiammazione cronica, la cosiddetta inflammaging, che inibisce la sintesi proteica muscolare.

L’alga Kalamth contribuisce a disinnescare questo circolo vizioso.

Lo studio dell’Università di Harvard

L’Università di Harvard ha condotto uno studio che prevedeva l’inserimento di una minima quantità di alga Klamath (0,5% della dieta) a un gruppo di persone, mentre un secondo gruppo proseguiva le proprie abitudini alimentari senza alcuna modifica.

Al termine del mese di studio, il gruppo a cui era stata somministrata l’alga Klamath aveva registrato uno sviluppo muscolare e organico del 16% superiore rispetto al gruppo di controllo. Il retinolo plasmatico, la forma attiva della vitamina A che svolge essenziali funzioni di protezione del sistema cardiocircolatorio, sel sistema nervoso, della vista e della pelle, era aumentato in media del 60%.

Questi dati acquisiscono ancor più rilevanza se si considera che studi simili, effettuati con la spirulina, non avevano prodotto alcun risultato.

La Feniletilammina (FEA o PEA)

Il nostro organismo, quando si trova in situazioni di euforia e gioia, produce la cosiddetta molecola dell’amore, ovvero la feniletilammina. Questo amminoacido è in grado di alleviare la depressione, stabilizzare l’umore, stimolare sentimenti positivi, di gioia e affetto.

L’alga Klamath è l’unico cibo oggi conosciuto che contiene quantità significative di feniletilammina.

Quali sono le controindicazioni dell’alga Klamath?

Tra i disturbi correlati a un’assunzione dell’alga sono stati registrati:

  • Lievi disturbi gastrici
  • Nausea
  • Mal di stomaco 
  • Vomito
  • Dolori addominali
  • Cefalee
  • Allergie

Non solo nei casi di gravidanza e allattamento, ma anche in situazioni meno specifiche, il consiglio è quello di confrontarsi con il proprio medico per una valutazione professionale ed accurata legata a un’eventuale assunzione futura.

Fonti e bibliografia

Attenzione!
Le informazioni qui riportate hanno carattere puramente divulgativo e orientativo, non sostituiscono la consulenza medica. Eventuali decisioni che dovessero essere prese dai lettori, sulla base dei dati e delle informazioni qui riportate sono assunte in piena autonomia decisionale.

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