Sarà sicuramente capitato a tutti di avere attorno persone anziane e, osservandole da vicino, notare come possano essere affetti da sonnolenza continua. Questi comportamenti sono piuttosto diffusi e normali. Infatti, molti anziani potrebbero avere a che fare contemporaneamente con diversi disturbi del sonno, il che potrebbe rendere la diagnosi e il trattamento del loro problema specifico maggiormente complessi. Sicuramente un ciclo del sonno regolare e uno stile di vita sano non solo sono essenziali per il benessere dell’organismo, ma anche per porre rimedio a eventuali problematiche legate alla sonnolenza persistente negli anziani.
Cause di sonnolenza negli anziani
I fattori che causano sonnolenza negli anziani possono essere tra i più disparati, dallo stile di vita all’assunzione di farmaci, al cambio di stagione. Facendo riferimento a quest’ultimo caso, è possibile infatti che l’anziano faccia fatica a recuperare e adattarsi al passaggio da una stagione all’altra.
Dunque, è del tutto normale che gli anziani siano spesso affetti da sonnolenza, ma se tale condizione persiste, è possibile che le cause siano imputabili ad altro. Se la persona è particolarmente esposta ad un’eccessiva sonnolenza diurna, ciò potrebbe essere sintomo di qualche disturbo del sonno come, ad esempio, l’insonnia o il dover alzarsi di continuo per andare in bagno (la cosiddetta nicturia). Inoltre, ansiolitici, antidepressivi, antipertensivi e ipoglicemizzanti assunti dall’individuo possono rappresentare un’ulteriore causa di sonnolenza costante negli anziani.
Come visto, è assolutamente normale, superata una certa età, soffrire di sonnolenza diurna; le giornate non sono più scandite da impegni lavorativi o familiari ben definiti. Inoltre, le persone anziane trascorrono molte ore in solitudine e dunque addormentarsi potrebbe essere una semplice risposta alla noia.
Se una persona anziana a noi cara si addormenta spesso, non dobbiamo subito allarmarci. È importante però essere consapevoli che, nel caso in cui questa ipersonnia si protragga, potrebbe essere indice di una condizione patologica. Quando preoccuparsi? Un chiaro segnale d’allarme è l’improvviso addormentamento in situazioni e contesti non idonei o pericolosi, magari mentre la persona è alla guida di un’automobile, oppure in concomitanza di un peggioramento delle sue condizioni di salute generali; in questi casi è importante rivolgersi subito al medico di base per fare degli accertamenti.
Cosa fare con un anziano che dorme sempre? Consigli utili
Per porre rimedio alla sonnolenza persistente di un anziano è importante innanzitutto assicurargli una dieta equilibrata. Il pesce è ricco di Omega 3, una sostanza estremamente utile per il buon funzionamento del cuore e dei muscoli. Anche il consumo adeguato di carne gioca a favore di una sana alimentazione e utile al fine di combattere la sonnolenza.
Bere molta acqua, infine, è fondamentale. Infatti, una delle cause principali di sonnolenza e perdita della lucidità mentale negli anziani risulta essere proprio la perdita del senso di sete.
Come ogni stile di vita sano che si rispetti, l’esercizio fisico rappresenta un ottimo antidoto alla spossatezza e stanchezza cronica nelle persone anziane. Infatti, un minimo allenamento comporta numerosi benefici all’organismo, come il miglioramento dell’efficienza muscolare, del cuore e dei polmoni, l’ossigenazione dell’organismo e la sua depurazione, valido supporto a mantenere alto l’umore, scaricando tensioni muscolari e psicologiche.
Dormire sempre può essere sintomo di demenza senile?
Molte ricerche condotte negli ultimi decenni hanno sottolineato come spesso la tendenza a dormire troppo potrebbe essere la causa della demenza e non solo l’effetto. In effetti, una sonnolenza diurna persistente può essere un fattore di rischio per la demenza, perché potrebbe causare un possibile aumento dell’accumulo della proteina beta amiloide in alcune aree del cervello, che viene considerata come un indizio per una potenziale futura comparsa del morbo di Alzheimer. Ad individuare l’associazione è stato uno studio pubblicato sulla rivista Jama Neurology, che sottolinea, appunto, il legame tra sonno e Alzheimer.
Come abbiamo visto, il fatto che un anziano dorma sempre può rappresentare un fattore del tutto fisiologico, così come il preludio di un disturbo fisico-cognitivo da approfondire. Non bisogna infatti sottovalutare che una sonnolenza persistente, dopo una certa età, potrebbe rappresentare una spia di problematiche maggiormente complesse. È importante dunque analizzare con cura cause, sintomi e problemi legati all’anziano che dorme sempre e all’occorrenza affidarsi ad accertamenti più approfonditi.
Fonti e bibliografia
- Elena Riboldi, 2018 – Gli anziani che dormono troppo di giorno potrebbero essere più vulnerabili all’Alzheimer
- Domus Santa Rita, 2021 – Anziani e sonnolenza: consigli utili
- Eurosalus – Astenia: cos’è e perché colpisce gli anziani
- Ansa, 2022 – Sonnolenza diurna negli anziani è un possibile indizio di Alzheimer
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