Astenia: cos’è, cause, sintomi e rimedi

Astenia

L’astenia è una condizione caratterizzata da una debolezza generale che si manifesta con una riduzione della forza e della resistenza fisica e mentale.

A differenza della stanchezza ordinaria, questa condizione persiste nonostante il riposo e non è legata a determinati sforzi fisici o mentali. Si tratta, appunto, di un sintomo aspecifico spesso associato a una vasta gamma di patologie e situazioni, che può compromettere la qualità della vita personale e professionale.

Cos’è l’astenia?

L’astenia non è semplicemente una sensazione di stanchezza: è uno stato di debilitazione psicofisica che può insorgere anche a riposo e che non viene alleviato da un adeguato recupero.

Chi ne soffre sperimenta una sensazione di esaurimento fisico e mentale che influenza non solo il corpo ma anche le capacità di concentrazione e reazione agli stimoli, nonché le abilità mnemoniche.

Questo sintomo può variare per intensità. da lieve a severo, e si presenta con caratteristiche diverse a seconda delle sue cause sottostanti.

Le cause principali dell’astenia

L’origine dell’astenia può essere attribuita a numerosi fattori, che spaziano da cause fisiche a psichiche, passando per condizioni fisiologiche e ambientali.

Sul piano fisico, la condizione può derivare da malattie croniche come epatiti virali o infezioni debilitanti, oltre che da disfunzioni endocrine, tra cui ipotiroidismo, diabete o malattie più rare come il morbo di Addison. Anche carenze nutrizionali, in particolare di ferro, vitamina B12 o acido folico, possono contribuire all’insorgenza dell’astenia, così come l’uso prolungato di alcuni farmaci ad alto dosaggio.

Le condizioni neurologiche e muscolari rappresentano un’altra causa significativa: disturbi come la fibromialgia o la miastenia gravis spesso si accompagnano a stanchezza persistente, limitando la capacità di svolgere attività quotidiane. Inoltre, situazioni di squilibrio tra riposo e carico fisico nello sport possono sfociare in un episodio di astenia.

Le cause psicologiche non sono da meno. L’astenia, infatti, si manifesta frequentemente in soggetti ansiosi o depressi, dove stress e affaticamento mentale si combinano per creare un senso di esaurimento generale. In questi casi, la condizione è aggravata da un’errata gestione dello stile di vita, come un’alimentazione inadeguata o l’abuso di alcol e caffeina.

Infine, l’astenia può avere anche radici fisiologiche e ambientali. È comune durante il primo e l’ultimo trimestre di gravidanza, così come in menopausa, periodi in cui il corpo è soggetto a significative variazioni ormonali. Cambiamenti stagionali, come il passaggio dall’estate all’autunno, possono accentuare questa condizione, complice l’aumento delle ore di buio e una maggiore produzione di melatonina, l’ormone che regola il sonno.

I sintomi dell’astenia

I sintomi dell’astenia sono molteplici e variano notevolmente a seconda delle cause e della gravità della condizione. 

Tra i sintomi più comuni:

  • Debolezza muscolare: difficoltà nel compiere movimenti semplici come salire le scale o pettinarsi
  • Affaticamento mentale: lentezza nel pensiero, difficoltà a concentrarsi
  • Sonnolenza: il riposo non porta sollievo o recupero

Altri sintomi possono includere febbre, vertigini, dolori articolari, intorpidimenti e formicolii, fino a manifestazioni più gravi come difficoltà respiratorie, dolore al petto o alterazioni della vista. In questi casi, è fondamentale rivolgersi tempestivamente a un medico.

Come affrontare l’astenia?

La prima misura per affrontare l’astenia è comprenderne la causa sottostante. Consultare un medico è essenziale per escludere patologie gravi e individuare il trattamento più appropriato. Gli esami del sangue e delle urine giocano un ruolo cruciale nella diagnosi: possono evidenziare anemia, carenze vitaminiche, disfunzioni tiroidee o alterazioni metaboliche, contribuendo a identificare eventuali problemi renali o epatici.

Una volta escluse cause patologiche specifiche, è possibile intervenire su vari fronti. Uno stile di vita equilibrato, con particolare attenzione alla nutrizione e al benessere, è il primo passo per migliorare la qualità della vita. Una dieta ricca di nutrienti essenziali può favorire il recupero delle energie e supportare il corpo nel ripristino delle sue funzioni ottimali. A ciò si aggiungono l’importanza di un sonno adeguato e di un’attività fisica moderata, che aiutano a migliorare lo stato generale dell’organismo e a combattere la sensazione di spossatezza.

Ridurre lo stress attraverso tecniche di rilassamento come la meditazione o il supporto psicologico può essere particolarmente utile, soprattutto nei casi in cui l’astenia abbia una componente psichica. Integratori alimentari, sebbene utili per affrontare alcune carenze specifiche, devono essere parte di un piano completo: è fondamentale adottare un approccio globale che consideri anche il benessere emotivo e mentale.

L’importanza di una diagnosi accurata

L’astenia non deve mai essere sottovalutata, soprattutto quando si presenta in forma persistente o ingravescente. Anche se non rappresenta una malattia in sé, può essere il segnale di condizioni più serie che richiedono attenzione medica. Attraverso un’attenta valutazione clinica e una gestione mirata, è possibile alleviare i sintomi e recuperare progressivamente energia e vitalità, superando questa condizione e ritrovare una qualità di vita soddisfacente

Fonti e bibliografia

  • Monica Vaccaretti, 2023 – Astenia

Attenzione!
Le informazioni qui riportate hanno carattere puramente divulgativo e orientativo, non sostituiscono la consulenza medica. Eventuali decisioni che dovessero essere prese dai lettori, sulla base dei dati e delle informazioni qui riportate sono assunte in piena autonomia decisionale.

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