Come aumentare l’autostima e ritrovare la felicità

Aumentare L’autostima

Insieme dei giudizi che ogni persona formula su se stessa, l’autostima rappresenta un tassello importante della vita, capace di influenzare ogni aspetto della quotidianità. Per questo, avere una bassa autostima può comportare diversi problemi personali o professionali pur non avendo nessuna correlazione con capacità o competenze.

L’autostima si perde e si riconquista

Nel corso della vita è normale attraversare alcuni periodi in cui la propria autostima è più alta e altri, invece, in cui è a terra; innanzitutto, quindi, non bisogna mai dimenticare che l’autostima si può perdere, ma anche ricostruire.

Chi crede in sé è più ottimista, aperto alle sfide, forte ai cambiamenti, non ha paura del futuro; al contrario, chi ha una bassa autostima teme l’incertezza dello sconosciuto o dell’avvenire, non compie azioni né prende decisioni finché non è sicuro di non correre alcun rischio; inoltre si autocolpevolizza assumendosi responsabilità non sue. Aumentare l’autostima diventa quindi fondamentale per non vivere nell’immobilismo e costante terrore, ma è importante non confonderla con la motivazione.

Se l’autostima corrisponde all’autovalutazione legata alla percezione di sé, la motivazione è lo stimolo che spinge verso un obiettivo, il motore che guida all’azione. È possibile essere fortemente motivati, ma non avere sufficiente autostima per provarci. Viceversa, il lavoro fatto sulla propria autostima può essere influenzato positivamente dalla motivazione che spinge alla necessità di cambiamento interiore. In nessun caso, invece, l’autostima è legata a qualità, abilità e competenze effettive, che possono celarsi dentro una persona apparentemente incapace solo perché questa non ci ha creduto abbastanza da farle emergere.

Da dove partire per alzare l’autostima

Se non si ha una solida stima in se stessi, è opportuno lavorarci intraprendendo un percorso graduale, costituito da piccoli ma fondamentali step. 

Per prima cosa, bisogna ascoltarsi e prendere consapevolezza di sé, soprattutto in relazione a quella voce interiore che a volte tende ad abbatterci in modo irrazionale e infondato. La seconda parola d’ordine è “accettare”: è importante accettare se stessi, i propri limiti, le proprie paure. Questa è una vera dimostrazione di coraggio. A questo punto è opportuno impegnarsi per apportare qualche cambiamento, affrontando la realtà e ponendosi di fronte ad essa per quello che si è realmente, senza indossare maschere sociali. Infine, non resta che agire, in modo costante ed efficace per raggiungere l’obiettivo che ci si è posti.

Come aumentare l’autostima: 15 consigli pratici

Per mantenere e accrescere la fiducia in sé il percorso psicoterapeutico è sicuramente essenziale, per imparare a conoscersi meglio e comprendere l’origine delle proprie difficoltà; tuttavia ci sono numerosi aspetti sui quali è possibile lavorare anche in autonomia per aumentare l’autostima in se stessi. Ecco 12 consigli pratici:

  1. Fare una lista dei propri bisogni: riconosci e persegui i tuoi bisogni fondamentali, come quelli di ricevere attenzioni, di raggiungere determinati obiettivi, di protezione o di assecondare le proprie passioni
  2. Elencare le cose che non si ha il coraggio di fare: riconosci le paure e le timidezze personali; chi vorresti essere, ma non riesci ad essere? Vorresti essere più puntuale, più altruista, più cinico? 
  3. Scrivere chi si è, con pregi e difetti: visualizza pro e contro del tuo carattere e il perché gli altri hanno piacere a trascorrere del tempo con te; ti aiuterà a capire dove puoi migliorare, ma anche dove vai già bene così
  4. Leggere un libro: leggere grandi storie è un’importante fonte d’ispirazione, oltre che di emozione e coinvolgimento 
  5. Non essere perfetti a tutti i costi: la smania di perfezionismo è una delle cause principali di perdita di autostima; al contrario, stabilire delle aspettative valide e reali consente di raggiungerle e di sentirsi appagati per questo
  6. Non basare la propria autostima sul giudizio degli altri: rispetta e legittima i tuoi bisogni e interessi, indipendentemente dal giudizio degli altri; compiacere gli altri non può essere l’unico modo per ottenere consensi e attenzioni
  7. Accettare se stessi e i propri insuccessi: accetta te stesso, impara dagli insuccessi e trai insegnamenti dalle esperienze negative; è importante per andare avanti con libertà e convinzione 
  8. Definire obiettivi realistici: elenca degli obiettivi che vuoi e puoi raggiungere, impegnati per raggiungerli, evita di procrastinare e festeggia i tuoi successi, godendoti la sensazione di soddisfazione, bravura e sicurezza di te che ti sei sudato. 
  9. Condividere: se prendi un impegno, comunicarlo a qualcuno ti aiuterà e portarlo a termine 
  10. Prendere un animale domestico: l’animaletto domestico non ti fa solo compagnia, ma ti insegna a prenderti cura di qualcuno, oltre che di te
  11. Imparare a respirare: ossigena il tuo cervello con la respirazione consapevole; ti aiuterà a gestire meglio lo stress e a migliorare il benessere emotivo
  12. Rendersi utile al prossimo: fai del bene agli altri, anche attraverso piccoli gesti; ti aiuterà a sentirti utile e valorizzato
  13. Alimentare la curiosità: prova nuove esperienze ed esci dalla tua zona di comfort; improvvisare e buttarti in situazioni nuove ti dà automaticamente più coraggio, perdendo gradualmente il bisogno di razionalizzare ogni cosa
  14. Sport e relax: pratica attività rilassanti, ascoltando musica e meditando, e dedica del tempo allo sport, meglio se all’aria aperta; lo sport valorizza le capacità personali e migliora i lati del carattere che possono portare a una maggiore consapevolezza di sé 
  15. Circondarsi di persone positive: avere relazioni positive e di supporto è essenziale per migliorare il tuo senso di appartenenza e accettazione

Aumentare l’autostima con la psicoterapia

Una bassa autostima può essere fonte di ansia, così come l’ansia può aggravare una situazione di bassa autostima; è quindi opportuno intervenire in modo mirato con un percorso psicoterapeutico adeguato.

Attraverso una relazione stretta e non giudicante con lo specialista, il paziente può rielaborare le esperienze negative, comprendere i deficit nelle relazioni passate e costruire nuovi significati. Il trattamento a lungo termine consente un esame approfondito delle dinamiche personali. Durante le sedute, il paziente si sente sicuro e ascoltato. In questo contesto terapeutico, la crescita personale diventa possibile e significativa.

Fonti e bibliografia

Attenzione!
Le informazioni qui riportate hanno carattere puramente divulgativo e orientativo, non sostituiscono la consulenza medica. Eventuali decisioni che dovessero essere prese dai lettori, sulla base dei dati e delle informazioni qui riportate sono assunte in piena autonomia decisionale.

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