Il biancospino è uno di quei rimedi naturali di cui si sente spesso parlare. Ma quali sono le sue proprietà, i suoi benefici e le funzioni che svolge al meglio? Per quali soggetti è più indicato?
Da non sottovalutare, anche gli effetti collaterali e le controindicazioni del biancospino, pianta tanto amata quanto effettivamente poco conosciuta.
Scopriamone subito tutte le caratteristiche, cercando di capire se è davvero il rimedio più adatto alla nostra situazione o se esiste qualche altro prodotto naturale contro l’ansia e lo stato generale di agitazione, più adatto alle nostre esigenze.
Biancospino: che cos’è?
Il biancospino è una pianta perenne della famiglia delle Rosaceae, in grado di aiutarci in diverse situazioni, soprattutto quando ansia, stress e insonnia prendono il sopravvento.
Si presenta come un piccolo albero spinoso, dalle foglie verdi e dai fiori bianchi o rosati. I suoi frutti, di colore rosso, sono insipidi e dalla consistenza farinosa.
Biancospino proprietà
L’utilità del biancospino si può riassumere in una serie di proprietà legate a diversi aspetti della nostra vita. In particolare, la pianta svolge un’azione:
- sedativa e rilassante, grazie ai flavonoidi e ai tannini che intervengono sul sistema nervoso centrale. L’effetto consiste in una emotività e una tensione più contenute e nel miglioramento del sonno;
- cardioprotettiva, grazie ai flavonoidi, i quali agiscono anche sui vasi sanguigni, dilatandoli. L’effetto consiste in un abbassamento della pressione arteriosa e dei battiti cardiaci e in un contemporaneo aumento della forza cardiaca. Anche per questo il biancospino è chiamato “la pianta del cuore”: è un valido supporto per l’organismo in fatto di funzioni cardiovascolari;
- antiradicalica, in quanto blocca i radicali liberi che aiutano a smaltire l’accumulo di colesterolo nei vasi sanguigni.
Elencate le principali proprietà del biancospino, possiamo quindi dire a chi e a cosa serve:
- a chi presenta aritmie, insufficienze cardiache e tachicardia
- a chi ha i capillari fragili
- a chi percepisce i primi sintomi di un esaurimento nervoso
- a chi soffre di ipertensione
- a chi vive stati ansiosi
- a chi ha disturbi del sonno
Il suo principio attivo, la vitexina, agisce come spasmolitico, sedativo e ansiolitico naturale.
Biancospino benefici
Oltre a quanto appena detto, il biancospino ha dei benefici ulteriori: questi agiscono direttamente su determinati organi e, di conseguenza, migliorano il benessere dell’organismo a 360°, intervenendo quindi anche su stress, ansia, sonno.
Gli organi sui quali il la pianta del cuore ha benefici sono:
- stomaco: agevola la digestione e combattendo disturbi come la dissenteria;
- fegato: riduce la formazione di bile;
- sangue: ne migliora il flusso,riducendo il rischio di ostruzioni;
- pelle: la idrata e ne migliora l’aspetto;
- vescica: favorisce la produzione di urina;
- genitali: riduce il rischio di incorrere in infezioni;
- cuore: la sua utilità è ormai nota.
Infine, tra i benefici del biancospino rientra anche la riduzione dei dolori mestruali.
Biancospino effetti collaterali
I possibili effetti collaterali del biancospino sono:
- vertigini;
- tachicardia;
- nausea;
- stanchezza;
- insonnia;
- emicrania;
- flatulenza;
- palpitazioni.
Gli effetti indesiderati del biancospino si presentano raramente; tuttavia, la correlazione con il cuore e le malattie cardiache fa sì che la sua assunzione debba essere trattata con massima cautela, regolata e controllata da un medico. In nessun caso ne è consigliato l’uso fai da te.
I soggetti maggiormente colpiti dagli effetti collaterali del biancospino sono quelli i cui battiti cardiaci sono inferiori a 60 al minuto o con problemi di pressione bassa.
Biancospino controindicazioni
L’utilizzo del biancospino è controindicato in caso di:
- ipersensibilità verso uno o più dei suoi componenti;
- gravidanza;
- allattamento;
- bambini under 12.
Altri ansiolitici naturali
È possibile attenuare i sintomi dello stress e ritrovare il buon sonno ristoratore ricorrendo anche ad altri ansiolitici naturali:
- l’escolzia: agisce sul sistema nervoso centrale, con effetto sedativo e ansiolitico;
- la valeriana: interviene aiutando la persona che soffre di attacchi di panico, crisi nervose, ecc;
- la melissa: contrasta agitazione e insonnia, combattendo l’accumulo d’ansia;
- la passiflora: agisce contro le sindromi ansiose caratterizzate da insonnia e irrequietezza;
- l’iperico – o erba di San Giovanni: è un antidepressivo e ansiolitico naturale.
Infine, da non sottovalutare il potente effetto calmante e completamente naturale della L-teanina, l’amminoacido di origine naturale il cui ulteriore beneficio è quello di non provocare sonnolenza o sedazione.
Attenzione!
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