Hai presente quel malessere che ti coglie al cambio di stagione e a cui non sai dare una spiegazione logica? Certo, il clima cambia, le ore di luce e di buio si combinano diversamente, la presenza del sole non è più la stessa. Ma perché, ad ogni cambiamento di stagione, difficilmente riusciamo a gestire il nostro malumore e i capricci del nostro organismo?
Che si tratti dei cambi di stagione più sentiti, ovvero quelli primaverile e autunnale, o quelli che passano più inosservati, come quelli estivo e invernale, una cosa è certa: dobbiamo capire come combatterli.
Cambiamento di stagione: cosa succede?
Il cambiamento di stagione porta con sè una serie di variazioni climatiche verso le quali il nostro organismo mostra un po’ di reticenza. Temperatura, umidità e pressione cambiano e, con loro, lo fanno anche i nostri neurotrasmettitori, ovvero le sostanze chimiche che hanno a che fare con la sfera emotiva. Ecco perché il nostro umore, al cambio di stagione, risulta destabilizzato!
Inoltre, il nostro organismo si prepara anche fisicamente al cambio climatico da una stagione all’altra e lo fa con variazioni ormonali. Se a una maggiore esposizione ai raggi del Sole corrisponde una maggiore secrezione di melatonina, al contrario quando la temperatura si abbassa la tiroide lavora di più. Di solito, poi, nei periodi estivi in cui c’è luce fino a tardi, tendiamo a dormire meno; di conseguenza, aumenta la secrezione di cortisolo, l’ormone dello stress.
Infine, c’è un aspetto a cui ci sentiamo abituati, ma che porta comunque le sue ripercussioni sul nostro organismo: il passaggio dall’ora legale a quella solare e viceversa. In quelle giornate, il cambio repentino alla sveglia con il buio (o la luce) può creare del disagio.
Tutto questo può avere delle ripercussioni sia sull’umore sia sul benessere fisico di noi stessi: un organismo impreparato può subire uno squilibrio non indifferente.
A questo punto possiamo dedurre che, in fondo, essere solamente un po’ di cattivo umore è il minimo indispensabile!
I sintomi del cambiamento di stagione
I sintomi del cambio di stagione non sono per tutti uguali, possono presentarsi con diverse intensità e durare solo qualche giorno oopure protrarsi per un periodo relativamente lungo.
Il mal di stagione portà con sé sintomi come:
- Sonnolenza e stanchezza generale
- Accumulo di ansia e stress
- Cefalee
- Perdita di capelli
- Peggioramento del tono dell’umore
- Alterazioni del ciclo sonno-veglia
- Inappetenza o fame nervosa
- Difficoltà del sistema immunitario
- Problemi di intestino
- Debolezza
- Ansia
- Irritabilità
- Disturbi gastrici
- Malessere generale
- Difficoltà a concentrarsi
Il cambiamento di stagione colpisce soprattutto le donne, le quali possono osservare anche delle lievi alterazioni legate al ciclo mestruale, gli anziani e coloro che conducono una vita particolarmente attiva o stressante.
Come abbiamo detto, quando si ha a che fare con un cambiamento di stagione i sintomi si possono presentare in modo lieve o più accentuato. Questo non dipende solamente dalla persona interessata, ma anche da alcuni fattori esterni: ad esempio, il cambio di stagione è avvenuto in maniera graduale o repentina?
In tutta questa situazione di difficoltà, è normale che il nostro organismo cerchi di ristabilire un proprio equilibrio; mentre si adopera per farlo, è più facile che incappaiamo in qualche disturbo o problema.
Quanto durerà questo malessere legato al cambio di stagione? La presenza di alcuni disturbi psicologici e fisiologici dipende dalla capacità di reazione del corpo ad adattarsi ai nuovi ritmi.
La depressione stagionale
Due esperti della Rcsi University of Medicine and Health Sciences, parlando di depressione stagionale, hanno riassunto le motivazioni alla base del malessere.
Su The Conversation, hanno così spiegato che la depressione stagionale dipende da un malfunzionamento di:
- Il ritmo circadiano, che si basa sulla luce diurna per controllare processi fisiologici come la fame, la stanchezza e il sonno
- L’ipotalamo, ovvero l’area del cervello che regola umore, sonno e appetito
- Una produzione eccessiva di melatonina e di serotonina
Come combattere il cambiamento di stagione: i rimedi
Possiamo evitare la spossatezza che ci colpisce al cambio di stagione? Seppur non esista una soluzione scientifica che ci consenta di combattere completamente i sintomi del cambiamento di stagione, possiamo mettere in pratica una serie di consigli immediati ed efficaci per stare un po’ meglio:
- Segui uno stile di vita sano
- Mangia correttamente
- Pratica sport
- Dedica del tempo ai tuoi hobby per eliminare lo stress riconoscendo le cause
- Dormi almeno 8 ore a notte
- Assumi un integratore naturale per migliorare il fisiologico tono dell’umore e il benessere psicofisico
- Idratati, per elminare le tossine e le scorie accumulate
- Passeggia all’aria aperta
Infine, segui la terapia della luce. Cosa significa? L’esposizione alla luce solare riduce la possibilità di sviluppare la depressione stagionale. Al mattino, subito dopo colazione, dedicati qualche minuto all’aperto per attivare mente e corpo. Fai lo stesso almeno un’altra volta durante la giornata, prima del tramonto.
Cosa fare se non c’è il Sole? Se il tuo medico te lo consente e non hai particolari problemi agli occhi né assumi farmaci, siediti davanti a una luce molto intensa (10mila lux) in casa per 30 minuti al giorno, preferibilmente la mattina.
E non dimenticare: abbina sempre questi efficaci consigli con una terapia cognitivo-comportamentale, per ottenere il masssimo dei benefici e vincere alla grande ogni malessere legato al cambiamento di stagione.
Fonti e bibliografia
- Paginemediche, 2021 – I sintomi del cambio di stagione, cosa fare
- Sandro Iannacone, 2021 – Cos’è la depressione stagionale
Attenzione!
Le informazioni qui riportate hanno carattere puramente divulgativo e orientativo, non sostituiscono la consulenza medica. Eventuali decisioni che dovessero essere prese dai lettori, sulla base dei dati e delle informazioni qui riportate sono assunte in piena autonomia decisionale.