Trovarsi sotto stress è una condizione piuttosto comune nella società di oggi. Tutti noi viviamo periodi stressanti, alcuni più difficili da superare, altri più facili. Per quanto lo stress sia necessario alla nostra sopravvivenza, rischia di diventare un problema quando dura a lungo, diventa cronico e ci attanaglia senza sosta.
Sottoporre il tuo organismo a un forte stress, infatti, significa sollecitare continuamente il tuo sistema nervoso, a danno del sistema immunitario. Oltre che per la mente, le conseguenze dello stress prolungato possono essere molto gravi anche per il tuo fisico.
Cosa succede quando siamo stressati?
All’aumentare dello stress, l’organismo reagisce producendo ormoni come il cortisolo, l’adrenalina e la noradrenalina. In questo modo, il corpo risponde allo stress e ci aiuta a far fronte a una situazione “anormale”.
Di conseguenza riusciamo a reagire con prontezza a una situazione di difficoltà, ci focalizziamo meglio sugli obiettivi e viviamo in uno stato di veglia e attenzione positive.
Questa positività si trasforma in negatività quando lo stress si prolunga nel tempo o quando è talmente forte da diventare ingestibile, come quando abbiamo sviluppato una sindrome da stress post-traumatico. In questi casi, ci sentiamo impotenti, ci facciamo cogliere dall’ansia, ci affatichiamo rapidamente. Il nostro respiro si fa più pesante e veloce (si tratta di un’altra risposta dell’organismo che fa circolare più ossigeno nel sangue).
Conseguenze dello stress prolungato sul fisico
Situazioni di eccessivo e prolungato stress possono comportare una risposta negativa dell’organismo. In particolare:
- Il battito cardiaco e la pressione aumentano. Aumenta quindi il rischio di avere un infarto o di soffrire di problemi al cuore.
- Il sistema immunitario si indebolisce a causa del cortisolo rilasciato dall’organismo. Diventa quindi più facile ammalarsi.
- Si soffre di vuoti di memoria. Questo succede perché il lobo frontale del cervello, se sottoposto a eccessivi stimoli da stress, seleziona ciò che deve ricordare e ciò che può eliminare. Stare dietro a tutto diventa quindi impossibile.
- Il tono muscolare aumenta, con conseguente aumento del consumo di energie e maggior affaticabilità. Non sono rari gli attacchi di emicrania.
- La salivazione si riduce, proprio per un cambiamento dell’attività delle ghiandole salivari. Chi è molto stressato, inoltre, spesso si dimentica di bere, nonostante provi la sensazione di bocca asciutta o secca.
- È più facile soffrire di reflusso gastroesofageo e di acidità di stomaco, oltre che provare uno smodato senso di fame.
- Si possono presentare malattie della pelle, che non riguardano solo la più tradizionale acne.
- Gli uomini producono meno testosterone e tendono a soffrire più facilmente di impotenza e disfunzione erettile.
- Le donne soffrono di sbalzi d’umore e possono riscontrare dei cambiamenti nel ciclo mestruale e nella capacità di avere un bambino.
A questo punto viene facile immaginare come sia meglio individuare subito dei rimedi naturali contro lo stress, per evitare che le conseguenze si aggravino.
Conseguenze dello stress prolungato sulla mente
Vivere in una situazione di forte stress in modo continuativo può indurre a trovare degli stratagemmi con cui sopperire alle mancanze del periodo.
Ecco, quindi, che diventa molto facile cadere nella trappola di un vizio, che non fa altro che aggiungere un’ulteriore difficoltà a quelle già esistenti. Ad esempio:
- Fumare
- Bere alcool
- Assumere droghe
- Consumare cibo in quantità inappropriate
- Ingerire medicinali
A questo punto, non resta che capire: come combattere lo stress?
Cosa fare per evitare le conseguenze dello stress prolungato?
Se la teoria dice che bisogna individuare ed eliminare le cause dello stress, bisogna anche affermare che questo processo è molto difficile da mettere in pratica. Puoi quindi iniziare confrontandoti con un medico, che ti conduce verso un percorso terapeutico. Inoltre, puoi imparare ad accettare il tuo stress e a conviverci, conducendo ovviamente uno stile di vita sano, regolare e senza eccessi.
Camomilla? No, grazie. C’è da dire che alcune piante come la melissa, la valeriana, la passiflora possiedono delle proprietà ipnoinducenti più efficaci della camomilla [come ribadito nei nostri articoli, è meglio indirizzarsi su sostanze o prodotti che agiscano sullo stress senza causare eccessiva sedazione, la quale potrebbe compromettere la capacità d’attenzione e in generale il cognitivo N.d.R.]. La miglior soluzione è però rappresentata da quegli integratori naturali studiati appositamente per tenere alla larga stress e ansia, senza dare sonnolenza o sedazione generale.
A tal proposito, ti consigliamo un integratore naturale a base di:
- L-teanina, dalla doppia azione diretta GABA-ergica
- Crocus Sativus L. (zafferano), che agisce sul tono dell’umore, per un fisiologico buonumore
Attenzione!
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