Ti capita spesso di piangere senza motivo apparente? Sappi che succede a tantissime persone, con l’unica differenza che qualcuna lo ammette, mentre qualcun’altra, appena conclusa la crisi di pianto, sfoggia il consueto sorriso, facendo finta che sia tutto a posto.
La realtà è che piangere è normale, anzi è un’ottima valvola di sfogo. Piangere ci rende più forti, non più deboli. Certo, scoppiare in attacchi di pianto improvvisi e continui non lo è altrettanto, e necessita di indagare le cause, per ristabilire il proprio equilibrio psico-fisico.
Cono sono le crisi di pianto?
La differenza sostanziale tra un pianto normale e una crisi di pianto è la motivazione che spinge a versare le lacrime. Il pianto improvviso, infatti, non è dovuto a un dolore percepito, o un’emozione fortissima, come nella maggior parte dei casi. Si tratta di un pianto senza motivo, scatenato da una generica sensazione di peso sulle spalle che non riusciamo a mandare via.
La crisi di pianto può verificarsi in solitudine oppure in compagnia; la sensazione è quella di non riuscire a trattenere le lacrime. Di conseguenza, si scoppia a piangere tanto e in modo incontrollato, fino a sentirsi sollevati alla fine della “crisi”. Passa poco tempo, però, e di nuovo si prova quell’incombenza gravare su di sé, che sfocia in un nuovo pianto immotivato.
Crisi di pianto improvvise: le cause
Innanzitutto, dobbiamo precisare che gli attacchi di pianto improvvisi non rappresentano un problema, ma semplicemente il sintomo attraverso cui il disturbo si manifesta. E non è detto che si tratti sempre di depressione o esaurimento nervoso. È necessario indagare.
I fattori che posso provocare questo stato emotivo instabile possono essere:
- Stress: capita di accumulare troppa tensione per una situazione particolare o per un conflitto vissuto; in questo caso la crisi di pianto può essere sia uno sfogo sia un modo del subconscio per tentare un riavvicinamento con la controparte
- Stanchezza: avrai notato che i bambini, quando sono stanchi, piangono. La motivazione risiede nel fatto che sentono di non avere più le forze per reggere la giornata e scoppiano in un fragoroso pianto. Per gli adulti si verifica una situazione abbastanza simile: è vero che quando sei stanco a letto, il tuo cervello inizia a viaggiare e le lacrime escono più facilmente?
- Overthinking: è facile entrare in un circolo vizioso quando hai un pensiero che ti assale talmente tanto da scatenare un automatismo ossessivo. Pensare e ripensare allo stesso problema scatena pensieri negativi che, inevitabilmente, peggiorano il proprio equilibrio mentale.
- Depressione: piangere spesso può essere sintomatico di una situazione più grave come la depressione, è vero. Come capire se è questa la propria situazione? Facendo attenzione anche ad altri fattori, perché spesso la crisi di pianto è solo uno dei segnali di questo malessere.
- Problema irrisolto: ignorare il dolore non lo fa scomparire. Infatti, capita che in un certo periodo della propria vita ci si ritrovi a piangere per un’emozione riemersa dopo tanto tempo.
Dobbiamo precisare che alla base del pianto c’è sempre un disagio o un disturbo percepito. Quindi, anche se apparentemente la crisi di pianto improvvisa non è motivata, in realtà lo è. Bisogna effettuare un approfondito lavoro di ricerca interiore per individuare la reale causa.
Crisi di pianto: rimedi naturali
Come smettere di piangere spesso? Innanzitutto, bisogna dare tempo e modo al proprio organismo di riposare e recuperare le energie. Cosa significa questo? Dormire. Non esiste una quantità di ore raccomandata, l’importante è riuscire a raggiungere un sonno di qualità.
Inoltre, si può:
- Praticare uno sport, per scaricare la tensione negativa accumulata durante il giorno
- Trovare un hobby, come pitturare, suonare, ballare, fare yoga
- Parlare con uno psicologo
Smettere di piangere sempre è possibile. Vivere nuovamente il pianto in modo corretto è possibile. Ma come fare? Dobbiamo essere in grado di distinguere due situazioni:
- Piango sempre a causa di un evento doloroso? Sarà così finché non supererò il trauma. Devo solo darmi del tempo per metabolizzare ciò che è successo.
- Piango sempre e non ne capisco il motivo? Devo rivolgermi a uno specialista che mi aiuti a indagare le cause del mio malessere.
In entrambi in casi, è bene ricordare che esistono diversi integratori per ansia e stress, in grado di ristabilire un fisiologico rilassamento e il benessere psicofisico dell’organismo. Prodotti nutraceutici a base di L-teanina e Crocus Sativus L. (zafferano) che possono fornire un ottimo supporto per combattere gli stati ansiosi, senza provocare alcun effetto sedativo. La loro composizione completamente naturale, infatti, aiuta a limitare gli sbalzi d’umore e, contemporaneamente, a conservare un sonno sano: l’ideale per chi cerca un punto di partenza con cui contrastare le crisi di pianto improvvise.
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