La dentizione neonatale è una tappa della crescita di ogni bambino: è un momento significativo nello sviluppo dei neonati, che segna l’arrivo dei primi dentini e l’inizio di una nuova fase della loro crescita. Questo può essere un periodo caratterizzato da disagio e irritabilità per i piccoli, ma anche per i genitori. Vediamo come gestirla.
Quando arrivano i primi dentini
La dentizione è il processo di sviluppo di nuovi denti, che spuntano nel cavo orale attraverso le gengive. I denti da latte sono 20: i primi a comparire sono gli incisivi superiori verso i 4 quattro mesi di età, mentre tra il primo e il secondo anno si formano i molari e i canini. Entro i 3 anni dovrebbe essere spuntato anche il resto dei denti, ma il calendario della dentizione è solo indicativo: potrebbe succedere che il primo dentino non abbia ancora fatto la sua comparsa dopo il primo compleanno. In linea generale, le fasi della dentizione nei neonati sono tre:
- Pre-dentizione: è la fase prima della nascita in cui si formano, nelle gengive, le basi dei futuri denti
- Eruzione dei denti: inizia nei primi mesi di vita e continua fino ai 2-3 anni, quando tutti i 20 denti da latte dovrebbero essere presenti
- Cambio o permuta dentale: si verifica intorno ai 6 anni quando i denti da latte iniziano a cadere e lasciano spazio ai denti permanenti
Anche nell’ordine di comparsa non esiste uno schema fisso: alcuni bambini seguiranno l’eruzione seriale (incisivi, molari, canini), altri invece avranno più eruzioni dentali allo stesso tempo.
Quando il dente penetra nelle gengive, l’area può apparire leggermente rossa o gonfia: il fastidio alla bocca del neonato è un sintomo reale. Il bimbo, per alleviare il dolore, cercherà di porre rimedio mettendo in bocca le manine o gli oggetti che ha a disposizione: infatti lo sfregamento meccanico e il digrignare i denti sono i rimedi più efficaci, quelli che forniscono il maggior sollievo. Altri modi per aiutare il neonato possono essere il ghiaccio, i massaggia gengive oppure dei gel studiati per igienizzare e alleviare il gonfiore.
Sintomi della dentizione neonatale
La dentizione del bambino può essere disturbante e può manifestarsi con diversi sintomi. I più comuni sono dolore e mal di denti, gonfiore e arrossamento delle gengive, umore irritabile, sonno disturbato.
Con l’infiammazione delle gengive causata dal dente spesso possono verificarsi:
- Aumento della salivazione
- Mancanza di appetito
- Feci più liquide e acide che causano arrossamenti nella regione del pannolino
Tuttavia, non sempre questi sintomi vanno associati ai denti: fra dentizione del bambino e febbre non c’è alcun collegamento. Se il piccolo presenta febbre dunque può essere che ci sia un’infezione in corso, non bisogna ricondurre automaticamente questo evento alla comparsa dei dentini.
Con l’arrivo dei primi denti arrivano anche i disturbi del sonno: durante la notte i fastidi alla bocca sembrano aumentare e questo porta all’irrequietezza del bambino. Spesso infatti dentizione e insonnia sono legati. Ma quanto durano i sintomi?
La durata varia da bambino a bambino. Esistono ad esempio casi in cui i sintomi legati alla dentizione sono più marcati nelle fasi iniziali per poi diventare meno disturbanti e altri invece in cui la comparsa di dolore, gonfiore e arrossamento delle gengive si verifica ogni volta che sta per spuntare un nuovo dentino.
Cosa fare per gestire dolori e insonnia
La dentizione e i fastidi legati al gonfiore possono essere causa di insonnia ed è possibile che il bimbo, durante i risvegli notturni, non riesca a riaddormentarsi a causa delle gengive dolenti. Certe notti far riaddormentare il bambino può sembrare più difficile, ma per alleviare il dolore e favorire una maggior qualità del sonno ci sono dei rimedi:
- Utilizzare i massaggia gengive: giochi da mordere, precedentemente messi nel freezer, che agiscono da antidolorifico. Per massaggiare le gengive si può utilizzare anche una garza sterile bagnata con acqua fredda
- Spalmare appositi gel sulle gengive
- Preferire un’alimentazione fredda: frutta fresca o un biberon d’acqua fredda se l’età del bambino lo permette possono alleviare il dolore alla bocca
- Mantenere la zona orale pulita: dopo i pasti pulire delicatamente la bocca del bambino con un panno morbido e umido può prevenire ulteriori irritazioni
Un suggerimento per gestire i risvegli notturni è quello di provare a far dormire il bambino in posizione leggermente sollevata: in questo modo si evita l’afflusso di sangue alle gengive, dunque è bene alzare il materasso.
Fonti e bibliografia
- Dott. Tommaso Cappellin, 2024 – Dentizione nei neonati: quando arrivano i primi dentini, i sintomi, come gestirla
- Francesca Demirgian, 2023 – Dentizione e insonnia nei bambini: cosa c’è da sapere
- Dott.ssa Lilia Morabito – Dentizione nei bambini: sintomi e quando inizia
Attenzione!
Le informazioni qui riportate hanno carattere puramente divulgativo e orientativo, non sostituiscono la consulenza medica. Eventuali decisioni che dovessero essere prese dai lettori, sulla base dei dati e delle informazioni qui riportate sono assunte in piena autonomia decisionale.