La depressione in adolescenza è in aumento, a causa soprattutto della pandemia e delle misure restrittive imposte per contrastare il virus, e desta sempre più preoccupazione non solo nella comunità medica ma anche e soprattutto nelle famiglie.
Purtroppo, come spesso accade con i disturbi dell’umore, la depressione durante il periodo adolescenziale viene derubricata a normale e fisiologica malinconia o vulnerabilità, un po’ come accade con la depressione senile negli anziani.
D’altronde, il periodo della pubertà e dell’adolescenza è costellato di cambiamenti, fisici, ormonali e caratteriali, che possono confondere i genitori, con conseguenze anche gravi.
Non dobbiamo dimenticare, in effetti, che la depressione è una malattia, non uno stato d’animo o un tratto caratteriale, e una diagnosi tardiva può solo peggiorare le cose.
Quindi, vediamo insieme cosa si intende per depressione in adolescenza, quali sono i sintomi a cui prestare attenzione e come affrontarla nel modo giusto, anche grazie a rimedi naturali.
A proposito di depressione in adolescenza
Secondo le stime fornite dall’OMS, la depressione in adolescenza non è affatto un fenomeno di nicchia, ristretto ad una fetta molto piccola della popolazione.
Ecco alcuni dei dati disponibili sul sito dell’organizzazione:
- a livello globale, un bambino su sette tra i 10 e i 19 anni soffre di un disturbo mentale, che rappresenta il 13% del carico globale di malattie in questa fascia di età;
- depressione, ansia e disturbi del comportamento sono tra le principali cause di malattia e disabilità tra gli adolescenti;
- il suicidio è la quarta causa di morte tra i 15-19enni.
Come accennato nell’introduzione, le conseguenze dell’incapacità di affrontare le condizioni di salute mentale degli adolescenti si estendono all’età adulta, compromettendo la salute fisica e mentale e limitando le opportunità di condurre una vita appagante da adulti.
Le condizioni che favoriscono la depressione
Abbiamo già detto che il periodo dell’adolescenza è ricco di cambiamenti, e può trasformarsi anche in un vero e proprio percorso a ostacoli, che non tutti sono in grado di affrontare allo stesso modo.
Sono molteplici le condizioni capaci di favorire l’insorgenza di depressione in adolescenza, così come di altri disturbi dell’umore, ad esempio il disturbo d’ansia generalizzato, il mutismo selettivo, l’ansia anticipatoria, la depressione amorosa, ma anche i disturbi dell’alimentazione (anoressia, bulimia), e così via.
Vediamo alcune di queste condizioni:
- pressione sociale tra coetanei;
- ansie e aspettative relative al rendimento scolastico;
- prime esperienze sentimentali;
- rapporto con il proprio corpo;
- confronto costante con i genitori e con il mondo degli adulti in generale;
- naturale confusione rispetto al futuro;
- contesto socio-economico nel quale si cresce e vive;
- ambiente familiare.
Non tutti vivono l’adolescenza allo stesso modo, e sarebbe ingenuo pensare che a quell’età tutto scivoli senza lasciare scorie, senza provocare danni.
Gli adolescenti non sono “sempre depressi”
Un luogo comune che, purtroppo, genera enormi problemi, consiste nella convinzione che gli adolescenti siano, in realtà, sempre depressi, sempre insoddisfatti, tristi, malinconici, irascibili, svogliati, ma non è affatto vero.
Gli adolescenti, come qualunque altro individuo, vivono tutte le possibili emozioni dello spettro umano, ma un conto è essere tristi o nervosi a causa di qualcosa che è accaduto, un altro è esserlo costantemente in modo patologico.
E soprattutto, la depressione adolescenziale non è una debolezza o qualcosa che può essere superata con la forza di volontà: può avere gravi conseguenze e richiede un trattamento a lungo termine.
Non basta, quindi, invitarli a distrarsi e a svolgere una qualsiasi attività, è necessario l’intervento di un medico specialista per affrontare in modo corretto quella che è, lo ripetiamo ancora una volta, una malattia.
Sintomi della depressione adolescenziale
Alcuni cambiamenti negli adolescenti potrebbero essere confusi dai familiari, perché non è sempre così facile separare ciò che rientra nella sfera della “normalità” da quello che è, invece, patologico, soprattutto se non si possiedono gli strumenti per analizzarli in modo adeguato.
Ogni adolescente sperimenta e manifesta la depressione in modo diverso, ma in genere si può prestare attenzione ai seguenti sintomi, emotivi e fisici:
- sentimenti di tristezza, che possono includere crisi di pianto senza una ragione apparente;
- frustrazione o sentimenti di rabbia, anche per piccole questioni;
- sentirsi senza speranza o vuoto;
- umore irritabile o infastidito;
- perdita di interesse o piacere nelle attività abituali;
- perdita di interesse o conflitto con familiari e amici;
- bassa autostima;
- sentimenti di inutilità o di colpa;
- fissazione su fallimenti passati o tendenza esagerata ad incolparsi o criticarsi;
- estrema sensibilità al rifiuto o al fallimento e necessità di rassicurazioni eccessive;
- difficoltà a pensare, concentrarsi, prendere decisioni e ricordare le cose;
- pensieri frequenti di morte o suicidio;
- stanchezza e perdita di energia;
- insonnia o tendenza a dormire troppo;
- cambiamenti nell’appetito: diminuzione dell’appetito e perdita di peso o aumento del desiderio di cibo e aumento di peso;
- uso di alcol o droghe;
- agitazione o irrequietezza;
- rallentamento del pensiero, del parlare o dei movimenti del corpo;
- lamentele frequenti di dolori muscolari e mal di testa inspiegabili;
- isolamento sociale;
- scarso rendimento scolastico o frequenti assenze dalla scuola;
- meno attenzione all’igiene personale o all’aspetto;
- esplosioni di rabbia, comportamenti dirompenti o rischiosi;
- autolesionismo: ad esempio tagli, bruciature o piercing o tatuaggi eccessivi;
- fare un piano suicida o un tentativo di suicidio.
In presenza di uno o più dei sintomi appena elencati è opportuno rivolgersi ad un medico.
Come curare la depressione in adolescenza con rimedi naturali
Nei casi di depressione maggiore, quindi più intensi e gravi, è necessario seguire un percorso terapeutico strutturato, in genere, su un mix di terapia della parola e antidepressivi SSRI, ovviamente nelle modalità stabilite dallo psichiatra.
Invece, nei casi di depressione in adolescenza lieve o sotto soglia, può essere più opportuno orientarsi verso rimedi naturali, evitando quindi l’assunzione di farmaci di sintesi.
Sempre dietro monitoraggio costante da parte del medico, potrebbe risultare molto utile puntare su:
- esercizio fisico costante, magari scegliendo uno sport del quale si è appassionati;
- sedute di psicoterapia, con le quali indagare e affrontare le ragioni alla base del proprio disturbo mentale;
- dieta sana ed equilibrata;
- meditazione, training autogeno, esercizi di respirazione;
- trascorrere del tempo di qualità con amici e familiari;
Se vuoi, puoi approfondire leggendo il nostro articolo dedicato ai rimedi naturali contro la depressione.
Attenzione!
Le informazioni qui riportate hanno carattere puramente divulgativo e orientativo, non sostituiscono la consulenza medica. Eventuali decisioni che dovessero essere prese dai lettori, sulla base dei dati e delle informazioni qui riportate sono assunte in piena autonomia decisionale.