L’invecchiamento è un processo inevitabile, che coinvolge sia il corpo sia la mente: il dimagrimento dell’anziano ne caratterizza alcune fasi e, in quanto tale, necessita di essere trattato adeguatamente, per evitare un peggioramento repentino del benessere della persona.
Dimagrimento e sarcopenia
A partire dai 50 anni, la statura e il peso della persona tendono progressivamente a diminuire. Ma non solo.
L’invecchiamento porta con sé ulteriori cambiamenti che possono compromettere la salute e il benessere dell’anziano: la massa grassa aumenta, soprattutto nell’area addominale, la massa muscolare diminuisce, le ossa si demineralizzano e il contenuto di acqua nel corpo si abbassa.
Queste evoluzioni fisiologiche, nel loro insieme, costituiscono un preludio a un peggioramento delle prestazioni fisiche e dello stato di salute. In particolare, quando la riduzione della massa muscolare raggiunge un punto tale da limitare la capacità di svolgere le attività quotidiane, si parla di sarcopenia.
Comprendere i processi biologici coinvolti e adottare strategie appropriate possono contribuire a mitigare gli effetti negativi dell’invecchiamento e a promuovere uno stile di vita attivo e salutare.
Poiché la predita di peso potrebbe essere un segnale d’allarme per problemi di salute potenzialmente gravi, il consulto del medico costituisce sempre una buona soluzione. In particolare, il dimagrimento deve destare sospetti se riguarda almeno 5 kg, senza apparente motivo, o se supera il 5% del peso corporeo in 6-12 mesi. Ovviamente, rivolgersi a uno specialista è fondamentale se alla perdita di peso si accompagnano altri sintomi.
Cause del dimagrimento dell’anziano
Sono diversi i fattori che possono provocare una perdita di peso repentina e involontaria nell’anziano. Tuttavia, è possibile raggruppare le cause del dimagrimento in due tipologie: mediche e psicosociali.
Cause mediche
Le cause mediche della perdita di peso involontaria negli anziani sono individuabili in:
Oltre alle malattie sopra menzionate, la scarsa mobilità può contribuire alla perdita di peso involontaria negli anziani. La mancanza di movimento può portare alla perdita di massa muscolare, mentre la diminuzione della forza e dell’autonomia può limitare la capacità di preparare il cibo o fare la spesa autonomamente. È importante considerare queste cause quando si verifica una significativa perdita di peso, in quanto potrebbero indicare la presenza di un problema di salute che richiede attenzione medica.
Intervengono poi alcuni problemi legati all’assunzione di farmaci, i cui effetti collaterali possono ridurre l’appetito e il desiderio di mangiare, causare secchezza alla mucose e problemi di deglutizione. Inoltre, l’anziano può essere soggetto alla perdita di peso anche a causa delle conseguenze dei farmaci assunti che riguardano nausea, vomito, diarrea, alterazione del gusto e dell’olfatto e altri disturbi gastrointestinali.
Le cause psicosociali della perdita di peso involontaria negli anziani sono individuabili in:
- Morbo di Alzheimer e altre forme di demenza
- Depressione
Le patologie psicologiche come il morbo di Alzheimer e le altre forme di demenza possono causare una perdita di peso involontaria. Anche la depressione, così come può portare a un aumento dell’assunzione di cibo, può causare anche una diminuzione dell’appetito. Le persone affette da depressione spesso si sentono stanche e perdono la motivazione per prendersi cura di se stesse adeguatamente.
L’importanza della corretta alimentazione
È importante perseguire scelte salutari e un’alimentazione adeguata per prevenire carenze nutrizionali e malnutrizione. Una dieta varia ed equilibrata, che includa tutti i nutrienti, è essenziale. Non si dovrebbero escludere alimenti, ma si dovrebbe prestare attenzione sia alla quantità che alla qualità degli stessi.
Un punto di riferimento per un’alimentazione sana, anche per gli anziani, è la dieta mediterranea, con alcune integrazioni e modifiche in base alla persona, come ad esempio:
- Variare gli alimenti e non rinunciare a frutta e verdura
- Evitare la monotonia in cucina con pasti leggeri e frequenti e assicurarsi di consumare almeno 5 porzioni di frutta e verdura al giorno per prevenire carenze vitaminiche e di sali minerali
- Preferire i carboidrati complessi, come cereali, pane e pasta, rispetto a quelli semplici presenti nello zucchero, nei dolci e nelle bevande zuccherate
- Aggiungere un contorno di verdure a ogni pasto principale
- Garantire un adeguato consumo di acqua, che dovrebbe essere di circa 1,5 litri al giorno
Rimedi per garantire un dimagrimento sano e mantenere il peso forma
Anche la persona anziana, seppur limitata nei movimenti e nelle attività quotidiane, deve seguire alcune buone pratiche per evitare di dimagrire drasticamente e per raggiungere un peso forma adeguato alla sua età e alle sue condizioni psico-fisiche.
Innanzitutto, è importantissimo individuare le cause del dimagrimento, in modo tale da poter intervenire su quelle. Può rendersi necessario un intervento psicologico o farmacologico; altre volte può bastare riequilibrare la dieta e svolgere un’attività fisica adeguata. In ogni caso, è sempre il medico curante a prescrivere la cura specifica.
Alcuni consigli per il proprio benessere:
- Mantenere uno stile di vita attivo, anche con una semplice passeggiata quotidiana
- Uscire, anche solo per fare la spesa o incontrare persone conosciute
- Stare a contatto con la natura
Ciò che conta di più è accompagnare l’anziano in questa nuova fase della vita, in modo tale che non si senta costretto e adotti in modo piuttosto spontaneo il comportamento corretto, nei confronti delle abitudini quotidiane e, di conseguenza, dell’alimentazione.
Fonti e bibliografia
- Redazione Humanitas – Perdita di peso
- Redazione terzaetà, 2022 – Perdita di peso inspiegabile negli anziani: cause, rimedi
- Fabio di Todaro, 2023 – L’alimentazione nella terza età
- Redazione Pazienti.it, 2020 – Quali sono le cause di un improvviso dimagrimento in un anziano?
Attenzione!
Le informazioni qui riportate hanno carattere puramente divulgativo e orientativo, non sostituiscono la consulenza medica. Eventuali decisioni che dovessero essere prese dai lettori, sulla base dei dati e delle informazioni qui riportate sono assunte in piena autonomia decisionale.