Nell’ambito dei disturbi del comportamento merita una menzione il disturbo da escoriazione, o dermatillomania.
Caratterizzato dalla reiterazione del pizzicamento e stuzzicamento della pelle, questo disturbo può limitare e compromettere la qualità della vita di chi ne è affetto, rendendolo invalidante.
Come illustrato in un articolo del 2012 pubblicato sul prestigioso The American Journal Of Psychiatry, nonostante questo disturbo sia stato stato documentato nella letteratura medica sin dal 19° secolo – Erasmus Wilson coniò per primo il termine “escoriazione nevrotica” nel 187 – solo agli inizi degli anni ‘10 del 2000 ha iniziato a ricevere la giusta considerazione, con l’inserimento della patologia nel DSM-V.
Approfondiamo insieme, e cerchiamo di capire in cosa consiste il disturbo da escoriazione, quali sono le cause, come si diagnostica e quali sono le terapie possibili.
In cosa consiste il disturbo da escoriazione?
Il disturbo da escoriazione, noto anche come skin picking disorder o dermatillomania, è un disturbo del controllo degli impulsi caratterizzato dalla compulsione di grattarsi, sfregarsi, pizzicarsi o graffiarsi la pelle in modo ripetitivo e spesso dannoso.
Le persone che soffrono di questo disturbo possono passare ore a cercare imperfezioni sulla pelle e a tentare di rimuoverle, provocando lesioni, cicatrici e infezioni.
Sebbene il disturbo da escoriazione possa presentarsi a varie età, tende ad esordire con maggiore frequenza durante l’adolescenza, comunemente in coincidenza o dopo l’inizio della pubertà, spesso associato alla comparsa di una condizione dermatologica, come l’acne.
Il disturbo è più comune negli individui con disturbo ossessivo-compulsivo (DOC) e nei loro familiari di primo grado rispetto alla popolazione generale.
Quali sono le caratteristiche principali della dermatillomania?
Le caratteristiche principali della dermatillomania includono una serie di comportamenti e conseguenze specifiche legate alla compulsione di grattarsi o pizzicarsi la pelle.
Ecco le caratteristiche più rilevanti:
- comportamenti ripetitivi: la persona si sente spinta a grattarsi, pizzicarsi o sfregarsi la pelle. Questi comportamenti possono essere in risposta a una sensazione fisica (come il prurito) o a uno stato emotivo (come ansia o stress);
- danno alla pelle: questi comportamenti causano spesso danni alla pelle, che possono includere ferite, abrasioni, cicatrici e infezioni;
- tentativi falliti di smettere: le persone con questo disturbo spesso cercano di ridurre o smettere di grattarsi la pelle ma non ci riescono;
- impatto significativo sulla vita: il disturbo può interferire con le attività quotidiane, le relazioni sociali e la qualità della vita. Le persone possono sentirsi imbarazzate o vergognarsi delle lesioni visibili, portandole a evitare situazioni sociali o a coprire le aree colpite.
Il disturbo da escoriazione è una condizione complessa e spesso debilitante, ma con il trattamento appropriato, molte persone possono trovare sollievo dai sintomi e migliorare la loro qualità della vita.
Criteri diagnostici
Il DSM-V indica i seguenti criteri diagnostici ai quali attenersi al fine di giungere ad una diagnosi di disturbo da escoriazione o dermatillomania:
- pizzicamento ricorrente della pelle con conseguenti lesioni cutanee;
- tentativi ripetuti di diminuire o interrompere il pizzicamento della pelle;
- il pizzicamento della pelle provoca disagio clinicamente significativo o compromissione del funzionamento sociale, lavorativo o di altre aree importanti;
- il pizzicamento della pelle non è attribuibile agli effetti fisiologici di una sostanza (ad esempio, cocaina) o di un’altra condizione medica (ad esempio, scabbia);
- il pizzicamento della pelle non è meglio spiegato da sintomi di un altro disturbo mentale (ad esempio, deliri o allucinazioni tattili in un disturbo psicotico, tentativi di migliorare un difetto percepito o un difetto nell’aspetto nel disturbo da dismorfismo corporeo, stereotipie nel disturbo da movimento stereotipato o intenzionalità farsi del male in atti di autolesionismo non suicidario).
I siti più comunemente selezionati sono il viso, le braccia e le mani, ma molti individui si concentrano anche su altre zone del corpo. In genere si utilizzano le unghie per pizzicare e stuzzicare la pelle, ma possono essere impiegate anche pinzette, aghi o altri oggetti appuntiti, ed in ogni caso questa azione ripetuta nel tempo provoca lesioni ed escoriazioni, da cui il nome del disordine.
Oltre allo stuzzicamento della pelle, possono verificarsi sfregamenti, schiacciamenti, punture e morsi della pelle.
Gli individui con disturbo da escoriazione spesso dedicano una notevole quantità di tempo al pizzicamento, a volte diverse ore al giorno, e può durare per mesi o anni.
Quali sono le cause dello skin picking disorder?
Le cause dello skin picking disorder non sono completamente comprese, ma come spesso accade per le psicopatologie, si pensa che sia il risultato di una combinazione di fattori genetici, biologici, psicologici e ambientali.
Ecco alcune delle principali ipotesi e fattori contributivi:
- predisposizione genetica: la presenza di disturbi simili o altri disturbi del controllo degli impulsi nella famiglia può aumentare il rischio di sviluppare il disturbo da escoriazione;
- anomalie neurobiologiche: alterazioni nei neurotrasmettitori cerebrali, come la serotonina e la dopamina, possono contribuire a comportamenti compulsivi come l’escoriazione della pelle. Inoltre, differenze nel funzionamento delle aree cerebrali coinvolte nella regolazione degli impulsi e nel processamento delle emozioni possono giocare un ruolo;
- regolazione delle emozioni: il comportamento di stuzzicarsi la pelle può essere una strategia maladattiva per gestire emozioni negative come ansia, stress, noia o frustrazione. Le persone possono trovare un temporaneo sollievo emotivo o una sensazione di piacere durante l’atto;
- perfezionismo e controllo: alcuni individui possono avere una forte tendenza al perfezionismo o al controllo, portandoli a cercare di eliminare ogni imperfezione sulla loro pelle;
- esperienze di vita: eventi stressanti, traumi o abusi possono contribuire allo sviluppo del disturbo da escoriazione come un meccanismo di coping per far fronte a esperienze difficili o dolorose;
- influenze familiari: l’esposizione a modelli di comportamento disfunzionali all’interno della famiglia può influenzare lo sviluppo del disturbo. Ad esempio, se i membri della famiglia mostrano comportamenti simili o hanno disturbi correlati, ciò può aumentare il rischio;
- condizionamento operante: il comportamento di pizzicamento può essere rinforzato nel tempo attraverso meccanismi di condizionamento operante. Ad esempio, il sollievo temporaneo dallo stress o dall’ansia che si ottiene grattandosi la pelle può rinforzare il comportamento, rendendolo più probabile in futuro;
- disturbi correlati: come accennato prima, il disturbo da escoriazione è spesso associato ad altri disturbi psicologici, come il Disturbo Ossessivo-Compulsivo (OCD), il Disturbo da Deficit di Attenzione/Iperattività (ADHD), i Disturbi d’Ansia e la Depressione. La presenza di questi disturbi può aumentare la probabilità di sviluppare il Disturbo da escoriazione.
La comprensione di queste cause può aiutare a sviluppare trattamenti più efficaci e personalizzati per le persone che ne soffrono.
Come smettere di fare skin picking?
Il trattamento del disturbo da escoriazione può includere una combinazione di terapie psicologiche e farmacologiche.
L’obiettivo principale del trattamento è ridurre i comportamenti di escoriazione, migliorare la regolazione emotiva e affrontare eventuali comorbilità.
Ecco una panoramica delle terapie possibili:
- Terapia Cognitivo-Comportamentale (CBT):
- Habit Reversal Training: tradotto in italiano come training di inversione dell’abitudine, questo metodo aiuta le persone a identificare i trigger dei loro comportamenti di escoriazione e a sviluppare risposte alternative e meno dannose;
- Esposizione con prevenzione della risposta (ERP): questo approccio espone gradualmente la persona ai trigger senza permetterle di eseguire il comportamento di escoriazione, aiutandola a tollerare l’ansia e il disagio associati;
- Terapia di Accettazione e Impegno (ACT): aiuta le persone a accettare le loro emozioni e pensieri senza cercare di cambiarli o eliminarli, e a impegnarsi in comportamenti che sono in linea con i loro valori e obiettivi a lungo termine;
- Terapia Dialettico-Comportamentale (DBT): combina tecniche di mindfulness, regolazione emotiva, tolleranza allo stress e miglioramento delle abilità interpersonali per aiutare le persone a gestire le emozioni intense e i comportamenti impulsivi;
- Terapia psicodinamica: questa terapia esplora i conflitti inconsci e le esperienze passate che possono contribuire ai comportamenti di escoriazione. Anche se meno comune per questo disturbo specifico, può essere utile in alcuni casi;
- Inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI): alcuni farmaci spesso utilizzati per trattare il Disturbo Ossessivo-Compulsivo (OCD) possono essere utili anche per il disturbo da escoriazione;
- Antidepressivi triciclici: spesso utilizzati quando gli SSRI non sono efficaci;
- integratori nutraceutici: nei casi più lievi, a supporto di una terapia più ampia, si può optare per ansiolitici naturali, in particolare per la gestione dei sintomi dell’ansia;
- mindfulness e tecniche di rilassamento: possono aiutare a ridurre l’ansia e lo stress che spesso scatenano i comportamenti di escoriazione;
- supporto sociale e gruppi di auto-aiuto: partecipare a gruppi di supporto può fornire un senso di comunità e comprensione, oltre a condividere strategie e risorse utili;
Spesso, una combinazione di terapie psicologiche e farmacologiche offre i migliori risultati. Un trattamento personalizzato, adattato alle esigenze specifiche dell’individuo, è fondamentale per ottenere un miglioramento significativo.
È importante collaborare con un professionista della salute mentale per sviluppare un piano di trattamento adeguato e monitorare i progressi.
Bibliografia:
- Skin Picking Disorder, Jon E. Grant, M.D. et Al., The American Journal Of Psychiatry;
- Disturbo da escoriazione (dermatillomania), di Katharine Anne Phillips, MD, Weill Cornell Medical College, e Dan J. Stein, MD, PhD, University of Cape Town, Manuale MSD;
- Skin Picking: un Disturbo Ossessivo Compulsivo?, di Nicoletta Giaquinta, Qi – Questioni e idee in psicologia;
- Skin-Picking Disorder: A Guide to Diagnosis and Management, Jafferany, M., Patel, A., CNS Drugs;
- Prevalence of skin picking (excoriation) disorder, Jon E. Grant, Samuel R. Chamberlain, Journal of Psychiatric Research
- Excoriation (skin-picking) disorder: a systematic review of treatment options, Lochner C. , Roos A. , Stein DJ., Neuropsychiatr Dis Treat..
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