Disturbo istrionico di personalità: cosa significa?

Disturbo Istrionico Di Personalità

Il disturbo istrionico di personalità è un disturbo psichiatrico caratterizzato da un pattern di emozionalità esagerata e da comportamenti volti alla ricerca di attenzioni. Nello specifico, si caratterizza per atteggiamenti seduttivi, manipolatori, impulsivi che risultano esasperati e possono determinare sofferenza, problemi interpersonali e un basso funzionamento psico-sociale. 

Le caratteristiche del disturbo

Insieme al disturbo narcisistico, il disturbo bordeline e il disturbo antisociale, il disturbo istrionico di personalità è categorizzato nei disturbi di personalità di Cluster B.  

È caratterizzato dalla ricerca di attenzioni e comportamenti eccessivamente drammatici che cominciano in età adulta e si presentano in una vasta gamma di situazioni.

La parola chiave è “espressività”: le persone con disturbo istrionico di personalità hanno emozioni intense e instabili e un’immagine di sé distorta. Spesso si comportano in maniera eccessivamente drammatica per attirare l’attenzione su di sé, sono estroversi, impulsivi, seducenti, manipolativi ed esprimono le proprie emozioni in maniera vivace. 

La loro personalità eccentrica attrae facilmente gli altri, ma le relazioni tendono ad essere superficiali e fugaci: un forte bisogno di affetto e attenzione guida i loro comportamenti egoisti senza considerare l’effetto che possono avere sugli altri. Questo può essere per loro un modo personale per cercare dipendenza e protezione, portando spesso a difficoltà interpersonali, a relazioni disturbate e battaglie emotive con la rabbia e l’umore basso che attribuiscono a cause esterne. 

I segni e i sintomi di questo disturbo sono di solito egosintonici, ovvero spesso gli individui non si rendono conto che gli altri possono percepire il loro comportamento come superficiale, eccessivo o manipolativo perché non lo considerano tale.

Le caratteristiche degli individui che soffrono di disturbo istrionico di personalità comprendono: 

  • Visione di se stessi: quando provano un senso di inadeguatezza mostrano un’immagine di sé compensatoria, di persone meritevoli 
  • Visione degli altri: le persone sono viste in modo positivo se queste pongono attenzione sulle persone istrioniche, che sono profondamente coinvolte nelle interazioni sociali perché il loro senso di autostima dipende dall’ottenere continuamente riconoscimenti dagli altri
  • Strategie di coping: cercano in vari modi di mantenere le persone legate a loro e  quando non riescono, si sentono trattate male 
  • Emozioni principali: la più prevalente è la gioia, spesso combinata con ilarità e altre emozioni di tono elevato quando riescono a intrattenere con successo le persone

Le cause del disturbo istrionico di personalità 

Le cause del disturbo istrionico di personalità, sebbene non siano ancora del tutto chiare, vengono in genere ricondotte a due fattori di ordine diverso. Una delle teorie eziologiche più accreditate prevede infatti due possibili cause del disturbo istrionico di personalità: biologica e psicosociale.

Dal punto di vista biologico, le persone che soffrono di questo disturbo hanno un temperamento caratterizzato da ipersensibilità, intolleranza alle frustrazioni e ricerca esterna di gratificazioni. 

Il fattore psicosociale vede le persone con disturbo istrionico di personalità come individui che spesso hanno sperimentato durante l’infanzia difficoltà nella soddisfazione dei loro legittimi bisogni di attenzione e cure. Alcuni sono stati apprezzati dalle figure significative, in particolare dai genitori, per il loro aspetto piacevole e per le loro doti di intrattenitori: hanno quindi imparato che, per soddisfare i propri bisogni affettivi, bisogna utilizzare l’aspetto fisico e la seduttività. Altre persone invece hanno ricevuto, quando erano bambini, attenzioni e cure solo quando ammalati, per cui hanno imparato a ricercare accudimento solo attraverso le lamentele fisiche.

Diagnosi e cura

Per una diagnosi di disturbo istrionico di personalità i pazienti devono presentare un modello persistente di emotività eccessiva e ricerca di attenzione. Questo modello è evidenziato dalla presenza di ≥ 5 delle seguenti:

  • Disagio quando non sono al centro dell’attenzione
  • Interazione con gli altri che è – impropriamente – sessualmente seduttiva o provocante
  • Mutevole instabilità e spesso poco profonda espressione delle emozioni
  • Uso costante dell’aspetto fisico per richiamare l’attenzione su loro stessi
  • Linguaggio che è estremamente impressionistico e vago
  • Drammatizzazione del sé, teatralità, ed espressione esagerata delle emozioni
  • Suggestionabilità (sono facilmente influenzati dagli altri o dalle situazioni)
  • Interpretazione dei rapporti come più intimi di quello che sono

Questi sintomi devono avere inizio nella prima età adulta.

La psicoterapia è la cura d’elezione per il disturbo istrionico di personalità e diversi sono gli approcci psicoterapici possibili: 

  • La psicoterapia supportiva punta a ridurre lo stress emotivo, a migliorare l’autostima e a migliorare le abilità di coping del paziente attraverso un ascolto attivo ed empatico 
  • La psicoterapia psicodinamica ha come obiettivo quello di aiutare il paziente ad affrontare ed integrare sfide evolutive che non è riuscito a superare durante le fasi precoci del suo sviluppo emotivo
  • Il trattamento cognitivo comportamentale prevede sia una modifica del comportamento interpersonale sia un cambiamento dello stile di pensiero: da globale e fondato su impressioni a un pensiero sistematico e focalizzato sui problemi. Dall’altro lato lavora per cambiare la convinzione che la perdita sia una cosa disastrosa

In generale, gli obiettivi della terapia sono quelli di potenziare le capacità di problem-solving e di assertività mediante tecniche comportamentali per le abilità sociali: il fine è di aiutare le persone con disturbo della personalità istrionica a fronteggiare gli eventi con le proprie risorse e a regolare le emozioni mettendo in opera nuovi schemi comportamentali.

Fonti e bibliografia 

Attenzione!
Le informazioni qui riportate hanno carattere puramente divulgativo e orientativo, non sostituiscono la consulenza medica. Eventuali decisioni che dovessero essere prese dai lettori, sulla base dei dati e delle informazioni qui riportate sono assunte in piena autonomia decisionale.

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