Qual è la differenza tra emicrania e cefalea?

Differenza Tra Emicrania E Cefalea

Emicrania e cefalea sono disturbi comuni, che affliggono milioni di persone in tutto il mondo. Secondo il Global Burden of Disease (GBD), i disturbi del mal di testa si rivelano infatti come una delle principali preoccupazioni per la salute pubblica a livello globale, con l’emicrania che si posiziona addirittura al secondo posto tra le cause di disabilità, salendo poi al primo posto tra le donne sotto i 50 anni di età.

Tuttavia, nonostante la loro diffusione, queste condizioni spesso sono ancora oggetto di fraintendimenti e sottovalutazioni.

In effetti, l’emicrania e la cefalea non sono semplicemente mal di testa comuni, ma disturbi neurologici complessi che possono manifestarsi in una varietà di modi e possono causare sintomi fisici, emotivi e cognitivi significativi, e influire sul lavoro, sulle relazioni personali e sulla partecipazione alle attività quotidiane.

Proviamo, quindi, a fare chiarezza, per capire cosa si intende con emicrania e cefalea, e quali sono le differenze tra le due condizioni.

Cos’è la cefalea?

Contrariamente a quello che siamo portati a pensare, il termine cefalea in realtà non indica il comune mal di testa, ma si riferisce al dolore o alla sensazione di oppressione localizzata o diffusa nella regione della testa o del collo

Insomma, qualunque forma di dolore avvertita sulla testa o sul collo è definita cefalea. È un sintomo comune, che può essere causato da una vasta gamma di condizioni e fattori.

Le cefalee possono essere classificate in due categorie principali: 

  1. cefalee primarie;
  2. cefalee secondarie.

Le cefalee primarie sono considerate come condizioni a sé stanti, non causate da un’altra malattia o condizione sottostante. Alcuni esempi comuni di cefalee primarie includono l’emicrania, la cefalea a grappolo e la cefalea tensiva

Ognuna di queste ha caratteristiche distintive, tra cui sintomi specifici, durata e frequenza delle crisi:

  • emicrania: è una forma comune di cefalea caratterizzata da episodi ricorrenti di dolore intenso e pulsante, spesso associati a nausea, sensibilità alla luce e al suono, e disturbi visivi. Le crisi di emicrania possono durare da alcune ore a diversi giorni e possono essere debilitanti;
  • cefalea a grappolo: è una forma estremamente dolorosa di cefalea che si manifesta in episodi di dolore acuto, intensi e penetranti, che si concentrano solitamente in un lato della testa. Queste crisi possono verificarsi ripetutamente per settimane o mesi, seguite da periodi di remissione;
  • cefalea tensiva: è la forma più comune di cefalea, e si caratterizza da un dolore sordo o pressante che coinvolge entrambi i lati della testa. Può essere causata da stress, tensione muscolare o posture scorrette, e spesso si manifesta come una sensazione di fascia attorno alla testa.

Le cefalee secondarie, invece, sono sintomi di un’altra condizione sottostante, come un’infezione, un trauma cranico, una malattia vascolare o un disturbo del sistema nervoso. Di conseguenza, è fondamentale identificare e trattare la causa sottostante per alleviare il dolore.

Per approfondire, invitiamo a leggere l’articolo Quali sono i sintomi principali delle cefalee.

La gestione delle cefalee coinvolge spesso una combinazione di strategie, tra cui farmaci, terapie non farmacologiche, adozione di uno stile di vita sano e identificazione dei fattori scatenanti. È consigliabile consultare un medico per una corretta diagnosi e un piano di trattamento personalizzato, in base alla gravità e alla frequenza delle cefalee.

Cos’è l’emicrania?

L’emicrania è una forma comune e complessa di cefalea primaria, caratterizzata da episodi ricorrenti di dolore intenso e pulsante concentrato in un lato della testa. 

Come accennato, non è un semplice mal di testa, ma è considerata una condizione neurologica che può essere fortemente debilitante per chi ne soffre

Le persone affette da emicrania possono sperimentare una serie di sintomi oltre al dolore, tra cui: 

  • nausea; 
  • vomito; 
  • fotofobia, ovvero sensibilità alla luce;
  • fonofobia, ovvero sensibilità al suono; 
  • disturbi visivi;
  • sensazione generale di malessere.

Le cause esatte dell’emicrania non sono del tutto comprese, ma si ritiene che sia il risultato di una combinazione di fattori genetici e ambientali. Alcuni dei fattori scatenanti comuni possono includere: 

  • stress;
  • cambiamenti ormonali; 
  • alimentazione;
  • mancanza di sonno;
  • alcuni alimenti e bevande;
  • odori forti;
  • cambiamenti climatici.

L’emicrania può essere classificata in diverse sottotipi, tra cui l’emicrania con aura e l’emicrania senza aura. L’aura si riferisce a sintomi neurologici transitori che possono precedere o accompagnare il mal di testa, come disturbi visivi, problemi di linguaggio o formicolio agli arti. Non tutti gli individui con emicrania sperimentano l’aura.

La gestione dell’emicrania coinvolge spesso una combinazione di trattamenti farmacologici e non farmacologici. Ci sono farmaci specifici che possono aiutare ad alleviare il dolore acuto durante le crisi emicraniche, e farmaci preventivi che mirano a ridurre la frequenza e l’intensità delle crisi stesse. 

Inoltre, molte persone trovano beneficio da strategie di auto-cura, come il riposo, la riduzione dello stress, l’esercizio fisico regolare, il monitoraggio dell’alimentazione e l’identificazione e l’evitamento dei fattori scatenanti.

L’emicrania può essere una condizione cronica, ma con una gestione appropriata è possibile ridurre l’incidenza e l’intensità delle crisi e migliorare la qualità di vita complessiva.

Differenza tra emicrania e cefalea

Venendo alla domanda iniziale, ovvero qual è la differenza tra emicrania e cefalea, la risposta dovrebbe apparire molto più chiara ora. 

L’emicrania è, di fatto, una forma di cefalea, più precisamente di cefalea primaria, questo vuol dire che si tratta di una condizione a sé stante, non causata da un’altra malattia o condizione sottostante. 

In sintesi, l’emicrania è un sottotipo specifico di cefalea primaria, caratterizzato da dolore intenso e altri sintomi associati. La cefalea, invece, è un termine più ampio che comprende una vasta gamma di mal di testa, inclusi diversi tipi di cefalea primaria e cefalea secondaria. 

La differenza principale risiede nella specificità dell’emicrania rispetto ad altri tipi di cefalea.

Bibliografia

Attenzione!
Le informazioni qui riportate hanno carattere puramente divulgativo e orientativo, non sostituiscono la consulenza medica. Eventuali decisioni che dovessero essere prese dai lettori, sulla base dei dati e delle informazioni qui riportate sono assunte in piena autonomia decisionale.

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