L’ansia può manifestarsi in molti modi diversi, attraverso una vasta gamma di sintomi, fino a sfociare in paura eccessiva e spesso immotivata, generando così alcune delle fobie più comuni nell’essere umano.
Infatti, le fobie sono una forma di disturbo d’ansia, capace di condizionare la qualità della vita di chi ne soffre, spesso in modo davvero invalidante.
Pensiamo, ad esempio, alle fobie sociali, che rendono davvero traumatica l’interazione con altre persone, con le conseguenze che questo può comportare, fino a sfociare in mutismo selettivo.
Per approfondire questo aspetto, invitiamo a consultare il nostro articolo nel quale spieghiamo come affrontare l’ansia sociale con rimedi naturali.
Ma quali sono le fobie più comuni nel mondo, e come si affrontano in modo davvero efficace? Scopriamolo insieme.
Le fobie più comuni: un elenco infinito
Le fobie sono davvero tantissime, alcune più diffuse, altre molto rare e poco note, ma tutte hanno un elemento comune: limitando l’esperienza umana quotidiana.
Per avere un’idea di quanto sia vasto l’universo delle fobie, è possibile consultare un sito web che dal 1995 (e prima del web dal 1980) raccoglie ed elenca, dividendole in ordine alfabetico, tutte quelle riconosciute fino ad oggi.
Sono più di 500!
Il sito è www.phobialist.com. Qui puoi trovare alcune fobie davvero particolari, rarissime, ma comunque note alla comunità medica e scientifica.
Qualche esempio?
- ablutofobia: paura di lavarsi o fare il bagno;
- blennofobia: paura della melma, delle cose viscide;
- geliofobia: paura delle risate.
Certo, la maggior parte delle fobie contenute in questa lunghissima lista sono davvero rare, e difficilmente capiterà a qualcuno di noi di imbattersi in un soggetto che ne soffre, eppure esistono e influenzano la vita di qualche persona nel mondo.
La suddivisione delle fobie secondo il DSM-V
Il DSM-V, ovvero il Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali, inserisce le fobie all’interno dei disturbi d’ansia, e le suddivide in 5 categorie:
- fobie legate agli animali (ragni, cani, insetti);
- fobie legate all’ambiente naturale, come altezze, tuoni, oscurità;
- fobie legate a sangue, lesioni o problemi medici, ad esempio iniezioni, ossa rotte, cadute;
- fobie legate a situazioni specifiche, come volare, salire in ascensore, guidare;
- fobie legate ad altro, come la paura di soffocare, i rumori forti, l’annegamento.
Vediamo, ora, quali sono le 10 fobie più comuni tra gli individui.
1. Claustrofobia
Si tratta di una delle fobie più comuni, e sicuramente una delle più note anche da chi non ne soffre o ne ha mai sofferto.
La claustrofobia si verifica quando diventiamo ansiosi in uno spazio chiuso nonostante non esista nessun pericolo reale o imminente. Gli esempi includono l’essere in un ascensore, in un bagno pubblico, uno spogliatoio o persino una porta girevole.
2. Acrofobia
La acrofobia è la paura dell’altezza, che comunemente (e impropriamente) chiamiamo vertigini, ed è molto diffusa, al punto che si stima possa interessare circa il 60% della popolazione mondiale.
Questa paura può portare ad attacchi di ansia e all’evitamento dei luoghi elevati. Le persone che soffrono di questa acrofobia possono fare di tutto per evitare luoghi come ponti, torri o edifici alti.
Mentre in alcuni casi questa paura dell’altezza può essere il risultato di un’esperienza traumatica, il pensiero attuale suggerisce che potrebbe essersi evoluta come adattamento a un ambiente in cui una caduta dall’alto rappresentava un pericolo significativo.
3. Aerofobia
Collegata alla precedente, l’aerofobia è la paura di volare, e si stima possa colpire circa 1 persona su 3, con livelli di intensità differenti, spingendo moltissime persone ad evitare del tutto di prendere un aereo.
Mentre è vero che alcune persone si preoccupano di qualcosa che non va con l’aereo, altre soffrono di ansia per una possibile perdita di controllo, ovvero sono preoccupate per quello che gli altri passeggeri potrebbero pensare di loro se dovessero provocare una scenata durante un attacco di panico.
Alcuni dei sintomi comuni associati a questa fobia includono tremore, battito cardiaco accelerato e sensazione di disorientamento.
4. Agorafobia
L’agorafobia implica la paura di essere soli in una situazione o in un luogo in cui la fuga può essere difficile.
Questo tipo di fobia può includere la paura di aree affollate, spazi aperti o situazioni che possono scatenare un attacco di panico, di conseguenza le persone che ne soffrono inizieranno a evitare questi eventi scatenanti. Nei casi più gravi potrebbero giungere al punto di non uscire più di casa.
L’agorafobia di solito si sviluppa tra la tarda adolescenza e intorno ai trent’anni, e due terzi delle persone affette da questa fobia sono donne.
Per approfondire, invitiamo a leggere l’articolo Agorafobia: cos’è e come si affronta?.
5. Aracnofobia
Una delle paure più diffuse e note è proprio l’aracnofobia, ovvero la fobia dei ragni.
Più correttamente, questa paura non si limita solo ai ragni ma a tutti gli aracnidi, quindi anche gli scorpioni, gli acari e le zecche.
La vista di un ragno può innescare una reazione di paura, ma in alcuni casi anche solo l’immagine o il pensiero di un ragno possono portare a sentimenti di paura e panico travolgenti.
Nonostante le dimensioni, risibili rispetto a quelle di un essere umano, e il fatto che la maggior parte degli aracnidi sono innocui per l’uomo, questa paura è molto diffusa.
Secondo alcuni studi potrebbe essere un adattamento evoluzionistico, in quanto in passato non avevamo gli strumenti per curare eventuali morsi o graffi procurati da ragni e altri aracnidi, e più in generale dagli insetti.
6. Ofidiofobia
L’ofidiofobia è la paura dei serpenti, abbastanza comune e spesso attribuita a cause evolutive, esperienze personali o influenze culturali.
Alcuni suggeriscono che poiché i serpenti a volte sono velenosi, i nostri antenati che evitavano tali pericoli avevano maggiori probabilità di sopravvivere e tramandare i loro geni.
Un’altra teoria suggerisce che la paura dei serpenti e di animali simili potrebbe far sorgere una paura intrinseca della malattia e della contaminazione.
Gli studi hanno dimostrato che questi animali tendono a provocare una reazione di disgusto, il che potrebbe spiegare perché le fobie dei serpenti sono così comuni, nonostante le persone tendano a non mostrano fobie simili nei confronti di animali pericolosi come leoni o orsi.
7. Cinofobia
La cinofobia consiste nella paura dei cani, molto comune, spesso associata a specifiche esperienze personali come essere morsi subiti durante l’infanzia.
Tali eventi possono essere piuttosto traumatici e portare a reazioni di paura che durano fino all’età adulta.
Questa fobia non è solo una normale apprensione di cani sconosciuti, ma è una paura irrazionale ed eccessiva che può avere un grave impatto sulla vita di una persona.
Ad esempio, una persona che soffre di cinofobia potrebbe sentirsi incapace di camminare per una certa strada perché sa che c’è un cane che vive in quel quartiere, con i disagi che questo comporta.
8. Astrafobia
L’astrafobia è la paura dei tuoni e dei fulmini, quindi dei temporali. I sintomi sono spesso simili a quelli di altre fobie e includono tremore, battito cardiaco accelerato e aumento della respirazione.
Durante un temporale, le persone con questo disturbo possono fare di tutto per ripararsi o nascondersi dagli eventi meteorologici, come nascondersi nel letto sotto le coperte o addirittura nascondersi in un armadio o in un bagno.
Chi soffre di astrafobia dedica molto tempo ogni giorno a monitorare il meteo locale e nazionale per sapere quando potrebbe verificarsi qualsiasi tipo di tempesta, fino alle estreme conseguenze, ovvero non uscire più di casa.
9. Tripanofobia e Belonefobia
La Tripanofobia e Belonefobia sono due fobie strettamente collegate, anche se possono verificarsi distintamente. Si tratta, rispettivamente, della paura delle iniezioni e della paura degli aghi, delle siringhe e degli oggetti appuntiti.
Purtroppo, questa fobia può avere ripercussioni enormi sulla salute delle persone che ne soffrono, perché cercano in tutti i modi di evitare iniezioni o prelievi che potrebbero risultare necessari, o più in generale visite mediche o dentistiche.
Alcune persone svengono persino durante l’iniezione.
10. Misofobia
La misofobia, o l’eccessiva paura di germi e sporco, può portare le persone a impegnarsi in pulizie estreme, lavaggio compulsivo delle mani e persino evitare cose o situazioni percepite come sporche.
In alcuni casi, questa fobia può essere correlata al disturbo ossessivo-compulsivo.
Questa fobia comune può anche portare le persone a evitare il contatto fisico con altre persone per paura di contaminazione, uso eccessivo di disinfettanti e preoccupazione per i resoconti dei media sugli scoppi di malattie.
Le persone con questa fobia possono anche evitare le aree in cui è più probabile la presenza di germi come studi medici, aeroplani, scuole e farmacie.
Soffrire di questa fobia durante una pandemia non è affatto una passeggiata.
Come affrontare le fobie
Abbiamo spiegato che le fobie rientrano nello spettro dei disturbi d’ansia, ed in quanto tali vanno affrontati in modo adeguato, come delle condizioni patologie e non delle semplici paure o “fissazioni”.
Quindi, il consiglio è di affidarsi ad un medico specialista per ricevere la giusta terapia, in genere un mix di terapia della parola, terapia comportamentale, esercizi di esposizione – il paziente viene esposto all’oggetto della sua fobia in modo graduale per imparare a gestirla al meglio – e assunzione di farmaci specifici, ansiolitici naturali e integratori naturali per l’ansia.
Se soffri di una di queste fobie, o delle tantissime esistenti e riconosciute, ti invitiamo a rivolgerti al tuo medico.
Attenzione!
Le informazioni qui riportate hanno carattere puramente divulgativo e orientativo, non sostituiscono la consulenza medica. Eventuali decisioni che dovessero essere prese dai lettori, sulla base dei dati e delle informazioni qui riportate sono assunte in piena autonomia decisionale.