Hai mai sperimentato quel fastidioso senso di irrequietezza alle gambe che sembra impossibile da placare? Se la risposta è sì, potresti soffrire della sindrome delle gambe senza riposo (RLS- Restless Legs Syndrome), un disturbo neurologico che influenza la tua qualità di vita. Le donne sono particolarmente colpite da questa condizione e spesso la diagnosi può risultare sfidante quando i sintomi sono lievi o variano nel tempo.
La RLS si manifesta con un’intensa sensazione di irrequietezza alle gambe, accompagnata da un irresistibile desiderio di muoverle. Ma quali sono i sintomi e le cause e, soprattutto, come alleviare il fastidio?
Gambe senza riposo: sintomi e cause
La sindrome delle gambe senza riposo appartiene alla categoria dei disturbi del sonno, in quanto i suoi sintomi si verificano soprattutto quando si è a riposo e inattivi, divenendo più intensi durante la sera e la notte e influenzando così pesantemente le possibilità di riposo notturno, provocando nei casi più gravi anche insonnia.
Chi soffre di RLS descrive un disagio che può manifestarsi come crampi, sensazione di qualcosa che striscia sulle gambe, formicolio, prurito, bruciore, dolore o scosse. In alcuni casi, possono essere coinvolte anche le braccia.
I pazienti spesso avvertono un’irrequietezza alle gambe che migliora quando si muovono o si massaggiano le gambe. La necessità di muoversi per trovare sollievo è infatti la prima caratteristica distintiva di tale disturbo.
La sindrome delle gambe senza riposo può avere forma primaria o secondaria:
- Nel caso della forma primaria, la causa del disturbo rimane sconosciuta. Tuttavia, possono essere presenti fattori scatenanti come l’anemia da carenza di ferro, la gravidanza (soprattutto nel terzo trimestre) e alcune malattie neurodegenerative come il morbo di Parkinson
- La forma secondaria della RLS è associata ad altre condizioni o patologie, come l’insufficienza renale, il diabete di tipo 2, l’artrite reumatoide, le neuropatie periferiche legate a uremia e diabete, nonché le lesioni del midollo spinale
Per poter adottare i rimedi adeguati, è importante individuare correttamente i sintomi e le cause della sindrome delle gambe senza riposo.
L’importanza dello stile di vita
La sindrome delle gambe senza riposo può variare nella sua gravità, sia per quanto riguarda l’intensità e la frequenza dei sintomi sia per quanto riguarda l’efficacia del movimento nel lenire tali sintomi, nonché l’interferenza dei sintomi stessi con il sonno.
Affrontare questa condizione richiede un approccio che includa uno stile di vita sano e consapevole.
Cosa fare e cosa non fare
Ottenere una diagnosi accurata attraverso una visita neurologica è essenziale per comprendere meglio il disturbo e individuare eventuali cause sottostanti. Laddove possibile, sarà importante intervenire direttamente sulla causa primaria.
Mentre la terapia farmacologica è comunemente adottata, non è l’unica soluzione disponibile. Infatti puoi:
- Praticare massaggi alle gambe può contribuire a rilassare i muscoli coinvolti
- I bagni caldi possono offrire un certo sollievo dal dolore alle gambe
- La pratica di tecniche di meditazione e yoga può essere utile sia per ottenere un migliore controllo del proprio corpo sia per favorire il rilassamento
- L’esercizio fisico regolare e gli esercizi di stretching possono aiutare a ridurre i sintomi della RLS
- L’alternanza di impacchi caldi e freddi sulle gambe può apportare un sollievo dalla sensazione fastidiosa agli arti
- Durante la gravidanza, la supplementazione di acido folico e vitamina B12 può contribuire ad alleviare il dolore alle gambe e prevenire eventuali complicanze per il nascituro
In ogni caso, è importante rivolgersi al medico fin dai primissimi sintomi e comunicare tutte le sensazioni avvertite.
Cosa mangiare e cosa non mangiare
Seguire una dieta sana e bilanciata, ricca di frutta e verdura e senza eccessi, soprattutto durante il pasto serale, è consigliato per migliorare la gestione della sindrome delle gambe senza.
Pur non esistendo un cibo specifico in grado di migliorare i sintomi della RLS, puoi:
- Assicurarti di assumere alimenti che apportano una quantità adeguata di ferro, poiché la carenza di ferro può predisporre alla sindrome delle gambe senza riposo
- Evitare l’assunzione di cibi pesanti, ricchi di grassi e carboidrati complessi prima di coricarti, poiché possono ostacolare l’addormentamento
- Ridurre il consumo di alimenti contenenti caffeina può favorire un migliore sonno. Bevande come caffè, tè, cacao, cioccolato e bevande gassate contenenti caffeina dovrebbero essere limitate
- Evitare l’assunzione di alcolici, poiché possono aggravare i sintomi della sindrome delle gambe senza riposo
- Il fumo può influire negativamente sul quadro clinico della RLS e dovresti evitarlo
- L’uso prolungato di farmaci antiepilettici, ansiolitici o oppioidi può persino peggiorare i sintomi della sindrome delle gambe senza riposo e dovrebbe essere evitato
Adottare uno stile di vita equilibrato, combinando le giuste abitudini comportamentali con una dieta consapevole, può contribuire a gestire efficacemente la sindrome delle gambe senza riposo e migliorare la qualità della vita per chi ne soffre.
Rimedi naturali e integratori
Orientarsi verso rimedi naturali e integratori può essere una buona soluzione con cui alleviare i sintomi della RLS.
Alcune opzioni per la gestione dei sintomi della RLS includono:
- Valeriana: possiede proprietà ipnotiche, anticonvulsive e sedative sul sistema nervoso centrale, favorendo il rilassamento
- Melissa: possiede proprietà antispastiche e sedative, contribuendo ad alleviare la tensione muscolare
- Passiflora: ha proprietà ansiolitiche e sedative, aiutando a ridurre l’ansia e favorire il sonno
- Camomilla: ha lievi proprietà ansiolitiche e sedative, contribuendo a rilassare il sistema nervoso
- Iperico: è un antidepressivo naturale e può essere utile poiché molti pazienti affetti dalla sindrome delle gambe senza riposo lamentano sintomi simili alla depressione. Tuttavia, è importante prestare attenzione all’assunzione concomitante di iperico e farmaci, poiché potrebbe interagire con principi attivi di sintesi e modificarne l’assorbimento
- Mucuna: è una fonte naturale di L-Dopa ed è utilizzata principalmente nel trattamento del morbo di Parkinson. Tuttavia, potrebbe essere utile anche per la sindrome delle gambe senza riposo
- Melatonina pura: favorisce il sonno e rilassa l’organismo. Può essere assunta attraverso integratori naturali per il sonno
È importante tenere presente che l’efficacia di questi rimedi naturali può variare da individuo a individuo. Prima di assumere qualsiasi integratore o rimedio naturale, consulta il tuo medico o un professionista sanitario esperto per valutare la sicurezza e l’adeguatezza nel tuo caso specifico.
La corretta igiene del sonno
Da non sottovalutare un altro elemento fondamentale: la corretta igiene del sonno.
Per favorire un sonno di qualità e alleviare i sintomi, puoi adottare diverse pratiche utili. È consigliabile fare un bagno o una doccia calda prima di dormire per favorire il rilassamento muscolare e creare un ambiente propizio al sonno. Per lo stesso motivo, dedicati a un’attività rilassante, come leggere un libro o ascoltare musica tranquilla, per prepararti al sonno.
Massaggiare leggermente le gambe una volta a letto può contribuire a ridurre la tensione muscolare e alleviare le sensazioni spiacevoli. Se i sintomi si presentano durante la notte, puoi alzarti e fare due passi in casa, in modo da favorire il ritorno al sonno.
La corretta igiene del sonno, combinata con altri approcci terapeutici e rimedi efficaci, può contribuire a migliorare la gestione della sindrome delle gambe senza riposo.
Fonti e bibliografia
- Lara Fratticci, 2020 – Sindrome delle gambe senza riposo: come si manifesta e come affrontarla
- Redazione Centro Ortopedico Aliotta – La sindrome delle gambe senza riposo: consigli e suggerimenti su cosa fare e non fare
- Roberto Gindro, 2021 – Sindrome delle gambe senza riposo: cause e rimedi
Attenzione!
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