Almeno 9 donne su 10 ne soffrono, con sintomi differenti e più evidenti man mano che la gestazione procede. L’insonnia in gravidanza colpisce le donne in dolce attesa con un’incidenza del 13% nel primo trimestre, del 19% nel secondo e del 66% nel terzo. Si tratta di una problematica particolarmente diffusa, ma anche spesso sottovalutata dalle future mamme. Trattarla nei modi adeguati è fondamentale al fine di ridurre spiacevoli conseguenze sul futuro della mamma e del bebè.
Prima di individuare sintomi e rimedi, ricordiamo che ogni donna che rilevi dei disturbi del sonno in gravidanza dovrebbe rivolgersi al proprio medico per ottenere una diagnosi certa e attendibile.
Insonnia in gravidanza: le cause
Riposare bene è sempre più un privilegio di pochi. Bisogna ammettere che i disturbi del sonno non colpiscono sono le donne in dolce attesa, ma anche quelle in fase premestruale, soggette a sbalzi ormonali, con conseguenti spossatezza, gonfiore e mal di testa. Spesso gravidanza e insonnia vanno a braccetto perché, a queste sensazioni, si aggiungono cambiamenti fisici ed emozionali legati al futuro bebè.
In particolare, il fatto di non dormire in gravidanza può essere legato a:
- cause fisiche: il corpo e l’organismo della donna cambiano e portano con sé conseguenze negative sul riposo
- cause ormonali: gli sbalzi ormonali tipici di questo periodo hanno inevitabilmente effetti sul sonno
- cause emotive: sensazioni ed emozioni vengono percepite in modo amplificato e influiscono sul riposo notturno
- cause patologiche: nei casi più gravi, la donna vive uno stato di ansia e depressione, di cui l’insonnia è sintomo
Cause di insonnia gravidica nel primo trimestre
L’insonnia a inizio gravidanza può essere causata da:
- progesterone
- incubi notturni legati a stress, paura, ansia e aspettative
- eccitazione e preoccupazione
I cambiamenti fisici non sono ancora così evidenti da causare insonnia in gravidanza nel primo trimestre.
Cause di insonnia gravidica nel secondo trimestre
L’insonnia durante la gravidanza, dal secondo trimestre in poi, può essere causata da fattori sia fisici sia emotivi, come:
- incubi e forti preoccupazioni sulla salute del nascituro
- alti livelli di cortisolo
- minori sbalzi ormonali e minor stanchezza
Cause di insonnia gravidica nel terzo trimestre
L’insonnia in gravidanza nell’ultimo trimestre si fa sentire bene ed è dovuta a fattori come:
- forti sbalzi ormonali, con incremento dell’ossitocina
- ingombro fisico della pancia
- reflusso gastrico
L’agitazione generale per gli imminenti cambiamenti si trasforma facilmente in insonnia pre-parto.
Insonnia: sintomi in gravidanza
Come riconoscere l’insonnia mentre si è in dolce attesa?
Generalmente, la prima cosa a cui prestare attenzione è la difficoltà ad addormentarsi quando ci si mette a letto. Se trascorrono 30 minuti da quando ci si corica e il sonno è ancora lontano, potrebbe trattarsi di insonnia gravidica. Questo, però, non basta per averne la certezza.
I sintomi di insonnia in gravidanza dovrebbero riguardare anche: la difficoltà a riprendere sonno quando ci si sveglia nel bel mezzo della notte; una sensazione di stanchezza e spossatezza generale che rimane per tutto il giorno successivo; un sonno altamente disturbato per tutte le ore notturne; il risveglio precoce.
La presenza di questi sintomi 3 o più volte a settimana, per almeno 3 settimane, potrebbe portare a una diagnosi di insonnia in gravidanza a tutti gli effetti. Per farlo, comunque, è opportuno rivolgersi sempre al proprio medico di fiducia.
L’insonnia può essere sintomo di gravidanza?
Considerando quanto detto sopra, la risposta è sì.
L’insonnia è sintomo di gravidanza proprio per tutti i cambiamenti emotivi ed ormonali delle prime settimane che destabilizzano il normale equilibrio sonno-veglia della donna.
Insonnia e gravidanza: i rimedi
L’insonnia in gravidanza, dalle prime settimane fino – e soprattutto – alle ultime, può essere risolta con una serie di attenzioni e buone abitudini quotidiane da parte della futura mamma, oltre all’adozione di veri e propri rimedi.
L’uso di farmaci, come sonniferi e sedativi, è solitamente sconsigliato, per gli effetti collaterali che si possono ripercuotere sul feto. Per questo, sì a tisane rilassanti a base di erbe officinali come: melissa, tiglio, passiflora (anche in questo caso, è sempre meglio chiedere il parere del medico, essendo diverse erbe officinali sconsigliate in gravidanza e allattamento).
Tra le buone abitudini che ogni donna incinta può adottare ci sono 5 best practices:
- evitare l’assunzione di caffeina dopo le 12
- bere almeno 6 bicchieri d’acqua, meglio se a distanza dalla messa a letto
- evitare la produzione di adrenalina in fase serale: no a esercizi fisici ed attività che potrebbero favorirla
- non mangiare cibi zuccherini prima di andare a letto
- ricreare un ciclo sonno-veglia regolare, cercando di andare a dormire e di svegliarsi sempre alla stessa ora
Insonnia in gravidanza: rimedi per il primo trimestre
L’insonnia, nel primo trimestre di gravidanza, può essere risolto o limitato con queste piccole attenzioni:
- evitare il riposino pomeridiano
- fare una passeggiata o dedicarsi a un’attività “stancante” (solo durante il giorno)
- cenare presto e in modo leggero, per favorire la digestione
- trovare un hobby rilassante da praticare prima di coricarsi: lettura, bagno caldo, musica in sottofondo, ecc.
Gravidanza e insonnia: rimedi del secondo trimestre
Al proseguire della gestazione, esistono ulteriori rimedi da mettere in pratica, insieme ai precedenti, per contenere l’insonnia della futura mamma. Eccone alcuni:
- praticare ginnastica dolce specifica per donne incinte
- utilizzare dei cuscini studiati appositamente per favorire il sonno laterale con il pancione
- seguire un corso pre-parto, per eliminare ansie e paure
Insonnia in gravidanza: rimedi per il terzo trimestre
Ora che il pancione inizia a “pesare”, ecco rimedi naturali aggiuntivi da adottare:
- preferire i cibi amici del sonno (se idonei alla propria dieta), come cereali integrali, banane, yogurt e latte caldo
- andare a dormire quando si ha sonno
- condividere il proprio percorso con altre mamme, future mamme ed esperti
Rimedi naturali contro l’insonnia in gravidanza
In caso di difficoltà ad addormentarsi, per ritrovare l’equilibrio del ciclo sonno-veglia può bastare fare educazione al sonno e adottare le misure sopra indicate; in caso di insonnia vera e propria, invece, può risultare efficace assumere la melatonina pura. Introdurre il cosiddetto “ormone del sonno” aiuta a risolvere, o perlomeno a ridurre, il problema in modo naturale.
Prodotti naturali per dormire costituiti da melatonina pura al 99%, favoriscono il sonno, ripristinando i ritmi biologici dell’organismo e favorendo l’induzione e il mantenimento del sonno. La melatonina pura è un principio attivo sicuro e ben tollerato, con effetto immediato e nessun effetto collaterale particolare. La qualità e la quantità del sonno ne beneficiano in poco tempo. L’insonnia rimane così solo un lontano ricordo.
Attenzione!
Le informazioni qui riportate hanno carattere puramente divulgativo e orientativo, non sostituiscono la consulenza medica. Eventuali decisioni che dovessero essere prese dai lettori, sulla base dei dati e delle informazioni qui riportate sono assunte in piena autonomia decisionale.