Tutti vorrebbero viaggiare e visitare luoghi straordinari, ma nessuno ama sperimentare il famoso jet lag, che si fa sentire in modo particolare in seguito ad un viaggio molto lungo, per raggiungere quindi un posto distante migliaia di chilometri dal punto di partenza.
Lo stress del viaggio, l’attesa al check-in e al gate, le ore trascorse al chiuso in uno spazio limitato, come quello di un aereo, il fuso orario, tutti questi fattori possono scombussolare i nostri equilibri e destabilizzarci.
Alcuni individui accusano più di altri gli effetti negativi dei viaggi a lunga percorrenza, soprattutto quando si attraversano tre o più fusi orari.
Immagina, ad esempio, di viaggiare dall’Italia alla Nuova Zelanda. Dopo più di 18mila chilometri percorsi in circa 26 ore di viaggio, dovrai fare i conti con una differenza di 12 ore tra il punto di partenza e quello di arrivo.
Questa differenza di fuso orario non può non avere ripercussioni sulla qualità del sonno, facendoti sperimentare uno dei disturbi del sonno più diffusi al mondo, il jet lag appunto.
Ma cos’è il jet lag, e come si può affrontare in modo efficace utilizzando degli integratori e rimedi naturali?
Scopriamolo insieme.
Cos’è il jet lag
La definizione di jet lag fornita dalla Sleep Foundation è la seguente:
“Il jet lag è un disturbo del ritmo circadiano sonno-veglia che si verifica quando l’orologio interno di 24 ore, noto come ritmo circadiano, non corrisponde al ciclo locale giorno-notte.”
Cosa vuol dire? Il nostro corpo segue un ciclo di veglia e sonno dettato da quello che viene comunemente definito un orologio interno, chiamato ritmo circadiano, che è a sua volta influenzato dall’alternanza giorno-notte.
Ecco perché di notte abbiamo sonno e di giorno siamo più attivi.
Quando ci spostiamo in un luogo molto distante, e attraversiamo diversi fusi orari, questo ritmo interno non coincide più con il ciclo giorno-notte del posto in cui ci troviamo, provocando il jet lag.
Il jet lag può disturbare il sonno e causare altri fastidiosi sintomi che persistono per giorni o addirittura settimane dopo un volo, con effetti negativi sul tuo viaggio.
Per i viaggiatori, conoscere il jet lag, compresi i sintomi, le cause e i modi per ridurli, può rendere i viaggi a lunga distanza più piacevoli e meno disturbanti per il sonno e la salute generale.
Quali sono i sintomi del jet lag
Abbiamo detto che il jet lag è un disturbo del sonno, riconosciuto anche dal DSM-V, in quanto tale non può essere preso alla leggera.
I sintomi associati al jet lag, segnalati dalla Sleep Foundation, sono molteplici.
Questi sono i principali:
- Problemi di sonno: difficoltà ad addormentarsi (dopo i voli verso est), risveglio prima del previsto (dopo i voli verso ovest), o una frammentazione del sonno;
- Sonnolenza diurna: il jet lag provoca spesso sonnolenza o stanchezza durante il giorno, perché per il nostro corpo in realtà in quel momento è notte.
- Pensiero alterato: problemi di attenzione o di memoria, pensione rallentato;
- Funzione fisica ostacolata: potresti sentirti stanco, con prestazioni fisiche compromesse;
- Difficoltà emotive: alcune persone con jet lag si sentono irritabili. Numerosi studi hanno evidenziato un legame tra il jet lag e l’accentuazione di problemi di salute mentale, in particolare i disturbi dell’umore;
- Malessere generale: una sensazione generale di disagio;
- Problemi di stomaco: problemi gastrointestinali, riduzione dell’appetito, nausea, costipazione e sindrome dell’intestino irritabile;
- Paralisi del sonno e convulsioni: in rare circostanze, il jet lag può aumentare il rischio di paralisi del sonno e convulsioni notturne.
Come ricordano, però, i CDC statunitensi, è difficile identificare i sintomi del jet lag, perché ogni individuo sperimenta questo disturbo in modo differente, e molto spesso la stessa persona presenta sintomi differenti ad ogni viaggio.
È importante, in ogni caso, sottolineare un aspetto tecnico; il jet lag non si presenta in occasione di ogni viaggio, ma solo quando si attraversano almeno 3 fusi orari.
Come affrontare il jet lag in modo naturale
Le modalità con le quali si può affrontare il jet lag dipendono molto da una serie di fattori, come la distanza percorsa, la differenza di fuso orario, l’età, lo stato di salute generale, lo stress, pregressi disturbi del sonno, ma anche dal numero di giorni che si trascorrono nel luogo di destinazione.
Infatti, come abbiamo spiegato prima, il jet lag è frutto di uno scombussolamento del ritmo circadiano, che dipende a sua volta dall’alternanza giorno-notte ma anche dalle abitudini sociali del posto.
Quindi, la prima cosa che puoi fare, se ti trattieni in quel luogo per più di due giorno, è di adattarsi alle abitudini del posto, andando a dormire come la popolazione locale.
Detto questo, per superare il jet lag in modo naturale puoi procedere nei seguenti modi.
1. Luce del sole
La prima cosa da fare è regolare l’esposizione alla luce solare dopo l’arrivo nel nuovo fuso orario.
Purtroppo, non esiste un metodo preciso, ma si può prendere spunto dalle tabelle elaborate dalla CAA (Civil Aviation Authority), che ha individuato le ore “buone” e quelle “cattive” in cui esporsi alla luce del sole in base al fuso orario.
2. Rimodula i tuoi ritmi nei giorni precedenti il volo
In alcuni casi, laddove possibile, si può provare a modificare leggermente le proprie abitudini giornaliere, in termini di alternanza veglia-sonno, per prepararsi ai ritmi del luogo da raggiungere.
Cosa vuol dire?
Potresti modificare, ad esempio, l’orario in cui vai a dormire o quello in cui ti svegli la mattina, così come l’esposizione alla luce naturale.
Ovviamente, la tua capacità di cambiare le abitudini dipende moltissimo dalla tuo routine giornaliera, che ruota intorno agli impegni personali, lavorativi, familiari.
3. Cosa fare prima, durante e dopo il volo
Come puoi immaginare, i disturbi del sonno, l’insonnia, la sonnolenza diurna e gli altri sintomi connessi al jet lag possono essere acutizzati da una stanchezza pregressa, che deriva dai giorni precedenti la partenza.
Di conseguenza, quando pianifichi un viaggio lungo, prova a giungere al giorno della partenza riposato, rilassato, con una adeguata quantità di ore di sonno alle spalle, riducendo al minimo lo stress classico delle partenze, per calmierare gli effetti del jet lag.
Durante il volo cerca di idratarti in modo corretto, evitando bibite gassate, a base di caffeina e alcoliche, consuma pasti leggeri, preferendo verdure, insalate e frutta fresca, e cerca di muoverti, nei limiti del possibile, per favorire la circolazione del sangue.
Quando arrivi, cerca di fare un po’ di attività fisica all’aperto, limita alcolici e caffeina, e non cedere alla tentazione di schiacciare pisolini troppo lunghi e a ridosso dell’ora di andare a dormire.
4. Assumi un integratore di melatonina pura
I consigli forniti fino ad ora sono tutti validi e importantissimi, ma se vuoi davvero superare il jet lag in modo naturale non c’è soluzione più efficace di un integratore di melatonina pura.
La melatonina è un ormone prodotto dalla ghiandola pineale, presente nel nostro cervello, che contribuisce alla riduzione del tempo richiesto per prendere sonno.
Per questo motivo, il rimedio naturale contro i disturbi del sonno, compreso il jet lag, è l’assunzione di un integratore a base di melatonina, costituto da Melatonina liquida pura al 99%. Le gocce permettono un migliore assorbimento e una facile personalizzazione.
La somministrazione aiuta a riequilibrare il ritmo sonno veglia, rispettando le varie fasi del sonno, ed in soggetti anziani ne integra la carenza fisiologica.
Parlane con il tuo medico prima di partire per un lungo viaggio e tenere sotto controllo i sintomi del jet lag.
Attenzione!
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