Quali sono, relativamente alla melatonina effetti collaterali e controindicazioni? Cosa succede se si prende troppa melatonina?
La melatonina è l’ormone rilasciato dal nostro organismo grazie al quale dormiamo bene. In particolare, è responsabile della regolazione del ciclo sonno-veglia. Se durante il giorno la quantità di melatonina nel plasma è contenuta, con l’arrivo del buio, questa si alza, mantenendosi alta per tutta la notte. Eventuali difficoltà a dormire possono derivare da una produzione insufficiente di quest’ormone. La soluzione più rapida è, ovviamente, quella di introdurlo attraverso l’assunzione di un integratore di melatonina pura. Ma cosa succede nel nostro organismo quando lo facciamo?
Chi assume melatonina? Che rischi corre?
I maggiori consumatori di melatonina sono coloro il cui ciclo sonno-veglia, per diversi motivi, risulta alterato. Ad esempio:
- chi svolge turni di lavoro particolari
- le persone cieche, che non possono sfruttare la luce naturale per orientare il proprio orologio biologico
- i soggetti che soffrono di ansia e depressione
- le persone che soffrono di insonnia e disturbi stagionali
- gli ultracinquantenni in cui la melatonina, per natura, si riduce all’avanzare dell’età
- chi affronta lunghi viaggi e soffre di jet lag
Dipendenza e sovradosaggio melatonina: effetti indesiderati
L’assunzione di melatonina è sicura se il suo dosaggio è quello minimo necessario ad addormentarsi, ovvero quello comunemente compreso tra 0,2 e 5,0 mg.
La melatonina 5 mg fa male? Non è detto: dipende dall’età, dal peso corporeo e dal modo in cui il corpo reagisce. Ciò che conta è non eccedere rispetto a quelle che sono le proprie necessità.
Dipendenza da melatonina e overdose: è possibile?
Secondo l’Istituto Superiore della Sanità, è improbabile che la melatonina crei dipendenza o dia assuefazione.
Al contrario, tecnicamente è possibile andare in overdose, ma è una situazione difficile da definire. Poiché la reazione derivante dalla sua assunzione è soggettiva, non possiamo dare un dosaggio universale superato il quale si va in overdose. Dobbiamo però specificare che un eccesso di melatonina può provocare disturbi del sonno e anomalie al risveglio. In nessun caso, comunque, si può morire di overdose di melatonina.
Come comportarsi? Per non rischiare un sovradosaggio di melatonina, è meglio assicurarsi, anche con il proprio medico, di assumere la dose migliore per sé. In questo modo si evita di disturbare eccessivamente i propri ritmi circadiani e di manifestare sintomi come:
- mal di testa
- diarrea
- vertigini
- ansia
- sbalzi d’umore
- dolori articolari
- ipertensione
Assumi melatonina ogni giorno e pensi che non ti faccia più alcun effetto? Forse sbagli qualcosa. Prima di aumentare il dosaggio, assicurati di prenderla al massimo un’ora prima di andare a dormire e non quando stai già andando a letto.
Melatonina effetti collaterali da sovradosaggio
Tra gli effetti collaterali della melatonina in sovradosaggio c’è la sonnolenza; si tratta di una conseguenza negativa e addirittura pericolosa, perché si manifesta durante il giorno, mentre si è impegnati al lavoro o in altre attività.
Altri sintomi meno comuni sono: tachicardia, irrequietezza, disturbi del movimento, secchezza della bocca, debolezza, infiammazioni cutanee, reazioni allergiche. Dobbiamo specificare che queste ultime, spesso, sono in realtà causate da uno degli eccipienti presenti nei prodotti in commercio e non dalla melatonina in sé.
Più raramente la melatonina in eccesso può provocare sintomi come: riduzione del desiderio sessuale, svenimenti, sete anomala, crampi muscolari notturni.
Melatonina: controindicazioni da assunzione scorretta
Alcuni degli effetti collaterali della melatonina si manifestano in seguito ad un’assunzione scorretta della stessa.
Cosa si intende? Assumerla nell’ultima ora prima di coricarsi significa non dare all’organismo il tempo necessario di assimilarla. La possibile conseguenza è una reazione con effetti opposti a quelli desiderati.
Sarebbe meglio evitare, inoltre:
- uno stile di vita sregolato
- un’alimentazione non controllata e pesante
- lavorare fino a tardi
- assumere alcolici, caffeina o teina
- essere in sovrappeso
La caffeina, in particolare, è un alcaloide che riduce i livelli di melatonina nell’organismo. Assumerla in contemporanea con un prodotto a base di melatonina vorrebbe dire annullare o ridurre notevolmente l’effetto.
Melatonina: effetti e benefici
Come visto, per quanto riguarda la melatonina gli effetti collaterali sono sempre legati a un sovradosaggio o a un’interazione farmacologica. Per evitare il manifestarsi delle suddette controindicazioni, si raccomanda di assumerla seguendo i consigli del proprio medico, facendo particolare attenzione a eventuali malattie pregresse, allergie o ipersensibilità. I suoi benefici possono essere davvero notevoli.
Sull’assunzione di melatonina in gravidanza la posizione scientifica non è chiara. Anche in questo caso, come in quello di allattamento al seno, è opportuno parlarne con il medico curante per evitare effetti collaterali spiacevoli.
Attenzione!
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