Affrontare l’ansia non è facile, si tratta di un disturbo complesso, pieno di sfaccettature, che si manifesta in modo diverso di persona in persona, e per questo richiede un approccio ragionato e, spesso, dedicato. Detto questo, se si escludono i casi più gravi, in cui il disturbo d’ansia è molto acuto, è possibile alleviarne i sintomi puntando i cosiddetti ansiolitici naturali.
Cosa s’intende per ansiolitico naturale?
Come abbiamo provato già a spiegare in un articolo dedicato ai rimedi naturali contro la depressione, con il termine naturale si fa riferimento, di solito, ad una soluzione farmacologica non di sintesi.
Lo spettro dei disturbi d’ansia ha una ipotesi patogenetica che vede coinvolti sistemi neurotrasmettitoriali gabaergici, noradrenergici e serotoninergici; i sintomi della fase acuta sono particolarmente intensi e disturbanti, mentre i sintomi della fase non acuta sono condizioni più attenuate, percepite dal paziente come un senso di frustrazione, tristezza, tensione, sbalzi d’umore, difficoltà di concentrazione, alterazioni del sonno.
Talvolta l’Ansia cronica non adeguatamente curata può evolvere in quadri depressivi.
La sintomatologia della fase non acuta richiederebbe una terapia che possa stabilizzare il tono dell’umore del paziente e offrire una azione rilassante senza dare sedazione.
Ma quali sono i migliori ansiolitici naturali? Scopriamoli insieme, cercando di capire quali sono le proprietà e gli effetti di ognuno sullo stato d’ansia del soggetto.
Perché puntare sugli ansiolitici naturali?
I farmaci usati per trattare l’ansia soprattutto nelle terapie prolungate presentano molti effetti collaterali, tra cui dipendenza e tolleranza, cioè perdita di efficacia nel tempo.
Attenzione, però. Questo non vuol dire che gli antidepressivi o i farmaci di sintesi contro i disturbi dell’ansia non siano utili, tutt’altro, ma che non rappresentano l’unica opzione possibile, soprattutto quando si tratta di manifestazioni lievi della condizione patologica.
Ansiolitici naturali: nutrienti ed erbe
Esistono numerosi nutrienti ed erbe che riducono l’ansia, ristabilendo una dieta sana e alterando sia i livelli di neurotrasmettitori che l’asse HPA (l’asse dello stress: IPOTALAMO IPOFISI SURRENE) in assenza di gravi effetti collaterali.
Ad esempio, le vitamine C, D ed E, gli acidi grassi Omega-3 e l’aminoacido del tè verde L-teanina sono integratori alimentari noti per avere una attività ansiolitica, e non è un caso che il prodotto naturale contro l’ansia sia proprio a base di L-teanina e Crocus Sativus L. (Zafferano).
Vediamo più nel dettaglio quali sono le sostanze nutritive e le erbe considerate ansiolitici naturali davvero efficaci.
Sostanze nutrive contro l’ansia
Tra le sostanze nutritive ritenute efficaci contro i sintomi dell’ansia rientrano a pieno titolo gli aminoacidi essenziali, e più precisamente alcuni specifici aminoacidi coinvolti nella produzione del neurotrasmettitore GABA, e quelli precursori di serotonina, dopamina e noradrenalina.
Ci riferiamo, in questo caso, alla glutammina, al L-triptofano e alla L-tirosina, ma anche alla L-fenilalanina, alla L-tirosina, L-lisina e L-arginina.
Una carenza di queste sostanze, quindi, si traduce in un aumento dei disturbi d’ansia, come dimostrato da numerosi studi.
È stato, inoltre, evidenziato il ruolo di alcuni minerali, come il magnesio e il selenio, nel miglioramento degli stati ansiosi nei pazienti.
Ancora, è stato dimostrato che gli acidi grassi omega-3 nella dieta migliorano l’umore e riducono il rischio di ansia, così come l’integrazione di vitamina C, D ed E.
Trattandosi di sostanze nutritive, è possibile ripristinarne i livelli attraverso una dieta adeguata (ricca di proteine e vitamine) e con l’assunzione di integratori specifici, sempre dietro indicazione del proprio medico.
Erbe contro l’ansia
Oltre alle sostanze nutritive, tra gli ansiolitici naturali rientrano anche alcune erbe e prodotti fitoterapici.
Ecco un elenco di quelli ritenuti più efficaci.
Iperico, o erba di San Giovanni
L’iperico è un rimedio a base di erbe usato per centinaia di anni per trattare i problemi di salute mentale.
Oggi viene utilizzato principalmente come rimedio da banco per il trattamento della depressione lieve e moderata e talvolta del disturbo affettivo stagionale (SAD), dell’ansia lieve e dei problemi del sonno.
La ricerca suggerisce che aumenta l’attività delle sostanze chimiche del cervello, come la serotonina e la noradrenalina, che si ritiene svolgano un ruolo importante nella regolazione del nostro umore
Kava
Kava è una bevanda o un estratto ottenuto dal Piper methysticum, una pianta originaria delle isole del Pacifico occidentale. Il nome “kava” deriva dalla parola polinesiana “awa”, che significa amaro.
Nel Pacifico meridionale, la kava è una bevanda popolare popolare, consumata nelle cerimonie per favorire il rilassamento.
Comunemente usato per l’ansia, viene spesso assunto anche contro stress, irrequietezza, problemi di sonno e molte altre condizioni.
Valeriana
Sicuramente uno degli ansiolitici naturali più noti è la valeriana, usata per migliaia di anni come sedativo in Europa e in Asia.
Non a caso viene utilizzata soprattutto per contrastare disturbi lievi del sonno, come l’insonnia, ma numerosi studi evidenziano effetti positivi anche nell’alleviare i sintomi dell’ansia.
È stato dimostrato, infatti, che i componenti della radice di valeriana aumentano la sintesi del GABA e diminuiscono la ricaptazione sinaptica del GABA.
Passiflora
La passiflora viene spesso usata per cercare di curare l’insonnia e alleviare i sintomi dell’ansia.
Gli integratori contenenti passiflora sono spesso commercializzati come ausili per il rilassamento.
Per i suoi effetti calmanti e ansiolitici è utile anche per i sintomi da astinenza nelle persone con problemi di alcolismo o droghe.
La L-Teanina
La teanina è un amminoacido presente nel tè verde, che produce un effetto calmante sul cervello.
Essa, infatti, attraversa la barriera ematoencefalica e aumenta la produzione di GABA mantenendone il release fisiologico.
Strutturalmente, la L-Teanina è abbastanza simile ai neurotrasmettitori glutammato e GABA; il nostro organismo la degrada effettuando una decarbossilazione ed una deaminazione ottenendo l’acido Gamma Amino Butirrico GABA, neurotrasmettire endogeno ad azione inibente.
La L-Teanina incrementa le onde Alfa rilevabile a livello strumentale con un EEG; tale condizione induce uno stato di calma e di rilassamento ma non di sonno, favorendo concentrazione e meditazione.
Un basso livello di onde Alfa è caratteristico di ansia, stress ed insonnia.
Il Crocus Sativus aumenta il tono Noradrenergico e Serotoninergico migliorando il tono dell’umore che è sempre coinvolto in tutto lo spettro dei disturbi d’ansia.
La contemporanea sommnistrazione di L teanina e Crocus Sativus interferisce con i principali sistemi neurotrasmettitoriali coinvolti nei disturbi d’ansia proponendosi come uno degli approcci più completi per le fasi non acute dello spettro dei disturbi d’ansia.
Ansiolitici naturali: chiedi consiglio al medico
Come vedi, sono numerose le sostanze che presentano effetti positivi nell’alleviare i disturbi d’ansia lievi, ma è importante ricordare che prima di puntare sugli ansiolitici naturali è fondamentale rivolgersi al proprio medico e chiedere un suo parere.
Infatti, integrare sostanze nutritive in assenza di una effettiva carenza può avere effetti avversi più o meno gravi, così come consumare prodotti a base di erbe.
Quando si parla di salute, il fai-da-te è sempre una pratica da sconsigliare fortemente.
Attenzione!
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