Molecola emergente dalle interessanti prospettive nella prevenzione delle malattie neurodegenerative, come l’Alzheimer e il morbo di Parkinson, l’omotaurina presenta alcune proprietà neuroprotettive che lavorano a difesa del cervello e dell’ippocampo.
Andiamo a vedere come l’omotaurina sia un possibile alleato nella lotta contro queste condizioni neurologiche, e apra nuove strade alla ricerca e alla terapia.
Cos’è l’omotaurina e dove si trova?
L’omotaurina è un composto organico che somiglia molto alla taurina, da cui prende il nome. La principale differenza tra le due risiede in un carbonio extra presente nella struttura chimica dell’omotaurina, appunto. È proprio questa modifica che rende l’omotaurina un alleato per la salute del sistema nervoso e delle cellule cerebrali.
Inizialmente scoperta nelle alghe marine rosse nelle quali ancora oggi si trova, è ora prodotta anche sinteticamente in laboratorio, per l’impiego in integratori alimentari utili a massimizzare i suoi benefici e il benessere dell’organismo.
Perché l’omotaurina è importante per il cervello?
L’omotaurina è un composto organico che presenta diverse proprietà:
- Inibizione dell’accumulo di beta-amiloide: il beta-amiloide è una proteina che può diventare tossica quando si accumula nel cervello, causando danni neuronali. L’omotaurina interagisce con il beta-amiloide, impedendone l’accumulo e la formazione di placche, contribuendo così a prevenire malattie neurodegenerative come l’Alzheimer
- Riduzione dell’atrofia dell’ippocampo: l’ippocampo è la sede della memoria nel cervello e tende a diminuire di dimensioni con l’età, portando alla perdita di memoria. L’omotaurina protegge le cellule cerebrali, preservando il volume dell’ippocampo e limitando, appunto, la perdita di memoria
- Azione come neurotrasmettitore: l’omotaurina, simile al GABA, un importante neurotrasmettitore, migliora la trasmissione degli impulsi nervosi tra neuroni, migliorando le performance cognitive e la concentrazione mentale
- Azione antiossidante sul DNA: grazie al suo contenuto di zolfo, l’omotaurina agisce come un potente antiossidante, proteggendo il DNA dei neuroni dallo stress ossidativo e dalla degradazione, preservando la loro struttura
- Proprietà antinfiammatorie: l’omotaurina ha dimostrato di ridurre lo stato infiammatorio delle cellule cerebrali sottoposte a stress, contribuendo a mantenere un ambiente cerebrale più sano e proteggendo da potenziali danni
Benefici dell’omotaurina
Come abbiamo visto, l’omotaurina possiede una serie di proprietà che si trasformano in veri e propri benefici per l’organismo. Per questo motivo, è oggetto di interesse di diverse ricerche neurologiche.
Riassumendo, quali sono I suoi benefici per l’organismo?
- Rallentamento del declino cognitivo: l’omotaurina è nota per la sua capacità di preservare le funzioni cognitive, ritardando il declino cognitivo legato all’invecchiamento
- Miglioramento della memoria: la sostanza ha dimostrato di migliorare la funzione mnemonica, favorendo la memoria a breve e lungo termine
- Neuroprotezione: l’omotaurina protegge il cervello dall’invecchiamento e dallo stress ossidativo, contribuendo a mantenere la salute cerebrale a lungo termine
- Morbo di Parkinson: l’omotaurina sembra ridurre alcuni sintomi legati al morbo di Parkinson, migliorando la qualità di vita dei pazienti
- Salute degli occhi: questa sostanza può avere effetti protettivi sulla salute degli occhi in specifiche situazioni
- Altre malattie neurologiche: l’omotaurina potrebbe essere utile in una serie di disturbi neurologici, tra cui disturbi del movimento, disturbi comportamentali in fase REM, disfagia, demenza vascolare, disturbi dell’olfatto, trauma cranico e altre condizioni che comportano la perdita di memoria
Inoltre, va sottolineato che l’omotaurina è classificata come “Sostanza senza apporto massimo giornaliero definito” nel documento del Ministero della Salute, il che la rende un promettente candidato per migliorare la salute cerebrale e il benessere generale dell’organismo.
Effetti collaterali e controindicazioni
È importante tenere presente che, sebbene l’omotaurina sia generalmente ben tollerata, possono verificarsi effetti collaterali come nausea, vomito, diarrea, vertigini e mal di testa. Tuttavia, per la maggior parte delle persone, il suo consumo appropriato è sicuro. È fondamentale notare che attualmente non esistono informazioni scientifiche sufficienti sulla sicurezza dell’omotaurina durante la gravidanza e l’allattamento, quindi è consigliabile evitare l’assunzione di prodotti contenenti questa sostanza in tali periodi.
Inoltre, coloro che hanno una comprovata ipersensibilità, intolleranza o allergia a qualsiasi componente presente negli integratori a base di omotaurina dovrebbero astenersi dal suo utilizzo. L’omotaurina non dovrebbe essere consumata da individui che non hanno raggiunto la maggiore età.
Se si stanno seguendo terapie farmacologiche o si hanno preoccupazioni sulla possibile interazione con l’omotaurina, è altamente consigliabile consultare un medico prima di iniziarne l’assunzione.
Fonti e bibliografia
- Redazione Humanitas – Omotaurina
- Matteo Clerici – Omotaurina, dalle alghe marine un rimedio per memoria e concentrazione
Attenzione!
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