Cos’è il Partenio e a cosa serve?

Partenio

Il Partenio, o Tanacetum parthenium, è una pianta erbacea con proprietà curative utilizzata nella medicina da diversi secoli.

Particolarmente rinomato per le sue potenziali capacità nel trattamento delle emicranie e delle cefalee, sembra offrire benefici anche per le disfunzioni gastrointestinali e i disturbi mestruali. 

Scopriamo meglio di che tipo di pianta si tratta e quali sono, oltre alle proprietà legate al benessere dell’organismo, anche effetti collaterali e controindicazioni.

Partenio: cos’è?

Il Partenio, noto anche come Tanacetum parthenium, è una pianta della famiglia delle Asteraceae. In Italia, è conosciuta con vari nomi, tra cui amarella, amareggiola, matricale, maresina ed erba marga. Cresce spontaneamente in luoghi incolti e pietrosi in diverse regioni temperate, comprese l’Europa, l’America e la regione del Caucaso.

Questa pianta si sviluppa facilmente e non richiede cure particolari, preferendo una posizione esposta al sole. Ha un fusto eretto che può raggiungere i 70-80 centimetri di altezza. Le foglie sono alternatamente disposte, mentre i fiori, simili a piccole margheritine, sono gialli e tubulari e crescono in capolini circondati da squame. I frutti, chiamati acheni, presentano 5-6 nervature chiare e una coroncina dentata di circa 0,3 mm.

L’aroma della pianta è penetrante e sgradevole.

Partenio: le proprietà

Il Partenio, pianta dalle molteplici virtù terapeutiche, è spesso utilizzato come rimedio naturale contro due comuni problemi di salute, le emicranie e i disturbi gastrointestinali

Le sue proprietà sono infatti legate all’azione:

  • Inibitoria, per la liberazione di sostanze endogene vasoattive
  • Spasmolitica, calmante rispetto alle tensioni muscolari/addominali

Vediamo come questa erba millenaria è stata utilizzata a tali scopi.

Il Partenio contro i dolori mestruali

Il Partenio è utilizzato contro i dolori mestruali principalmente per le sue proprietà antinfiammatorie e analgesiche. Durante il ciclo mestruale, il corpo produce prostaglandine, sostanze che possono causare contrazioni uterine e infiammazione, provocando i dolori tipici delle mestruazioni.

Il Partenio contiene composti come i sesquiterpeni e i flavonoidi, che aiutano a ridurre l’infiammazione e l’eccesso di prostaglandine, fornendo un sollievo naturale dai crampi e dal dolore associato alle mestruazioni, ma anche dal cosiddetto mal di testa da ciclo.

Grazie alle sue proprietà emmenagoghe, infine, il Partenio, se assunto, sembra favorire le mestruazioni.

Il Partenio contro l’emicrania

Il Partenio è utilizzato contro l’emicrania e le cefalee principalmente per le sue proprietà antinfiammatorie e vasodilatatrici. Si ritiene che l’emicrania sia spesso causata da una combinazione di infiammazione dei vasi sanguigni cerebrali e della contrazione muscolare nella testa e nel collo.

Il Partenio contiene composti come i parthenolidi, che hanno dimostrato di ridurre l’infiammazione e dilatare i vasi sanguigni, aiutando a ridurre la frequenza e l’intensità delle emicranie e delle cefalee. Tuttavia, l’emicrania non si può dire curabile con il Partenio, ma semplicemente alleviata temporaneamente. Con essa, anche i sintomi secondari, come la nausea, si riducono.

Controindicazioni ed effetti collaterali

Prima di assumere il Partenio è importante rivolgersi al proprio medico, per valutare la compatibilità con le proprie condizioni di salute. Alcune possibili controindicazioni ed effetti collaterali includono:

  • Reazioni allergiche al Partenio e o ad altre piante della famiglia delle Asteraceae
  • Problemi gastrici che potrebbero insorgere in particolare se si soffre di gastrite o ulcera gastrica, perché il Partenio potrebbe irritare ulteriormente la mucosa gastrica
  • Interferenze con altri farmaci, soprattutto se questi sono anticoagulanti, antiaggreganti piastrinici, antinfiammatori non steroidei e antiemicranici

Si sconsiglia l’assunzione di Partenio nei 15 giorni antecedenti un intervento chirurgico, perché potrebbe aumentare il rischio di sanguinamento e interferire con la coagulazione del sangue. 

Infine, l’uso del Partenio è sconsigliato in gravidanza, durante l’allattamento e nei bambini con meno di 2 anni.

Altri effetti collaterali includono: vomito, diarrea, cefalea, insonnia.

Ricordiamo che, prima di assumere il Partenio, è importante chiedere il parere del medico e iniziare la terapia solo dopo il suo consenso.

Fonti e bibliografia

Attenzione!
Le informazioni qui riportate hanno carattere puramente divulgativo e orientativo, non sostituiscono la consulenza medica. Eventuali decisioni che dovessero essere prese dai lettori, sulla base dei dati e delle informazioni qui riportate sono assunte in piena autonomia decisionale.

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