Chi è psicopatico? Definizione e caratteristiche

Psicopatico

Spesso il termine psicopatico è associato a personalità iraconde, violente, con un “brutto carattere” ed è impiegato come sinonimo di concetti come sociopatico, psicotico, malato mentale; l’utilizzo che se ne fa è, la maggior parte delle volte, improprio, perché include una serie di caratteristiche vaghe e inesatte.

In realtà, Il disturbo psicopatico è caratterizzato da una serie di comportamenti antisociali che trovano origine fin dall’infanzia e che si caratterizzano per un insieme di fattori interpersonali, affettivi e comportamentali. Prima di addentrarci nella definizione e nella descrizione delle caratteristiche dello psicopatico, però, è opportuno sottolineare che si tratta di una persona che, contrariamente al pensiero comune, è del tutto razionale, possiede delle capacità di giudizio ed è consapevole delle proprie azioni.

Chi è psicopatico?

Treccani definisce psicopatica la persona affetta da psicopatia, ovvero quel “disturbo della personalità caratterizzato da una diminuzione degli stati d’ansia e dei sensi di colpa in seguito al compimento di una trasgressione e che si esprime in una condotta aggressiva e irresponsabile”.

La psicopatia è un Disturbo della personalità, caratterizzato da deficit emotivi e interpersonali, con comportamenti antisociali e scarsa moralità, spesso correlato a uno stato di depressione. Il DSM-5 inserisce il Disturbo Psicopatico della Personalità (DPP) nella sezione III dei “Modelli Emergenti e Misure”.

Generalmente può essere confuso e paragonato al Disturbo Antisociale di Personalità (DAP), ma in realtà, rispetto a quest’ultimo, il DPP include specifici e distintivi deficit emotivi e interpersonali ed è necessario tenerlo presente in fase di trattamento.

Identikit dello psicopatico

Lo psicopatico è una persona molto brava a manipolare e raggirare gli altri; le sue forti capacità di persuasione sono correlate all’assenza di reciprocità emotiva. La mancanza di empatia è infatti tra i segni distintivi principali di questa personalità che, allo stesso modo, non prova nemmeno senso di colpa, rimorso né altre forti emozioni.

Il deficit empatico che contraddistingue lo psicopatico è causa e conseguenza dei suoi comportamenti perché, oltre a raggirare con successo gli altri, egli vede le terze persone come oggetti da utilizzare per i propri scopi; inoltre, essendo incapace di imparare dalle punizioni, continua ad adottare comportamenti impulsivi e risulta incapace di modificare il proprio istinto.

Lo psicopatico si sente forte e autonomo e vede gli altri come deboli, ma allo stesso tempo potenzialmente malevoli; in questa situazione, è lui stesso a diventare l’aggressore e a violare le regole e le norme sociali, pur di avvantaggiarsi. L’obiettivo finale per lui non conosce ostacoli, nemmeno quando si tratta di mettere in discussione o in pericolo una relazione duratura. Tale personalità, infatti, è incapace di amare e i suoi rapporti sono instabili e superficiali.

12 caratteristiche dello psicopatico

Quali sono le caratteristiche che accomunano una personalità psicopatica?

  1. Loquacità/fascino superficiale: forti abilità di conversazione e persuasione
  2. Senso grandioso del sé: opinione elevata del proprio valore e delle proprie caratteristiche
  3. Bisogno di stimoli/avversione alla noia: tendenza a cercare attività rischiose per evitare la noia
  4. Menzogna patologica: abilità notevole nel mentire
  5. Tendenza manipolatoria: utilizzo della frode per raggiungere scopi personali
  6. Assenza di rimorso/senso di colpa: mancanza di preoccupazione per le conseguenze negative delle azioni
  7. Affettività superficiale: emozioni teatrali, superficiali e di breve durata
  8. Deficit del controllo comportamentale: tendenza a reagire con collera o ira, anche con comportamenti aggressivi
  9. Impulsività: carenza di riflessione, pianificazione e premeditazione
  10. Delinquenza giovanile e problemi comportamentali precoci: gravi problemi comportamentali in età infantile, come menzogne persistenti, furto, rapina, frode, piromania, assenze scolastiche ingiustificate, bullismo, vandalismo, fughe da casa e attività sessuali precoci e promiscue
  11. Mancanza di obiettivi e piani realistici a lungo termine: difficoltà nel formulare ed eseguire piani realistici a lungo termine
  12. Deficit di empatia: mancanza di empatia, insensibilità e disprezzo per le emozioni degli altri

Psicopatico, sociopatico o psicotico?

Lo stile di vita del soggetto psicopatico è caratterizzato da impulsività e irresponsabilità. Risponde prontamente alle provocazioni e cerca costantemente eccitazione attraverso violazioni continue delle norme sociali. A differenza dello psicotico, però, le sue azioni violente non sono attribuibili a una perdita di contatto con la realtà o a un disturbo mentale.

Con il sociopatico, lo psicopatico condivide azioni impulsive e criteri diagnostici, ma a differenza del secondo, il suo comportamento non è dovuto solamente a cause sociali ed esperienze avverse precoci, ma include anche fattori biologici, genetici e psicologici.

Come riconoscere uno psicopatico?

Avere a che fare con una persona dai dubbi comportamenti può portare a chiedersi se soffra di un disturbo della personalità; riconoscere uno psicopatico non è però sempre così facile. Innanzitutto, bisogna distinguere tra due tipi di psicopatia: ad alto e a basso funzionamento.

Psicopatico ad alto funzionamento

Lo psicopatico ad alto funzionamento si mimetizza efficacemente nella società, nascondendo la sua totale mancanza di empatia e la tendenza a utilizzare le persone per ottenere i propri vantaggi personali. Il suo comportamento apparentemente normale rivela, da un’analisi più ravvicinata, una serie di manipolazioni e schemi finalizzati a sfruttare le debolezze altrui per ottenere benefici materiali.

Nonostante possa affascinare superficialmente, l’assenza di emozioni profonde e la mancanza di scrupoli emergono chiaramente nei suoi rapporti. Adottando comportamenti coercitivi e minacciosi quando i mezzi manipolatori tradizionali falliscono, lo psicopatico ad alto funzionamento agisce sempre con un fine lucrativo.

Dotato di autocontrollo, riesce a sopportare offese e umiliazioni, aspettando il momento opportuno per ottenere vendetta. La sua abilità nel manipolare può condurlo a grandi successi o a una vita squallida, in base alle sue scelte personali.

Psicopatico a basso funzionamento

Lo psicopatico a basso funzionamento è anche definito come psicopatico impulsivo o psicopatico di insuccesso. Si caratterizza per comportamenti impulsivi, ricerca di forti sensazioni, è più sensibile alla ricompensa e reattivo alle provocazioni.

Mostra difficoltà nel fermare un’azione una volta avviata e non prova senso di colpa; in lui c’è una totale mancanza di senso morale e una completa disinibizione, che spesso porta anche a un’aggressività pronunciata.

A differenza dello psicopatico ad alto funzionamento con elevato autocontrollo, l’impulsivo presenta una marcata mancanza di responsabilità e incapacità di gestire gli impulsi. Spesso coinvolto in comportamenti illegali, come il non pagamento di servizi, la sua non conformità alle norme sociali lo rende facilmente riconoscibile.

Come aiutare uno psicopatico?

Aiutare uno psicopatico ad affrontare una cura adeguata ed efficace può rivelarsi molto difficile, a volte impossibile. Innanzitutto, è necessaria un’approfondita valutazione della gravità del caso ed è cruciale determinare se il soggetto è privo assoluto di senso di colpa o se ha costruito almeno una rudimentale struttura etica.

La mancanza di scrupoli, l’assenza di rimorsi, la povertà della sfera affettiva e l’incapacità di riflessione gli rendono difficile l’accesso alla psicoterapia tradizionale. Per questo, il trattamento della psicopatia richiede un approccio specializzato, con un terapeuta incorruttibile, distante affettivamente e capace di interpretare ogni manipolazione.

Fonti e bibliografia

Attenzione!
Le informazioni qui riportate hanno carattere puramente divulgativo e orientativo, non sostituiscono la consulenza medica. Eventuali decisioni che dovessero essere prese dai lettori, sulla base dei dati e delle informazioni qui riportate sono assunte in piena autonomia decisionale.

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