Prima di rispondere alla domanda, e provare a indicare i rimedi naturali per l’emicrania davvero efficaci, riteniamo opportuno fare una premessa.
Ogni condizione patologica va affrontata sempre e solo con il supporto e le indicazioni di un medico, e le cefalee non fanno assolutamente eccezione. Purtroppo, però, spesso si affronta questo disturbo con leggerezza, assumendo farmaci con superficialità, magari optando per prodotti da banco che non richiedono alcuna ricetta.
Inoltre, c’è da dire che, ad oggi, non esiste una cura definitiva che possa offrire sollievo a chiunque soggetto affetto da cefalea, ad ogni livello di intensità, perché ogni individuo sperimenta sintomi, frequenza e gravità differenti.
Per questa ragione, il trattamento dell’emicrania richiede un approccio olistico, a 360°, che comprende senz’altro una terapia farmacologica, ma anche rimedi che possiamo definire naturali, nel senso che non prevedono la somministrazione di prodotti di sintesi e medicinali.
Approfondiamo insieme, e cerchiamo di capire quali sono i rimedi naturali per l’emicrania più efficaci.
1. Dieta e idratazione
La dieta e l’idratazione possono svolgere un ruolo significativo nella prevenzione e nel controllo delle emicranie per alcune persone.
Ecco alcuni consigli in merito:
- mantenere una dieta regolare: mangiare a orari regolari può aiutare a stabilizzare i livelli di zucchero nel sangue e prevenire le emicranie associate alla fame. È importante, inoltre, non saltare i pasti principali;
- evitare i trigger alimentari: molti alimenti e bevande possono scatenare emicranie in alcune persone. Tra i trigger alimentari più comuni troviamo il cioccolato, il formaggio stagionato, l’alcol, il caffè, i cibi contenenti glutammato monosodico e gli alimenti ad alto contenuto di nitrati o nitriti (come i salumi). Per capire quale alimento scatena il mal di testa, si consiglia di tenere e aggiornare un diario alimentare;
- bere abbastanza acqua: la disidratazione può essere un fattore scatenante per alcune persone con emicranie. Per questo, si consiglia di bere a sufficienza durante il giorno, evitando però l’eccesso opposto, e vere quindi troppo in breve tempo, poiché questo potrebbe scatenare emicranie da cefalea a grappolo;
- limitare la caffeina: anche se la caffeina può aiutare a ridurre il dolore del mal di testa in alcune persone, in genere un consumo eccessivo può provocare emicranie o peggiorarle;
- evitare il consumo eccessivo di zuccheri e cibi processati: gli alimenti ad alto contenuto di zuccheri raffinati e i cibi altamente processati possono causare picchi e cali nei livelli di zucchero nel sangue, e provocare delle emicranie;
- aggiungere cibi ricchi di omega-3: gli alimenti ricchi di omega-3, come il pesce grasso (salmone, sgombro, sardine) e le noci, possono avere effetti anti-infiammatori e potrebbero aiutare a ridurre l’infiammazione associata alle emicranie;
- limitare il consumo di sodio: una dieta ad alto contenuto di sodio può aumentare la pressione sanguigna e contribuire all’insorgenza delle emicranie. Si consiglia di ridurre il consumo di cibi ricchi di sodio, come cibi pronti o fast food.
Se gli attacchi di mal di testa sono frequenti, si raccomanda di consultare un dietologo o un nutrizionista esperto in emicranie per creare un piano alimentare personalizzato.
2. Magnesio
Il magnesio è un minerale essenziale per il corpo umano, ed è stato studiato per il suo potenziale ruolo nel trattamento e nella prevenzione dell’emicrania.
Tuttavia, è importante notare che mentre alcune persone con emicrania potrebbero beneficiare dell’assunzione di magnesio come parte di un piano di trattamento più ampio, non è un rimedio garantito per tutti e potrebbe non funzionare allo stesso modo per tutte le persone.
Prima di iniziare qualsiasi nuovo trattamento per l’emicrania, è fondamentale consultare un professionista sanitario per una valutazione completa.
Vediamo in che modo il magnesio può contribuire a ridurre i sintomi e l’intensità dell’emicrania:
- vasodilatazione: può contribuire a rilassare i vasi sanguigni e ridurre la costrizione vascolare, che è un fattore importante nelle emicranie di tipo vascolare;
- riduzione dell’infiammazione: può avere effetti anti-infiammatori, che potrebbero contribuire a ridurre l’infiammazione nei vasi sanguigni che può scatenare un’emicrania;
- ruolo nel sistema nervoso: è coinvolto nella regolazione del sistema nervoso, e alcune persone con emicrania potrebbero avere livelli più bassi di magnesio nei loro tessuti;
- riduzione dello stress: può aiutare a ridurre lo stress e l’ansia, che possono essere trigger per l’emicrania in alcune persone. A tal proposito invitiamo a leggere l’articolo “Come riconoscere il mal di testa da stress (cefalea tensiva)?”;
Dietro consiglio medico, quindi, un rimedio naturale per l’emicrania potrebbe consistere in un integratore nutraceutico di magnesio; questi integratori possono essere disponibili in diverse forme, come il magnesio citrato, il magnesio ossido, o il magnesio glicinato. Tuttavia, è importante seguire le dosi raccomandate dal tuo medico, poiché un’eccessiva assunzione può causare effetti collaterali.
3. Oli essenziali
Gli oli essenziali rientrano nei possibili rimedi naturali per l’emicrania, ma è importante utilizzarli con cautela e consultare sempre un professionista della salute prima di utilizzarli, in particolare se si ha una storia di emicranie gravi o frequenti.
Ecco alcuni oli essenziali che possono essere considerati:
- lavanda: l’olio essenziale di lavanda è noto per le sue proprietà calmanti e rilassanti. Può essere utile per ridurre lo stress e l’ansia, che spesso possono scatenare o aggravare un attacco di emicrania. Può essere diluito con un olio vettore e applicato alle tempie o al collo;
- menta piperita: l’olio essenziale di menta piperita ha un effetto rinfrescante, e può aiutare a ridurre il dolore e il disagio associati all’emicrania. Può essere applicato diluito sulla fronte o le tempie;
- eucalipto: l’olio essenziale di eucalipto può aiutare a liberare le vie respiratorie e ridurre la congestione, che talvolta può essere associata all’emicrania. Può essere usato in un diffusore o fare una inalazione di vapore;
- camomilla romana: l’olio essenziale di camomilla romana ha proprietà antinfiammatorie e calmanti, che possono aiutare a ridurre il dolore. Può essere diluito e applicarlo sulla fronte o utilizzato per fare un massaggio leggero;
- zenzero: l’olio essenziale di zenzero può avere effetti anti-nausea e può essere utile se l’emicrania è accompagnata da nausea. Può essere usato in diffusione o diluito e applicato sulla pelle;
- rosmarino: l’olio essenziale di rosmarino può avere proprietà stimolanti e aiutare a migliorare la circolazione sanguigna. Può essere utile in caso di emicrania causata da tensione muscolare. Va diluito e massaggiato sulla zona interessata.
Gli oli essenziali devono essere sempre diluiti in un olio vettore, come l’olio di cocco o l’olio d’oliva, prima dell’applicazione sulla pelle.
Ricorda che gli oli essenziali possono essere potenti, e alcune persone potrebbero essere sensibili o allergiche a determinati oli. È importante fare un test di sensibilità cutanea prima dell’uso e consultare sempre un professionista della salute, specialmente se si sta seguendo un trattamento medico per l’emicrania.
Ricordiamo che, come gli altri rimedi naturali, anche gli oli essenziali non sostituiscono il trattamento medico per l’emicrania, ma possono essere utilizzati come complemento per alleviare i sintomi.
4. Esercizio fisico
L’esercizio fisico regolare può essere un rimedio naturale efficace per alcune persone affette da emicrania, ma è importante praticarlo con moderazione e attenzione.
Vediamo in che modo l’esercizio può influenzare le emicranie:
- riduzione dello stress: lo stress è un fattore scatenante comune per le emicranie, e l’esercizio fisico può contribuire a ridurlo. L’attività fisica rilascia endorfine, note come “ormoni del benessere”, che possono migliorare il proprio stato d’animo e ridurre il livello di stress;
- miglioramento della circolazione: può migliorare la circolazione sanguigna, il che può essere utile per alcune persone con emicrania. Una buona circolazione può contribuire a prevenire le emicranie causate da problemi vascolari;
- regolarità del sonno: può aiutare a regolare il ciclo sonno-veglia, e dormire in maniera regolare è importante per molte persone con emicrania, poiché i disturbi del sonno possono scatenare attacchi frequenti.
Detto questo, è importante tenere presente che l’esercizio eccessivo o intenso può scatenare un attacco di emicrania in alcune persone; pertanto, è fondamentale adottare un approccio equilibrato e personalizzato.
5. Agopuntura e acupressione
Nel 1979 l’OMS ha approvato l’agopuntura come trattamento promettente per il dolore, e diversi studi hanno dimostrato una sua efficacia nel ridurre i sintomi dell’emicrania.
Sebbene all’origine essa sia una componente della medicina tradizionale cinese, attualmente l’agopuntura è utilizzata in tutto il mondo. Secondo quanto riportato nel documento “Strategia dell’OMS per la Medicina Tradizionale: 2014-2023”, dei 192 Stati membri delle Nazioni Unite, in 178 (93%) si praticano terapie di agopuntura e in 59 sono presenti organizzazioni di agopuntura.
L’agopuntura e l’acupressione sono due pratiche della medicina tradizionale cinese che alcuni individui trovano utili come complemento nel trattamento delle emicranie.
- Agopuntura: coinvolge l’inserimento di sottili aghi in punti specifici del corpo, noti come “punti di agopuntura”. Secondo la teoria cinese, l’agopuntura può aiutare a ristabilire l’equilibrio energetico nel corpo, migliorando così la salute e alleviando i sintomi, tra cui l’emicrania. Alcune ricerche suggeriscono che l’agopuntura possa avere benefici per il trattamento dell’emicrania in alcune persone, ma sono necessarie ulteriori ricerche per confermare l’efficacia;
- acupressione: simile all’agopuntura, ma non coinvolge l’uso di aghi. Invece, si basa sulla pressione manuale dei punti di agopuntura con le dita o con strumenti appositi. Anche se mancano prove scientifiche solide sull’efficacia dell’acupressione per l’emicrania, alcune persone riportano sollievo dalla pressione su determinati punti.
Entrambe le tecniche sono considerate terapie complementari e alternative e, sebbene possano offrire sollievo a alcune persone, è importante capire che non sono necessariamente efficaci per tutti e che la loro efficacia può variare da persona a persona.
Rimedi naturali per l’emicrania in una terapia più ampia
Come visto, esistono diversi approcci naturali per affrontare l’emicrania e ridurne i sintomi, ma è importante sempre ricordare che i rimedi naturali non possono essere considerati come delle alternative alle terapie tradizionali, che prevedono quindi la somministrazione di farmaci e medicinali specifici.
In effetti, se è possibile alleviare un mal di testa di lieve o media intensità attraverso uno dei rimedi naturali sopra indicati, evitando così di assumere farmaci, nel caso di emicranie frequenti, ricorrenti e di medio-alta intensità, è fondamentale rivolgersi al proprio medico e valutare l’approccio più adeguato possibile.
Il vantaggio di avere un ventaglio di opzioni così ampio è che i singoli rimedi non sono in contrasto tra loro, ma è possibile combinarli insieme, sempre dietro controllo medico, per raggiungere l’effetto desiderato.
Bibliografia
- Far passare il mal di testa? Farmaci, ma non solo, Fondazione Umberto Veronesi;
- Strategia dell’OMS per la Medicina Tradizionale: 2014-2023, Pubblicato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità nel 2013. Tradotto e pubblicato in italiano a cura dell’Istituto Paracelso;
- ‘Natural’ remedies for headache, National Migraine Centre;
- 15 Natural Ways to Reduce Migraine Symptoms, scritto da Annette McDermott e Daniel Yetman, Revisione Medica di Deborah Weatherspoon;
- Home Remedies for Migraine That Actually Work, scritto da Erin Reimel, Revisione Medica di Elizabeth Carroll.
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