Roncopatia notturna: rischi per la salute

Roncopatia

La roncopatia, meglio conosciuta come russamento, è un rumore roco o stridente provocato dal passaggio rumoroso dell’aria attraverso le vie aeree superiori, più spesso quelle nasali, a causa di complicati meccanismi di vibrazione delle mucose.

Cos’è la roncopatia

La roncopatia è un disturbo del sonno piuttosto diffuso e la sua frequenza aumenta con l’avanzare dell’età. Le stime sulla sua diffusione possono variare notevolmente perché la percezione del russare è soggettiva: a meno che qualcun altro non lo faccia presente, la maggior parte delle persone che russano non ne è consapevole.

Si verifica nella fase di addormentamento o durante il sonno profondo, quando i muscoli e i tessuti molli della bocca, della gola e della faringe si rilassano, costringendo l’aria inspirata a passare attraverso un canale più ristretto e generando così una forte vibrazione sonora, che rende disturbato il sonno di chi russa e di chi vi dorme vicino.

Il russamento può essere lieve, occasionale e non preoccupante, oppure può essere il segno di un grave disturbo respiratorio del sonno sottostante: il disturbo può variare da una notte all’altra e così anche la gravità e le implicazioni sulla salute.

Il pericolo della roncopatia

Come visto, la gravità del russamento può variare e così anche le implicazioni sulla salute. La pericolosità, infatti, dipende dal tipo e dalla frequenza, che si articola in tre tipi:

  • Russamento lieve: roncopatia lieve e occasionale. È normale e di solito non richiede test o trattamenti medici
  • Russamento primario: si verifica più di tre notti a settimana. Non viene considerato un problema di salute a meno che non ci siano segni di interruzioni del sonno
  • Russamento correlato all’apnea ostruttiva del sonno: il russamento associato all’OSAS è più preoccupante dal punto di vista della salute. Se non viene trattato, può avere conseguenze significative per il sonno e la salute complessiva di una persona 

I fattori di rischio per la salute

La roncopatia non trattata può portare a una serie di complicanze a lungo termine, sia per chi ne soffre sia per chi lo assiste. Questo disturbo, se trascurato, può aumentare il rischio di problemi cardiaci, ipertensione, diabete, ictus, e può influire negativamente sulla qualità della vita generale. Questo perché il riposo notturno è fondamentale e, se di scarsa qualità, può influire negativamente sull’andamento della quotidianità. Infatti, può causare disturbi del sonno cronici, affaticamento diurno, sonnolenza diurna, difficoltà di concentrazione e irritabilità

Alcuni fattori di rischio per la salute derivati dal russamento riguardano:

  • Obesità
  • Consumo di alcol
  • Uso di farmaci sedativi
  • Congestione nasale cronica
  • Tonsille, lingua o palato molle ingrossati
  • Setto nasale deviato o polipi nasali
  • Mascella piccola o arretrata

Nei casi più gravi, la roncopatia può anche essere associata a condizioni come l’apnea ostruttiva del sonno (OSAS), che si verifica quando il flusso d’aria è così ostacolato che si interrompe brevemente la respirazione durante il sonno, e può:

  • Portare ad alterazioni della saturazione dell’ossigeno nel sangue e della frequenza cardiaca
  • Aumentare la pressione arteriosa
  • Favorire la formazione di placche aterosclerotiche
  • Nei bambini, può provocare ritardo nella crescita e iperattivismo

Diagnosi e cura

In seguito ai controlli e alla diagnosi, il medico competente propone un percorso terapeutico personalizzato che tenga conto dei fattori individuali e degli aspetti psicologici. Generalmente questo può comprendere:

  • Terapia fisica-nutrizionale: nel caso di sovrappeso e finalizzata al dimagrimento
  • Programma educazionale: è meglio evitare o limitare le bevande alcoliche nelle ore serali, non fumare, consumare una cena leggera
  • Dispositivi odontoiatrici di avanzamento mandibolare
  • Chirurgia otorinolaringoiatrica o maxillo-facciale, nel caso siano presenti alterazioni anatomo-funzionali di naso e bocca 
  • Utilizzo di ventilatore a pressione positiva: ventilatore da utilizzare mentre si dorme che eroga un flusso di aria in grado di mantenere una respirazione regolare e ristabilire una normale ossigenazione durante il sonno

L’approccio al russamento e alla sindrome delle apnee nel sonno è complesso, ma se adeguatamente trattati i miglioramenti sulla salute e il benessere generale sono spesso di grande soddisfazione e permettono di alzare visibilmente la qualità della vita. 

Fonti e bibliografia

Attenzione!
Le informazioni qui riportate hanno carattere puramente divulgativo e orientativo, non sostituiscono la consulenza medica. Eventuali decisioni che dovessero essere prese dai lettori, sulla base dei dati e delle informazioni qui riportate sono assunte in piena autonomia decisionale.

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