L’invecchiamento è un processo naturale che coinvolge ogni aspetto del nostro organismo, e uno dei cambiamenti più significativi che si verificano nel nostro corpo con il passare degli anni è la perdita di massa muscolare e forza, noto come sarcopenia.
Come si legge nell’articolo “La sarcopenia”, scritto da Aurelio Lo Buglio, Antonino Romano, Gianluigi Vendemiale e pubblicato sulla Rivista Società Italiana di Medicina Generale nel 2017:
“Il processo d’invecchiamento è responsabile di numerosi cambiamenti nel corpo umano, inclusa la perdita di massa muscolare. Seppure con un’ampia variabilità interindividuale, circa l’1-2% della massa muscolare viene persa ogni anno dopo la quinta decade per una riduzione totale compresa tra il 30 e il 50% all’età di 80 anni.”
Entro determinati limiti, la perdita di massa muscolare non configura uno stato patologico, ma quando si traduce in una riduzione della forza e delle capacità fisica, allora si parla di sarcopenia.
Questa condizione, spesso trascurata ma di grande importanza per la salute e la qualità di vita degli anziani, rappresenta una sfida crescente per la società moderna, data l’incremento della longevità della popolazione.
Approfondiamo insieme, e cerchiamo di capire cos’è la sarcopenia nell’anziano, quali sono le cause, i sintomi, e i possibili rimedi.
Cos’è la sarcopenia?
La sarcopenia è una condizione medica caratterizzata dalla perdita progressiva di massa muscolare e della forza muscolare, che si verifica naturalmente con l’invecchiamento.
Questo termine deriva dalle parole greche “sarx” (σάρξ) che significa carne, e “penia” (πενία), che significa perdita. In altre parole, la sarcopenia rappresenta la perdita di tessuto muscolare con l’avanzare dell’età.
Questa condizione può iniziare intorno ai 30-40 anni, ma diventa più evidente e significativa dopo i 50 anni, e può portare a una serie di problemi di salute, tra cui debolezza muscolare, ridotta capacità di svolgere attività fisiche quotidiane, cadute più frequenti, fragilità, e una diminuzione della qualità della vita complessiva.
Come vedremo più nel dettaglio, le cause sono multifattoriali, e includono fattori genetici, uno stile di vita sedentario, una dieta inadeguata, cambiamenti ormonali, infiammazione cronica e altre condizioni mediche croniche.
Quali sono le cause?
Come si evince da questa tabella, contenuta nel summenzionato articolo, la sarcopenia viene classificata in base alle cause sottostanti in due macro tipologie, la sarcopenia primitiva e la sarcopenia secondaria.
Più nel dettaglio, possiamo distinguere questa condizione in sarcopenia:
- primaria o età correlata: è il tipo più comune di sarcopenia, ed è strettamente correlato all’invecchiamento naturale del corpo. La diminuzione della massa muscolare e della forza è principalmente dovuta ai cambiamenti fisiologici legati all’età, come la riduzione della secrezione di alcuni ormoni anabolici, l’infiammazione cronica a basso grado e la diminuzione dell’attività fisica;
- secondaria: è causata da condizioni o fattori specifici, oltre all’invecchiamento. Può essere suddivisa ulteriormente in diverse categorie:
- da malattie croniche: malattie come il diabete, l’artrite reumatoide, il cancro, l’insufficienza renale cronica e le malattie cardiache possono contribuire alla sarcopenia a causa delle loro implicazioni sulla salute muscolare;
- da farmaci: l’uso prolungato di farmaci, come i corticosteroidi, può causare una perdita di massa muscolare;
- da malnutrizione: una dieta povera di proteine e altri nutrienti essenziali può portare alla sarcopenia;
- da disfunzione ormonale: altre condizioni, come l’ipotiroidismo, l’ipogonadismo e la sindrome di Cushing, possono influenzare negativamente la massa muscolare attraverso alterazioni ormonali;
- da inattività o sedentarietà: uno stile di vita sedentario, caratterizzato da una mancanza di esercizio fisico e stimolazione muscolare, può portare alla sarcopenia. L’attività fisica regolare è essenziale per mantenere la massa muscolare;
- neurologica: è associata a condizioni neurologiche come la sclerosi laterale amiotrofica (SLA) o lesioni spinali, che possono causare una perdita rapida di massa muscolare a causa di danni diretti ai neuroni motori;
- acuta: può svilupparsi rapidamente in risposta a eventi come un’infezione grave, un intervento chirurgico prolungato o una lunga degenza in ospedale, che possono comportare una significativa degradazione muscolare in un breve periodo di tempo;
- da infiammazione: l’infiammazione cronica a basso grado nel corpo può contribuire alla sarcopenia, poiché può influenzare negativamente il metabolismo muscolare e la risposta anabolica.
La comprensione delle cause specifiche della sarcopenia in un individuo è fondamentale per sviluppare un piano di prevenzione e trattamento mirato. Spesso, più di uno di questi fattori può contribuire alla sarcopenia nell’anziano, e quindi è importante considerare una valutazione completa per un approccio terapeutico appropriato.
Quali sono i sintomi principali?
I sintomi della sarcopenia possono variare da persona a persona, ed essere più evidenti o gravi in alcuni individui rispetto ad altri.
Detto questo, i più comuni sono i seguenti:
- debolezza muscolare: una delle manifestazioni più evidenti è la debolezza muscolare progressiva. Le persone possono notare una diminuzione della forza muscolare, rendendo più difficile compiere attività quotidiane come alzarsi da una sedia, salire le scale o sollevare oggetti;
- perdita di massa muscolare: questo può causare una riduzione delle dimensioni e della tonicità muscolare, donando all’anziano un aspetto più “magro” o “fragile”;
- fatica: le persone con sarcopenia possono sperimentare una maggiore fatica durante l’attività fisica e trovare più difficile svolgere compiti che richiedono resistenza muscolare;
- instabilità e rischio di cadute: la debolezza muscolare può portare a un aumento del rischio di cadute, specialmente negli anziani. Questo può avere gravi conseguenze, come fratture ossee e lesioni;
- ridotta capacità funzionale: l’indebolimento può limitare la capacità di svolgere attività quotidiane come lavarsi, vestirsi, cucinare e pulire, e avere un impatto significativo sulla qualità di vita;
- diminuzione della resistenza: la resistenza fisica può diminuire e influenzare negativamente la partecipazione a attività fisiche più intense o prolungate;
- maggiore vulnerabilità: gli individui con sarcopenia sono spesso più vulnerabili alle malattie e alle condizioni mediche, in parte a causa della perdita di massa muscolare, importante per sostenere il sistema immunitario;
- diminuzione della massa ossea: questa condizione può essere associata a una riduzione della densità minerale ossea, aumentando il rischio di osteoporosi e fratture.
Se si sospetta la presenza di sarcopenia o si sperimentano questi sintomi, è importante consultare un medico per una valutazione completa e per pianificare un adeguato percorso di gestione e trattamento.
Gestione e trattamento della sarcopenia nell’anziano
La gestione e il trattamento della sarcopenia nell’anziano si concentrano su diverse strategie volte a rallentare o invertire la perdita di massa muscolare e forza.
Ecco alcuni rimedi e terapie comuni:
- esercizio fisico: l’allenamento di resistenza, come il sollevamento pesi, è fondamentale per stimolare la crescita muscolare. Gli anziani dovrebbero iniziare con carichi leggeri e aumentare gradualmente l’intensità. Anche l’esercizio aerobico, come il nuoto o il ciclismo, può migliorare la resistenza cardiovascolare, ma l’allenamento di resistenza è particolarmente importante per combattere la sarcopenia;
- alimentazione adeguata: assicurarsi di seguire una dieta equilibrata, che includa una quantità sufficiente di proteine, carboidrati, grassi sani, vitamine e minerali. Le proteine sono particolarmente importanti per la salute muscolare. A tal proposito, invitiamo a leggere l’articolo Come integrare le proteine negli anziani;
- supplementi alimentari: in alcuni casi, possono essere raccomandati integratori alimentari specifici, come proteine in polvere, aminoacidi ramificati (BCAA), vitamina D o creatina, per sostenere la crescita e la salute muscolare. Tuttavia, è importante discutere l’uso di tali supplementi con un professionista sanitario;
- terapia ormonale: in alcune situazioni, un medico potrebbe valutare l’opportunità di terapie ormonali, come la terapia sostitutiva di testosterone o l’ormone della crescita, se ci sono segni di carenza ormonale significativa;
- fisioterapia: un fisioterapista può aiutare a sviluppare programmi di riabilitazione muscolare, con esercizi specifici per migliorare la forza, la mobilità e la funzionalità muscolare;
- gestione delle malattie sottostanti: se la sarcopenia è causata o aggravata da malattie croniche, come il diabete o l’insufficienza renale, il trattamento e la gestione di queste condizioni possono contribuire a rallentare la perdita muscolare;
- stile di vita attivo: promuovere uno stile di vita attivo è essenziale. Ridurre il tempo trascorso inattivi o seduti e incoraggiare l’attività fisica regolare può aiutare a prevenire la sarcopenia;
- controllo del peso: mantenere un peso corporeo sano è importante. L’eccesso di peso può aumentare il carico sui muscoli, mentre la perdita di peso non controllata può contribuire alla perdita di massa muscolare.
La sarcopenia è una condizione che richiede un approccio multidisciplinare, coinvolgendo medici, dietologi, fisioterapisti e altri professionisti della salute.
La gestione e il trattamento devono essere personalizzati in base alle specifiche condizioni e necessità del paziente anziano.
Bibliografia
- La sarcopenia, scritto da Aurelio Lo Buglio, Antonino Romano, Gianluigi Vendemiale (Istituto di Medicina Interna e dell’Invecchiamento, Cattedra di Medicina Interna e Geriatria, Università di Foggia), Rivista Società Italiana di Medicina Generale;
- Dieta proteica e attività fisica contro la sarcopenia, Fondazione Umberto Veronesi ETS;
- La sarcopenia: dalla definizione, ai sintomi e ai fattori eziologici, Nutritional Academy – Nestlè Health Science Italia;
- La valutazione di malnutrizione e sarcopenia nel paziente anziano in RSA ed ospedale, di Stefano Volpato, Dipartimento di Scienze Mediche – UNIFE, Dipartimento Medico ad Attività Integrata – OSPFE, Simposio SIGG-ESPEN-SINPE “Dal Nutrition Day al Sarcopenia Day nell’anziano ospedalizzato e nelle strutture residenziali”.
Attenzione!
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