Uno degli effetti collaterali della demenza senile è l’eccessiva sonnolenza diurna, la tendenza a dormire sempre durante il giorno.
Nei pazienti affetti da demenza senile è alquanto diffusa la presenza di disturbi del sonno, in particolare proprio l’ipersonnia. Si tratta di un un sintomo spesso sottovalutato, perché considerato un atteggiamento normale negli anziani.
Eppure, se la sonnolenza diurna si fa intensa e patologica, in relazione al contesto nel quale questo avviene, è necessario intervenire, anche per prevenire ulteriori disagi tipici di patologie come il Parkinson, l’Alzheimer e altre demenze.
Cosa si può fare, in questi casi? Esistono dei rimedi naturali per contrastare la sonnolenza diurna nei pazienti affetti da demenza? Approfondiamo insieme.
Perché dormono così tanto durante il giorno?
I pazienti affetti da demenza tendono a dormire molto a lungo, in particolare nelle fasi avanzate della malattia, perché il danno cerebrale aumenta progressivamente rendendoli più deboli, ma anche a causa del consumo di alcuni farmaci che possono contribuire alla sonnolenza.
Questi includono alcuni antipsicotici, antidepressivi, antistaminici e, naturalmente, sonniferi, spesso prescritti nei soggetti più irrequieti.
Ci sono altre cause di questa sonnolenza diurna nei pazienti con demenza, che possiamo sintetizzare come segue:
- dormendo durante il giorno, restano svegli e irrequieti di notte. Di conseguenza, hanno sonno durante le ore altrimenti destinate alla veglia;
- quando si svegliano per andare in bagno si disorientano al buio e faticano a riaddormentarsi;
- il disorientamento temporale li porta ad alzarsi presto convinti che sia giorno e che debbano uscire per andare a lavoro;
- in alcuni casi non sono in grado di distinguere la notte dal giorno.
Non va, infine, sottovalutato il fatto che i pazienti con demenza spesso soffrono di depressione e altri disturbi dell’umore, che influiscono negativamente sulla qualità del sonno.
A tal proposito, ti invitiamo a leggere il nostro articolo in cui illustriamo il legame tra depressione e demenza senile.
Sonnolenza diurna: i rimedi naturali
Come abbiamo spiegato, le persone affette da demenza sperimentano problemi con il sonno, dormendo quasi tutto il giorno, e questo aspetto non fa altro che peggiorare con l’avanzare della malattia.
Purtroppo, i farmaci per la demenza senile si sono dimostrati poco efficaci sul lungo periodo, oltre a presentare diversi effetti avversi, ma questo non vuol dire che non ci sia nulla da fare.
Infatti, esistono alcuni rimedi naturali per provare a contrastare la sonnolenza diurna nei pazienti con demenza.
Vediamoli insieme.
1. Routine giornaliera
Avere una routine giornaliera e prima di coricarsi può aiutare quando l’orologio biologico di una persona non funziona come dovrebbe, scombussolando il ritmo circadiano che regola il ciclo veglia-sonno.
Fare attività regolari alla stessa ora ogni giorno, ad esempio uscire per una passeggiata dopo colazione o ascoltare la radio insieme al paziente nel pomeriggio, fornirà una routine familiare che aiuta la persona a dare un senso al tempo.
La routine è particolarmente importante prima di andare a letto per favorire la sonnolenza.
Per questo, si consiglia di bere una bevanda calda senza caffeina, usare il bagno, cambiarsi per andare a letto, lavarsi, lavare i denti, mettersi a letto e ascoltare musica rilassante o un programma radiofonico preferito.
Se vuoi approfondire, ti invitiamo a leggere l’articolo nel quale illustriamo le regole di igiene del sonno da seguire per contrastare i disturbi del sonno, compresa la sonnolenza diurna.
2. Luce del sole
Uscire durante il giorno, idealmente al mattino, può aiutare a regolare l’orologio biologico della persona, aumentando le probabilità che si sentano assonnati di sera.
Durante la tarda serata è possibile attenuare l’illuminazione per favorire il sonno prima di coricarsi.
Se la persona non può uscire durante il giorno, si può usare una lampada o una scatola luminosa che crei una luce interna brillante.
Questi dispositivi hanno un effetto simile alla luce naturale sull’orologio biologico della persona, e sono utilizzati anche per il trattamento della depressione stagionale.
3. Svolgere attività interessanti
Compatibilmente con le condizioni effettive di salute del paziente, fare attività piacevoli e interessanti durante il giorno aiuta a ridurre la sonnolenza diurna.
Essere attivi può produrre una soddisfacente sensazione di stanchezza che facilita il sonno prima di coricarsi e può anche ridurre i sentimenti di ansia e irrequietezza.
Le attività fisiche, come camminare e fare giardinaggio, sono particolarmente utili per migliorare la qualità del sonno.
Se la persona può svolgere queste attività per almeno 20-30 minuti, durante il giorno, più volte alla settimana, può essere d’aiuto, ma senza eccedere; troppa attività può risultare controproducente.
4. Alimentazione e sane abitudini
L’alimentazione e lo stile di vita influenzano in modo molto netto la qualità del sonno, e non solo nei soggetti affetti da demenza.
Per questo motivo, sarebbe opportuno evitare bevande a base di caffeina, alcolici, il fumo di sigaretta, cibi grassi, salati e molto speziati.
Inoltre, è importante non mettersi a letto affamati o troppo sazi, perché si fa fatica ad addormentarsi.
Infine, si consiglia di non utilizzare dispositivi elettronici a letto prima di andare a dormire, come smartphone, tablet e computer portatili, perché la luce blu degli schermi può influenzare negativamente la qualità del sonno.
5. Integratori
Infine, in alternativa a farmaci e sonniferi, che abbiamo visto essere poco efficaci e spesso dannosi, si può contrastare la sonnolenza diurna assumendo un integratore nutraceutico, un integratore naturale per dormire.
Costituito da Melatonina Pura al 99% agisce ripristinando i naturali ritmi biologici dell’organismo mantenendo un profilo di altissima tollerabilità, garantendo una elevata tollerabilità anche per l’utilizzo di tutti i giorni, in assenza di qualsiasi effetto collaterale o effetti avversi.
Conclusioni
Come vedi, è possibile mettere in campo una serie di azioni utili a contrastare la sonnolenza diurna senza assumere farmaci di sintesi.
Questi rimedi naturali sono efficaci nella popolazione in generale, ma possono essere applicati con risultati interessanti anche nei pazienti con demenza.
Attenzione!
Le informazioni qui riportate hanno carattere puramente divulgativo e orientativo, non sostituiscono la consulenza medica. Eventuali decisioni che dovessero essere prese dai lettori, sulla base dei dati e delle informazioni qui riportate sono assunte in piena autonomia decisionale.