Imparare a gestire lo stress lavorativo

Stress Lavorativo

Stress lavorativo? Lo conosiamo bene! Prima della pandemia, pensavamo che gestire la vita privata e professionale fosse difficile. Ma è durante la pandemia che abbiamo scoperto le vere difficoltà. Riorganizzare ritmi e modalità di vivere il lavoro e la famiglia è stato decisamente impegnativo. Rientrati – totalmente o parzialmente – in ufficio, si è presentato un nuovo ostacolo: recuperare i vecchi ritmi di lavoro, ma con nuovi strumenti e nuove strategie di business.

Sappiamo perfettamente com’è “finita”: si chiama stress.

Arrivati a questo punto, quindi, non ci resta che cercare di imparare a gestire lo stress lavorativo, quello che abbiamo accumulato e che ci fa solamente sperare di andare in ferie il prima possibile.

Smart-working, video-call, scadenze sempre più strette, orari impossibili, comunicazioni complicate con i colleghi. Se ne può uscire indenni?

Come attenuare lo stress da lavoro

Abbiamo affrontato diverse volte questa tematica, per capire come combattere lo stress e come curare lo stress, dipendentemente dalla situazione in cui ci si trova.

Quello che vogliamo fare oggi è dare dei consigli pratici da mettere in pratica immediatamente per evitare che stress e lavoro collimino e portino a conseguenze psico-fisiche complicate da risolvere.

10 consigli per ridurre lo stress sul lavoro

Relax

La prima cosa a cui prestare attenzione è la definizione delle priorità e dei tempi. Ad alcuni sembrerà scontato mentre altri, pur accettandolo, diranno che è impossibile da mettere in pratica, eppure è proprio da qui che bisogna partire. 

Siamo consapevoli quanto il lavoro rappresenti una fetta fondamentale della vita di tutti noi, ma ogni giornata dovrebbe prevedere alcuni momenti di relax, divertimento e hobby. Diventa necessario, dopo tante ore di concentrazione, staccare la mente e trascorrere del tempo con altre persone. 

Per non parlare delle vacanze, fondamentali per recuperare l’equilibrio di mente e corpo.

Consapevolezza

Essere consapevoli di ciò che bisogna fare durante la giornata lavorativa va a braccetto con la responsabilità di sapersi e doversi organizzare.

Quante cose ho da fare oggi? Organizzandoci, senza scoraggiarci per la troppa mole di lavoro, impariamo a gestire meglio il tempo a nostra disposizione e diventiamo più efficienti anche nella gestione della vita privata.

Stile di vita

Lo sappiamo: la mente sta bene se il fisico fa altrettanto. E questo dipende, in buona parte, dall’alimentazione e dallo stile di vita, ossia:

Flessibilità

Qualcosa non va come avremmo voluto? Un progetto che ci stava a cuore non ha superare la fase finale? Se adottiamo un atteggiamento flessibile, riusciamo a riorganizzarci e a non dare eccessiva importanza a quanto appena concluso. Al contrario, se fissarci sulla sconfitta è controproducente e ci rende ancor meno efficienti.

Stop

Capitano dei momenti in cui, presi da mille impegni, ci sentiamo sopraffatti. Questo è il momento di prenderci alcuni minuti di pausa.

Chiudiamo gli occhi, respiriamo profondamente e, se possibile, allontaniamoci fisicamente dalla stanza in cui ci troviamo. Una breve passeggiata ci aiuterà a rimettere i pensieri in ordine e a ricominciare con la giusta carica.

Chiusura

Ci sentiamo sopraffatti e crediamo di poter concludere il progetto a casa? Basterebbe un’oretta dopo cena… No! Portare il lavoro a casa significa aumentare lo stress, non riposare, concentrarci solamente sulle difficoltà lavorative e dormire male.

Chiusa la porta dell’ufficio, se ne riparla la mattina seguente!

Confronto

C’è un problema che ci affligge? Se ne parliamo con i nostri colleghi, ci sentiamo meno soli (monofobia) e abbiamo l’opportunità di vedere le cose da un punto di vista diverso. Chi lo sa: magari, parlandone, ne esce anche una soluzione!

Specialista

Se lo stress sul lavoro diventa ingestibile, parlarne con un medico potrebbe aiutarci! Il confronto con lo specialista può aiutare a farci riprendere in mano la nostra situazione e a migliorare la qualità di vita.

Natura

In commercio ci sono diversi integratori antistress che, rispetto ai farmaci veri e propri, possono essere assunti più facilmente. In questo senso, la natura ci viene incontro con diversi elementi utili, come la L-teanina e il Crocus Sativus L. (zafferano), efficaci anche nei casi di stress lavorativo.

Scegliere un prodotto nutraceutico naturale e integratore contro stress e ansia, composto proprio da teanina e zafferano che, in modo totalmente naturale, favorisce un fisiologico rilassamento e il benessere psicofisico dell’organismo.

Sport

Dedicare dei momenti quotidiani all’attività fisica è un’altra buona abitudine per allontanare lo stress lavorativo. Soprattutto se svolto all’aria aperta, lo sport aiuta tutto l’organismo: rilassa la mente, stimola la concentrazione, tiene alla larga tutti i brutti pensieri.

Attenzione!
Le informazioni qui riportate hanno carattere puramente divulgativo e orientativo, non sostituiscono la consulenza medica. Eventuali decisioni che dovessero essere prese dai lettori, sulla base dei dati e delle informazioni qui riportate sono assunte in piena autonomia decisionale.

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