Lo stress è negativo? Non sempre. L’importante è saperlo riconoscere e imparare a gestirlo, in modo da reagire a determinate situazioni senza perdere il controllo. Come fare? Innanzitutto, bisogna essere in grado di individuare tutti i possibili sintomi dello stress.
Lo stress non gestito e duraturo, infatti, può sfociare nella cronicità, con serie ripercussioni sull’organismo, peggiorando anche il manifestarsi di alcune patologie già presenti nell’individuo stressato.
Oltre a influire direttamente su mente e corpo della persona, lo stress può agire anche indirettamente, inducendo il soggetto a puntare su rimedi alternativi e sbagliati, come alcool, fumo, gioco d’azzardo. La sensazione di sollievo provata da chi fa uso di sostanze stupefacenti, in realtà, non fa altro che mantenere il corpo nella situazione di stress preesistente. Il relax è solo apparente.
Ecco perché è necessario intervenire tempestivamente, imparando a riconoscere le cause e tutti i sintomi dello stress e reagire nel modo più appropriato, senza scorciatoie.
Stress sintomi: le 4 tipologie
Che cosa provoca lo stress? Tra le cause dello stress individuiamo sicuramente un evento che provoca la scossa, che non deve essere per forza negativo. Anche l’imminente nascita di un figlio, il matrimonio o il pensionamento possono determinare stress mentale e tensione emotiva. Ci possono essere poi situazioni in cui una persona si sente indisposta e a disagio, cataclismi, eventi traumatici, fattori ambientali.
Qualunque sia la causa scatenante, è possibile riconoscere 4 tipologie di sintomi da stress.
Poiché lo stress agisce innanzitutto sul piano biologico e neurofisiologico, le prime manifestazioni riguardano l’attivazione del sistema simpatico adreno-midollare e dell’asse ipotalamo-ipofisi-surrene.
Sintomi fisici da stress
Inizialmente possiamo quindi individuare i sintomi fisici da stress come:
- Agitazione e irrequietezza
- Sudorazione delle mani
- Tachicardia
- Disturbi del sonno
- Emicrania e cefalea
- Mal di schiena
- Perdita di appetito
- Raffreddori frequenti
- Vertigini da stress
- Ronzio alle orecchie
- Secchezza della bocca
- Tensione a spalle e collo
- Mal di stomaco
- Indigestione
- Stanchezza
- Problemi sessuali
- Mancanza di energia
Sono proprio queste manifestazioni fisiologiche ad allarmare in un secondo momento la parte restante dell’organismo, provocando sintomi emotivi, comportamentali e cognitivi.
Stress emotivo sintomi
Sul piano emotivo, i sintomi riguardano:
- Pianto
- Ansia
- Rabbia
- Solitudine
- Sensazione di impotenza
- Agitazione
- Frustrazione
- Repentini cambiamenti d’umore
- Scarsa autostima
- Depressione
Stress cognitivo sintomi
Sul piano cognitivo, i sintomi dello stress includono:
- Mancanza di lucidità
- Impossibilità di prendere decisioni
- Abbassamento della memoria
- Mancanza di creatività
- Costante e affannosa preoccupazione
- Riduzione del senso dell’umorismo
Stress comportamentale sintomi
Anche il comportamento della persona stressata ne risente, attraverso:
- Forte criticità nei confronti degli altri
- Abuso di alcolici e sostanze stupefacenti
- Prepotenza
- Fame nervosa
- Bruxismo notturno
- Atteggiamenti autolesionisti
Tra i disturbi da stress correlati, troviamo il disturbo post traumatico da stress, coliti, eczemi, disturbi dell’alimentazione e problemi psicosomatici.
Stress psicofisico cronico: le 5 fasi in cui si manifesta
Quando lo stress diventa troppo forte e prolungato, sfocia nella cronicità. A questo punto, l’organismo invia dei segnali d’allarme che non si possono ignorare.
Genericamente, è possibile riconoscere 5 fasi dello stress cronico, durante le quali la persona stressata inizia a manifestare, in modo sempre più eclatante, i sintomi della tensione emotiva incontrollata.
Fase 1: stanchezza fisica
Il primo disagio riguarda la fatica necessaria ad alzarsi dal letto. Una fatica che induce ad abusare sempre più di caffè, per restare attivi.
Terminata la giornata e gli impegni, l’unico obiettivo è quello di andare a casa a dormire… o a rifugiarsi nell’alcool.
La stanchezza ha la meglio sulla persona, che appare sempre più diffidente nei confronti di chi la circonda.
Tale ostilità porta a un isolamente sociale da tutto e tutti. Le relazione interpersonali si fanno sempre più rade e meno appaganti emotivamente.
Fase 3: rabbia verso se stessi
Stanchezza e isolamento sociale portano allo sviluppo di una sorta di rabbia nei confronti di se stessi, generando e, allo stesso tempo, essendo conseguenza, di insicurezza, confusione, incapacità di prendere le redini della situazione.
La diretta conseguenza è un logoramento psicologico, causa di un forte senso di disequilibrio e insoddisfazione personale.
Fase 4: problemi fisici
La necessità dell’organismo di uscire da tale situazione si manifesta attraverso dolori fisici sempre più forti.
Emicranie e rigidità muscolare rappresentano solo l’inizio.
Fase 5: esaurimento
Questa interminabile situazione di stress psicologico e fisico porta inevitabilmente all’esaurimento.
Questo si manifesta attraverso patologie vere e proprie, che principalmente scaturiscono dall’indebolimento del sistema immunitario.
Cosa succede? Al primo rilassamento, le scariche ormonali possono avere degli effetti negativi allarmanti.
Stress sintomi: cosa fare?
Subito dopo aver riconosciuto uno o più di questi sintomi, è il momento di agire. Innanzitutto, è opportuno rivolgersi al proprio medico curante per valutare insieme la strada migliore da seguire per combattere definitivamente lo stress e adottare dei validi rimedi.
Il suo trattamento dipenderà dalla durata, dall’intensità e dalla gravità dei sintomi con cui il disagio si manifesta. Dalle tecniche di rilassamento alla psicoterapia, è necessario intervenire nel modo più adeguato.
Cosa fare in caso di forte stress? È possibile affiancare il percorso intrapreso con l’assunzione di un integratore naturale contro ansia e stress a base di L-Teanina e Crocus Sativus L. (zafferano), che induce un immediato rilassamento fisiologico, abbassando i livelli di stress, senza provocare alcuna sedazione. Il tono dell’umore ne è immediatamente sollevato. Essendo strettamente correlato allo stress e ansia per benessere fisico e psicologico ottimale.
“La completa libertà dallo stress è la morte. Contrariamente a quanto si pensa di solito, non dobbiamo, ed in realtà, non possiamo evitare lo stress, ma possiamo incontrarlo in modo efficace e trarne vantaggio imparando di più sui suoi meccanismi, ed adattando la nostra filosofia dell’esistenza ad esso” Selye, 1974.
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