Tiroide e depressione: qual è la relazione

Tiroide E Depressione

Esiste una relazione tra tiroide e depressione? La risposta è sì, ma è il caso di entrare un po’ più nel dettaglio e cercare di capire il perché. 

Com’è noto, la tiroide è una ghiandola endocrina essenziale del nostro organismo, dal cui funzionamento dipende la produzione di ormoni essenziali per diversi scopi, primo tra tutti senz’altro la regolazione del metabolismo

La relazione tra funzione tiroidea e depressione è stata da tempo riconosciuta, già a partire dalla prima metà del diciannovesimo secolo, più di preciso nel 1825, quando il medico C.H. Parry ipotizzò e descrisse un’associazione tra disfunzione tiroidea e quelli che oggi chiamiamo disturbi dell’umore

Stando a numerosi studi conseguiti, infatti, le malattie della tiroide possono influenzare l’umore, causando soprattutto ansia e depressione, con un’intensità direttamente proporzionale. 

Cosa vuol dire? Che peggiore è la patologia tiroidea da cui si è affetti, più intensi saranno i sintomi dei disturbi dell’umore.  

Approfondiamo insieme. 

Il legame tra tiroide e depressione

Come accennato nell’introduzione, il legame tra tiroide e depressione è ampiamente studiato e documentato, ma spesso si tende a pensare che sia una relazione unidirezionale, ovvero che sia la tiroide a influenzare l’umore ma non viceversa. 

In realtà, i pazienti con disturbi della tiroide sono certo più inclini a sviluppare sintomi depressivi, ma al tempo stesso la depressione può essere accompagnata, seppur raramente, da varie anomalie tiroidee, anche se non sono ancora perfettamente chiari i meccanismi che regolano questa relazione simbiotica. 

Quando si parla di anomalie tiroidee connesse alla depressione si fa riferimento in particolare a livelli elevati o bassi di T4 e T3, gli ormoni fondamentali per lo sviluppo e la crescita di numerosi tessuti, e ad una risposta attenuata del TSH al TRH, l’ormone di rilascio della tireotropina

Inoltre, gli integratori di ormoni tiroidei sembrano accelerare e migliorare la risposta clinica ai farmaci antidepressivi, a ulteriore conferma del legame tra questa ghiandola e il nostro umore. 

Tiroide e depressione: i sintomi

Sia l’eccesso che l’insufficienza di ormoni tiroidei possono causare anomalie dell’umore, inclusa la depressione, generalmente reversibile con un adeguato trattamento della tiroide.

I sintomi depressivi possono variare in caso di ipo e/o iper tiroidismo. I soggetti affetti da tiroide iperattiva (ipertiroidismo), potrebbero riscontrare i seguenti sintomi:

  • nervosismo insolito;
  • irrequietezza;
  • ansia;
  • irritabilità.

Chi, invece, è affetto da ipotiroidismo, potrebbe essere colpito da:

  • affaticamento, da lieve a grave;
  • depressione.

Secondo uno studio pubblicato nel dicembre del 2011 condotto da Mirella P. Hage e Sami T. Azar, dal titolo “The Link between Thyroid Function and Depression”, circa 1-4% dei pazienti con umore depresso hanno un chiaro ipotiroidismo e una percentuale variabile tra il 4% e il 40% può avere un ipotiroidismo sub clinico.

Per questo motivo, al fine di giungere ad una diagnosi di depressione, il medico potrebbe richiedere degli esami del sangue per valutare una possibile malattia della tiroide.

Attenzione!
Le informazioni qui riportate hanno carattere puramente divulgativo e orientativo, non sostituiscono la consulenza medica. Eventuali decisioni che dovessero essere prese dai lettori, sulla base dei dati e delle informazioni qui riportate sono assunte in piena autonomia decisionale.

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