Zafferano in gravidanza: rischio o beneficio ?

Zafferano In Gravidanza

Tutti noi conosciamo lo zafferano, per le sue proprietà, le sue peculiarità e la sua speciale colorazione. Ciò che molti non conoscono approfonditamente riguarda il suo consumo mentre si è in dolce attesa. È, infatti, noto come alcune verità si mescolino ad altre leggende metropolitane, quando si parla di zafferano in gravidanza

Lo zafferano fa bene in gravidanza o rappresenta un rischio per la futura mamma e il feto che porta in grembo? I suoi benefici e proprietà valgono anche per le donne in attesa? Quali sono gli effetti potenzialmente dannosi? È vero che lo zafferano può causare aborti spontanei?

Lo zafferano fa bene in gravidanza?

È dal fiore Crocus Sativus che si ricava lo zafferano, una delle spezie più utilizzate e uno dei profumi più apprezzati, originario dell’India, ma parte della cultura italiana – e della dieta mediterranea – da oltre 100 anni.

Se è vero che, in molte situazioni, il consumo di zafferano può apportare benefici importanti all’organismo, si può dire lo stesso per le donne in gravidanza? Scopriamo come e perchè.

Zafferano in gravidanza: si può mangiare?

La risposta è sì, zafferano e gravidanza non per forza si scontrano sempre. L’importante è consumarlo nelle dosi e nelle modalità corrette. Le possibili controindicazioni e problematiche si individuano soltanto in riferimento a un uso eccessivo di questa spezia o in presenza di specifiche allergie.

Zafferano e gravidanza: le dosi consigliate

Tutto sta nella quantità, come per molte altre spezie. L’importante è non superare la dose singola giornaliera di 1 grammo. A primo impatto, 1 grammo di zafferano potrebbe sembrare poco, ma in realtà non lo è.

Basti pensare che una bustina di zafferano, sufficiente a creare 4 porzioni di risotto, contiene 10 mg. Anche ingerendo il contenuto intero di una bustina tradizionale, quindi, si raggiungerà appena 1/10 della soglia massima raccomandata.

Zafferano e gravidanza: possibili rischi

Cosa succede se si consuma zafferano mentre si è in dolce attesa? Ecco rischi e controindicazioni:

  • nausea
  • vomito
  • mal di testa
  • contrazioni uterine
  • problemi nella crescita del feto
  • bruciore di stomaco

Da ricordare sempre che si tratta di controindicazioni e possibili rischi riscontrabili solo se si supera la dose massima consigliata. Altrimenti, non si corre alcun pericolo. Anzi, lo zafferano può addirittura apportare dei benefici alla futura mamma.

Come diceva Paracelso, noto medico e alchimista svizzero: “Tutto è veleno: nulla esiste di non velenoso. Solo la dose fa in modo che il veleno non faccia effetto”.

Zafferano in gravidanza: i benefici

Consumare zafferano in gravidanza non solo non è vietato, anzi è addirittura consigliato in quanto aiuta l’organismo in diverse funzioni:

  • aiuta a ridurre la pressione sanguigna (per chi soffre di pressione alta)
  • è un ottimo antidepressivo, quindi lavora sulla limitazione degli sbalzi d’umore
  • previene la costipazione, migliorando la digestione
  • riduce il gonfiore intestinale e le nausee mattutine
  • è un valido antiossidante, in grado di rilassare i muscoli e ridurre la tensione accumulata
  • abbassa i livelli di colesterolo e i trigliceridi nel sangue
  • combatte efficacemente l’insonnia in gravidanza, grazie alla presenza del ferro
  • aiuta a contrastare la perdita di capelli

Tutti questi benefici sono ottimi indicatori degli effetti benefici dello zafferano in gravidanza, ma anche durante l’allattamento; più in generale, per le donne che soffrono di sindrome premestruale, contribuisce all’attenuazione dei sintomi.

Il consiglio, prima di assumerlo, è comunque sempre quello di rivolgersi al proprio medico e confrontarsi con il proprio ginecologo, per valutare la personale situazione di ogni donna.

Zafferano e Toxoplasmosi: qual è la correlazione?

È possibile prendere la toxoplasmosi a causa dello zafferano? La risposta è, come per tutte le altre spezie, sì.

Il Toxoplasma è un parassita con cui possiamo venire a contatto, ad esempio, tramite le feci del gatto. Tutto ciò che è ortaggio o spezia, quindi, può esserne contaminato.

Come utilizzare lo zafferano in gravidanza?

Si può assumere lo zafferano attraverso integratori naturali che aiutano, in modo naturale e sicuro, la futura mamma a combattere eventuali problematiche come la depressione o l’ansia. In particolare:

  • tra i migliori integratori per la depressione consigliamo l’uso di prodotti naturali costituiti da Crocus Sativus (zafferano), melatonina e vitamina E, che aiutano l’organismo a recuperare il proprio benessere psicofisico;
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Attenzione!
Le informazioni qui riportate hanno carattere puramente divulgativo e orientativo, non sostituiscono la consulenza medica. Eventuali decisioni che dovessero essere prese dai lettori, sulla base dei dati e delle informazioni qui riportate sono assunte in piena autonomia decisionale.

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