Zafferano: proprietà, benefici, controindicazioni

Zafferano

Lo zafferano, anche noto come Crocus Sativus, è una pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Iridacee, che fiorisce durante l’inverno. Tipico dell’area asiatica e di quella mediterranea, l’oro rosso deve la sua popolarità ai suoi stimmi, gli steli di circa 2-3 cm, dai quali ricaviamo la polvere gialla che spesso utilizziamo in ambiti anche diversi da quello della cucina.

Come si ottiene la magica polverina? Dobbiamo raccogliere, appunto, i fiori violacei tipici della pianta. Dopo aver separato manualmente gli stimmi, dobbiamo lasciarli essiccare e poi ridurli in polvere. Si tratta di un processo molto laborioso, considerando anche che ci vogliono circa 150 esemplari di Crocus per ottenere 1 grammo di zafferano in polvere.

Zafferano proprietà

Alcune proprietà dello zafferano sono molto note, altre meno. Innanzitutto, bisogna dire che il suo primo utilizzo da parte delle popolazioni arabe aveva uno scopo terapeutico; la pianta veniva utilizzata, infatti, come una sorta di antidepressivo naturale, per riportare il buonumore.

Parallelamente, oggi è utilizzato da chi soffre di sbalzi d’umore e di tensione nervosa, per esempio a causa della sindrome premestruale. Il sistema nervoso, infatti, trae comprovati benefici dall’assunzione del Crocus/zafferano. Anche gli occhi ne sono agevolati: la presenza di vitamina A fa sì che la degenerazione della vista a causa dell’età possa essere contrastata assumendo proprio lo zafferano.

La vitamina C e gli antiossidanti contenuti in questa preziosa spezia rallentano l’invecchiamento cellulare e della pelle, prevenendo la formazione di rughe e di macchie e alleviando, ove presente, la psoriasi. Ma le qualità dello zafferano non finiscono qui: grazie alla crocetina contenuta, la pianta stimola l’apprendimento e aiuta la memoria.

Il safranale lo rende efficace non solo come sedativo e antispasmodico, ma anche per combattere il mal d’auto.

Pure gli uomini possono godere delle proprietà dello zafferano giallo: è stato dimostrato, infatti, che ha degli effetti benefici anche sull’apparato riproduttivo maschile.

Il crocus sativus possiede, tuttavia, anche altre proprietà:

  • È un buon digestivo: stimola la secrezione dei succhi gastrici e favorisce la digestione
  • Aiuta a dimagrire: le sue proprietà dimagranti, per quanto non accertate dalla scienza, sembrano efficaci. La motivazione risiede nel fatto che lo zafferano aumenta il senso di sazietà e, di conseguenza, riduce l’appetito
  • Potrebbe rivelarsi un buon neuroprotettore: alcune ricerche hanno dimostrato come l’estratto acquoso dello zafferano possa avere dei benefici sul cervello e in generale nelle terapie legate alle patologie neurodegenerative. Si tratta, però, di una fase piuttosto sperimentale, che necessita di maggiori approfondimenti scientifici

L’azione calmante, analgesica e antispasmodica dello zafferano gli sta facendo conquistare terreno anche come rimedio naturale contro lo stress, contro l’ansia e la depressione. Regolando i ricettori sensoriali del movimento dei muscoli e delle articolazioni, l’oro rosso aiuta l’organismo a rilassarsi.

Zafferano contro depressione lieve e cattivo umore

L’efficacia dello zafferano per contrastare la depressione lieve e moderata è stata dimostrata da diversi studi e pubblicazioni.

 

 

Zafferano e antidepressivi

Rispetto ai comuni antidepressivi, il Crocus Sativus si è rivelato parimenti utile, ma con minori effetti collaterali. 

Sottoponendo un gruppo di 40 persone affette da depressione lieve o moderata a due diversi trattamenti, i risultati sono stati evidenti. I pazienti trattati con dosi giornaliere di 30 mg di zafferano sono stati confrontati con il gruppo sottoposto a una terapia farmacologica standard. Sia durante sia al termine delle 6 settimane di test, non è stata evidenziata alcuna differenza sostanziale tra i due gruppi; entrambi hanno attenuato i propri sintomi, tollerando in ugual modo la terapia affidata.

 

 

Zafferano e placebo

L’analisi sull’efficacia dello zafferano ha riguardato anche il confronto con l’effetto placebo. Dopo 2 settimane di utilizzo, lo zafferano – assunto in dosi di 30 mg/giorno – ha contribuito a migliorare il tono dell’umore dei pazienti a cui era stato sottoposto. I risultati sono stati migliori di quelli ottenuti con il trattamento placebo.

Le persone con depressione lieve curate con zafferano hanno ridotto i propri sintomi del 60%, contro un miglioramento del 20% delle persone trattate con placebo.

I pazienti con depressione da lieve a moderata, invece, hanno riscontrato un miglioramento del 54%, contro il 23% del gruppo sottoposto a placebo.

 

Zafferano e anziani

Un approfondimento specifico è stato condotto su alcune persone anziane che soffrivano di depressione forte. Alcuni dei 50 pazienti sono stati sottoposti a un trattamento con zafferano, mentre altri a un antidepressivo tradizionale. Entrambi i gruppi hanno dimostrato l’efficacia di entrambi i trattamenti, con la differenza che gli effetti collaterali sono stati inferiori per coloro che avevano assunto lo zafferano.

Zafferano benefici e controindicazioni

Le numerose proprietà del Crocus sono indissolubilmente legate alla quantità che viene assunta. È fondamentale non esagerare, ossia non superare la dose giornaliera massima, fissata a 1,5 grammi.

Preso a piccole dosi, invece, lo zafferano non fa male né dovrebbe avere particolari controindicazioni. Tuttavia, se ci si trova in particolari situazioni come l’ipersensibilità alla sostanza o la gravidanza, per quanto il suo utilizzo non rappresenti un problema, prima di assumerlo è sempre meglio rivolgersi al proprio medico.

Le controindicazioni dello zafferano sono dovute, come detto, al sovradosaggio. In questo caso, i sintomi più comuni sono: 

  • vertigini
  • nausea e vomito
  • sensazione di stordimento
  • ingiallimento della cute 

Tuttavia, rispettando il quantitativo consigliato, non si corre alcun rischio. Infatti, il crocus sativus è spesso impiegato nella composizione di alcuni integratori naturali, che contrasta la depressione lieve, regolando il fisiologico tono dell’umore e che aiutano a combattere le difficoltà legate all’ansia lieve.

Non è necessario soffrire di depressione per assumerli; si tratta, infatti, di integratori che si rivelano particolarmente utile anche nei casi di:

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